ATTENZIONE: Il contenuto che segue contiene SPOILER su Andor 1×07 e sul resto degli episodi della serie di Star Wars
Torna puntuale il nuovo appuntamento settimanale con la serie di Disney Plus e come al solito partiamo da dove eravamo rimasti. Nella sesta puntata di Andor abbiamo visto la conclusione del secondo trittico narrativo, con la realizzazione del piano dei ribelli e la fine, almeno momentanea, della militanza retribuita di Cassian. Come nella prima e nella quarta puntata, in Andor 1×07 vediamo tante novità e un’introduzione a questo nuovo arco narrativo, che ci porta ufficialmente nella seconda parte della serie di Star Wars.
Avevamo lasciato un Cassian di ritorno a Ferrix, sul quale aleggiavano le minacce imperiali. Come era facilmente intuibile, ciò che è accaduto ad Aldhani ha provocato dure conseguenze non solo però per il nostro protagonista, ma per l’intera galassia, pronta a conoscere la morsa del giogo imperiale. Tra grandi manovre e intrighi sibillini, la serie di Disney Plus porta avanti le sue trame e ne intesse di nuove, mantenendo altissimo il livello della propria produzione.
Andor 1×07 – Cala la mano dell’impero
La puntata si apre con la dura reazione dell’impero ai fatti di Aldhani. L’organizzazione mostra il suo lato più duro e crudele, quello da regime dittatoriale. Come conseguenza dell’attacco subito, vengono alzate le imposte, aumentate le pene e intensificata la repressione di anche minimi atti sovversivi. Andor continua a portarci nei meandri del funzionamento burocratico di quest’organo dittatoriale, di cui negli anni ne abbiamo immaginato la cattiveria, anzi l’abbiamo vista personificata in Darth Vader, ma di cui oggi ne vediamo con precisione ogni tratto più cinico.
La mano dell’impero, dunque, inizia a muoversi e lo fa con una forza impressionante. Prima il consiglio solenne che annuncia le nuove misure, poi alla fine della puntata l’arresto di Cassian sulla base di un mero sospetto. Immagini da film sulla Seconda Guerra Mondiale, che hanno trovato poco spazio finora nel franchise di Star Wars, ma che delineano bene la natura dell’impero. Il tono più maturo di Andor si articola in questo episodio e coinvolge ogni aspetto, anche quello che dovrebbe essere più puro.
Andor 1×07 – I lati oscuri della ribellione
Dopo una prima metà di stagione in cui abbiamo intravisto quasi solo i lati più virtuosi della ribellione, quantomeno sul piano ideologico, ora ci scontriamo anche con quelli più oscuri. Come certifica il dialogo tra Luther e Mon, con i fatti di Aldhani la ribellione è di fatto divampata. Quella era la scintilla tanto attesa, e al contempo tanto temuta. D’ora in poi, infatti, il piano ideologico viene affiancato da quello pratico e questo è molto più crudo di quanto possa sembrare. Ogni rivoluzione ha le sue vittime, lo insegna la storia, e Luther lo accetta con convinzione, sottolineando quanto i sacrifici siano necessari per raggiungere il fine ultimo.
Sappiamo già che nel corso degli eventi di sacrifici ce ne saranno, ma se nei film di Star Wars questi vengono presentati come atti eroici, ora in Andor vengono posti all’interno di un disegno molto più cinico. La sofferenza è necessaria, perché la rivoluzione, in fin dei conti, è una guerra. La spietatezza di questo ragionamento viene subito illustrata, con Luther che autorizza la caccia a Cassian, troppo coinvolto ormai per rimanere in vita.
Andor 1×07 – Le trame intorno a Cassian
Torniamo così al nostro protagonista, che più cerca di scappare dalla ribellione, più rimane avvolto dalle sue trame. Cassian non molla di un centimetro nella sua convinzione, non ha alcuna intenzione di unirsi alla causa, non vuole cedere e credere nell’ideologia. Vuole solo stare in pace, ma è evidente che ciò non è possibile. Intorno a lui, lo sappiamo bene, si muovono le forze dell’impero, ora anche quelle della ribellione. Ha una doppia spada di Damocle sulla testa e intanto continua a essere “perseguitato” dai venti rivoluzionari.
Il suo contatto con la ribellione stavolta avviene nel punto più intimo, dove fa più male. Con i soldi della rapina d Aldhani, Cassian vuole portare via la sua madre adottiva Maarva da Ferrix e regalarle una nuova vita, ma quest’ultima si rifiuta. Ironicamente, proprio il colpo dei ribelli ha risvegliato in lei l’odio anti-imperiale: si è decisa a restare e resistere. Ostinato, Cassian continua a negare l’impegno e se ne va lo stesso, rifiutandosi di comprendere la decisione di Maarva. Braccato e tormentato, Andor finisce però solo incontro ad altri guai
Andor 1×07 – Tra spy story e un destino incerto
Abbiamo superato, quindi, il giro di boa di questa prima stagione della serie distribuita da Disney Plus. Questa settima puntata, come detto, ci proietta nella seconda metà del racconto, proponendoci altre direttrici e anche un nuovo contesto, già presente in sottofondo e ora accentuato. Andor 1×07 ha evidenziato il lato da spy story della serie di Star Wars. Dopo i fatti di Aldhani e la reazione dell’impero, le manovre politiche iniziano a intrecciarsi e cominciano i giochi di palazzo e di potere. Al centro di queste macchinazioni ci sono sempre due figure chiave: la senatrice Mon Mothma e Dedra Meero.
Dopo aver appreso da Luther ciò che i ribelli hanno portato a termine il piano, Mon capisce che il tempo dell’indecisione è terminato. Inizia così a lavorare per finanziare la ribellione, per trovare nuovi alleati e per muoversi su quel filo sottile che rappresenta la sua precaria posizione. Al contempo, Dedra è sempre più ostinata nella sua individuazione del piano dei ribelli e ora gode anche dell’appoggio burocratico. È l’unica ad aver compreso come stanno veramente le cose, che in atto c’è un disegno ben più ampio di quello che l’impero riesce a vedere, e sembra essersi instradata sulla giusta via per affrontare frontalmente la minaccia.
Gli intrighi addensano una trama ambiziosa, che non si lascia scoprire nemmeno dopo questa settima puntata. Il colpo di scena finale è stato molto significativo, con l’arresto di Cassian, che inevitabilmente troverà un modo per farla franca. Dire quale sarà, però, è praticamente impossibile. Braccato su entrambi i fronti, il protagonista della serie di Disney Plus ha di fronte a sé tempi duri, ma in generale la situazione sembra essersi mossa dalla fase di stallo ed è pronta a entrare nel vivo. Nelle prossime settimane ne vedremo delle belle con un destino in sospeso e aperto a ogni colpo di scena in questa spettacolare serie del franchise di Star Wars.