Oggi vogliamo parlarvi di uno tra i prodotti tv più sottovalutati del 2022: Andor, l’ultima serie Star Wars che ripercorre le origini di dell’omonimo personaggio che già avevamo imparato ad amare in Rogue One: A Star Wars Story. Trattasi di una serie tv originale di Disney Plus come non se ne era mai vistea, capace di trattare con profondità e cura temi delicati in chiave matura e realistica e in maniera molto diversa da quanto fatto da The Mandalorian, The Book of Boba Fett e Obi-Wan Kenobi. Se la serie, pur potendo contare solo su bassi ascolti, è stata così ben recepita da pubblico e critica, ciò si deve principalmente al suo comparto tecnico, alla sua ottima sceneggiatura e ai suoi dialoghi, capaci di colpire nel profondo. Tuttavia, ad aver colpito così tanto il pubblico è stata anche la cura con cui i vari personaggi della storia, dai principali fino ai terziari, sono stati tratteggiati, scritti e caratterizzati. Dal protagonista Cassian Andor, fino al capo della proto-ribellione Luthen, passando per il giovane e ispirato Nemik fino ad arrivare agli antagonisti: tutti le figure chiave di Andor sono state approfondite e trattate con grande attenzione.
Ci è sembrato dunque d’obbligo, giunti al termine della prima stagione dello show, stilare una classifica per decretare i migliori personaggi di Andor. Allerta spoiler: siete avvisati!
5) Dedra Meero
Iniziamo la nostra classifica con uno tra i principali antagonisti di questa prima stagione di Andor: parliamo di Dedra Meero, tenente dell’ISB che si pone a capo di una personale crociata contro le neonate cellule ribelli che iniziano a minacciare l’integrità dell’Impero. Gelida, rigida e determinata a non fallire, Dedra è un temibile avversario per gli abitanti di Ferrix e, in generale, per i ribelli. Sebbene alla sua prima apparizione sia motivato a empatizzare con lei e a stare dalla sua parte rispetto agli altri colleghi imperiali, lo spettatore capisce ben presto la caratura morale di chi si ritrova di fronte e si allontana emotivamente da lei, pur continuando a restarne affascinato. Dedra, infatti, non è solo una donna che deve fare il doppio del lavoro per ottenere lo stesso rispetto dei colleghi, ma, più in generale, un gerarca ambizioso e sadico al pari degli altri, anzi, forse ancora più crudele. Durante un’intervista in cui era ospite al Lucca Comics la sua interprete, Denis Gough, ha infatti espresso la propria soddisfazione nell’interpretare un personaggio femminile che fosse caratterizzato anche al di là del proprio genere di appartenenza:
“Non è solo una donna in un mondo di uomini, ma una fascista in un mondo di fascisti. è stato importante mostrare che il potere corrode tanto le donne quanto gli uomini“.
Con la conclusione della stagione, pare che Dedra Meero si alleerà definitivamente con lo zelota Syril: chissà cosa ci riserberà questa coppia di villain in futuro!
4) Kino Loy
Un peccato non averlo potuto vedere di più, perché il personaggio di Kino Loy, interpretato in maniera magistrale da Andy Serkis, nel corso delle poche puntate ambientate in una prigione di orwelliana memoria, ci ha fatto venire i brividi in più di un’occasione. Parliamo di un uomo che, nella speranza di poter un giorno ritrovare la propria libertà , si è assoggettato volontariamente al Sistema, divenendone insostituibile ingranaggio e spingendo anche i suoi sottoposti a eseguire gli ordini. Il lento ma progressivo processo di allontanamento dalla propria “fede” fino alla finale ribellione finale ci mostrano la grandezza del personaggio che metter in dubbio ogni propria convinzione e che dimostra di tenere molto alla vita dei suoi compagni, persone da proteggere e non solo sottoposti. Giunto al punto di rottura oltre cui non può più accettare la propria condizione e ispirato dalle parole di Cassian Andor, Kino Loy diviene un vero ribelle, motivando i suoi e spingendoli alla fuga, alla resistenza e all’unione tramite un discorso bellissimo che ci ha lasciato a bocca aperta. Il suo “Non so nuotare” sul finale della 1×10 di Andor ci ha lasciato con il cuore spezzato e ha reso ancora più grande il sacrificio di Kino Loy.
3) Mon Mothma
Ma dopo Kino Loy, passiamo a un altro grande personaggio, quello della senatrice di Chandrila interpretata da Genevieve O’Reilly, Mon Mothma, colei che sapremo un giorno diverrà una dei più grandi leader della Ribellione. Come una moneta dalla duplice faccia, la donna mostra un suo lato e ne tiene ben nascosto un altro: costretta a fingere costantemente per non far scoprire al nemico le sue vene intenzioni, intrappolata in una famiglia che non la vede per quella che è davvero, costantemente sul filo del rasoio che la separa dal crollo. Una figura quasi eterea, che si distacca inizialmente dal personaggio di Luthen, tentando di vincere l’Impero senza sporcarsi le mani, ma che, inevitabilmente, è costretta a scendere a patti con se stessa. La donna arriverà infatti a compiere azioni che non solo avrebbe preferito evitare, ma che la disgustano totalmente in nome di un principio più grande, come svendere la propria figlia.
2) Luthen Rael
Ed eccoci arrivati a un altro personaggio davvero immenso, capace di rubare la scena ogni volta che compare: parliamo di Luthen Rael, interpretato magnificamente da Stellan SkarsgÃ¥rd. Come Mon Mothma, anche Luthen Rael conduce una doppia vita, mascherandosi da ricchissimo gallerista d’arte per evitare che la sua fitta rete spionistica anti-Impero venga trovata. Il grande desiderio dell’uomo è quello di vedere nascere una vera e propria Ribellione in tutta la Galassia, una ribellione tanto sentita e rumorosa da poter fare la differenza nello scontro contro l’Impero. Per ottenere ciò, l’uomo è disposto a fare davvero di tutto, anche sacrificare completamente la propria integrità morale. Conscio che l’unico modo per sconfiggere l’Impero è quello di giocare ad armi pari, Luthen non si fa scrupoli per portare avanti la causa, arrivando a sacrificare moltissime vite pur di conseguire i suoi scopi, così come a provocare l’Impero affinché diventi più duro e implacabile in maniera tale da far scatenare una rivolta. Il discorso che l’uomo fa a tal riguardo alla talpa che ha inviato nell’ISB è così intenso da mettere i brividi e dimostra ancora di più la profondità del personaggio.
1) Cassian Andor
Senza un ottimo protagonista anche la migliore tra le serie tv risulterebbe scialba: questo sicuramente non è capitato ad Andor, che ha presentato davanti ai nostri occhi un personaggio tanto complesso quanto carismatico come Cassian. Lo avevamo amato già in Rogue One, ma è in questa serie che riusciamo a conoscere ancora meglio questo straordinario protagonista, un uomo che è in grado di ispirare gli altri con le sue azioni e con le sue parole e che dimostra di essere complesso e sfaccettato come pochi altri personaggi della saga di Star Wars. Quello a cui assistiamo nel corso della prima stagione è solo l’inizio del suo percorso: un viaggio travagliato e graduale che risveglierà in lui la fiamma della determinazione e della giustizia, del senso di lottare contro la malvagità per un bene che supera l’interesse personale. A causa delle esperienze vissute e delle persone perse, Cassian Andor inizia a diventare l’antieroe che già avevamo conosciuto, forte e sicuro, capace di sporcarsi le mani per qualcosa di più grande, degno portatore del messaggio espresso dal Manifesto del giovane Karis Nemik e del testamento di sua madre Maarva.