Vai al contenuto
Home ยป Andor

Andor: dopo 45 anni Star Wars diventa adulta

Andor (1200x693)

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv

Con cosรฌ tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere รจ diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.

Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:

  • โœ“ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
  • โœ“ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
  • โœ“ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
  • โœ“ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
  • โœ“ Zero pubblicitร  su tutto il sito

Scopri di piรน Hall of Series Discover

Diciamolo chiaramente: quando si parla di cinema, Star Wars, รจ per antonomasia lโ€™I.P. piรน famosa, amata e rimpianta di tutte. Prima di Harry Potter, Signore degli Anelli, Fast & Furious e Mission Impossible erano in poche quelle che potevano essere menzionate a livello mondiale. Giusto la serie di Bond, ovviamente, e forse Indiana Jones, ma da quando nel 1977 George Lucas ha iniziato a portare milioni di spettatori in una โ€œGalassia lontana lontanaโ€ non cโ€™รจ piรน stata partita. Cosa pensare quindi di Andor in questโ€™ottica dopo alcuni mesi dalla sua uscita e dopo la conclusione primaverile della terza stagione di The Mandalorian?

Sono molti anni che lโ€™effetto โ€œnostalgiaโ€ permea moltissime produzioni sia sul grande che sul piccolo schermo. Verrebbe da pensare, quasi maliziosamente, che tutto sia iniziato con lโ€™uscita nel 2016 di Stranger Things. Serie amatissima che fa dellโ€™effetto nostalgia anni โ€™80 una propria cifra narrativa. Probabilmente perรฒ il problema รจ piรน strutturale e la serie dei Duffer Brothers ne รจ lโ€™apogeo piรน che lโ€™origine. Sarebbe quindi lecito desumere che un franchise come Star Wars dovrebbe avere vita facile in questo nostro attuale panorama e invece sembra vagare senza meta come un droide a piedi nel deserto. Andor ad esempio รจ stato il titolo meno atteso di sempre dal pubblico, anche dallo zoccolo duro della fan base piรน accanita.

Andor

Come dargli torto? Il pubblico ha accolto tiepidamente lโ€™ultimo film della serie, Star Wars: The Rise of Skywalker del 2019 non senza qualche ragione e solo parzialmente lโ€™universo televisivo รจ stato in grado di riempire il grande vuoto formatosi negli anni nei cuori degli spettatori. Nonostante successi come The Mandalorian, lโ€™andamento della qualitร  nei prodotti presentati da allora รจ stato, eufemisticamente, incostante. The book of Boba Fett non ha avuto, e ci mancherebbe altro, molto successo. La serie animata Bad Batch ha veleggiato su una piรน convinta sufficienza, ma senza eccellere, mentre una serie che avrebbe potuto, ma ancor piรน dovuto, essere davvero stellare come Obi-Wan Kenobi si รจ arenata tra pochezza di idee e sterili polemiche sul casting. Star Wars era finita in un pantano peggiore dellโ€™X-Wing di Luke su Dagobah. Almeno fino allโ€™arrivo di Andor.

Lโ€™ultima โ€œnuovaโ€ storia di Disney+ รจ una storia sulle origini di un personaggio secondario introdotto in uno spin off che ci aveva illuso, guarda caso nel 2016 (ricordate cosa dicevamo poco sopra? Sarร  un caso?), che uno Star Wars nuovo e rinvigorito fosse possibile e che negli anni successivi, come detto, ci ha deluso. Quando Rogue One, appunto lo spin off a cui dobbiamo oggi Andor, si era impantanato nelle riprese, Lucasfilm ha chiamato in soccorso lo sceneggiatore e regista, con nomination allโ€™Oscar, Tony Gilroy per salvarlo. Stando a quanto si รจ potuto sapere proprio Gilroy รจ stato colui che ha deciso che il modo piรน ovvio e soddisfacente per concludere il film fosse (spoiler alert anche se sono passati quasi 8 anni): uccidere tutti. Con Gilroy assunto come showrunner di Andor, quel tipo di approccio cupo ma audace alla narrazione รจ stato la chiave di volta del tono dellโ€™intera serie: nessuno รจ al sicuro e nessun sacrificio รจ troppo grande.

Dopo un inizio volutamente lento ma molto guardabile che si รจ preso il tempo di affrescare lo sfondo su cui si dipanerร  la storia, Gilroy ha alzato la posta in gioco. Settimana dopo settimana, con una chiarezza di visione rara per Star Wars, abbiamo iniziato a vedere qualcosa che mai cโ€™era stato dato prima da Lucas o Disney. Qualcosa che rende Andor, non solo la migliore serie televisiva di Star Wars, ma anche uno degli spettacoli piรน avvincenti dei tutto lo scorso anno. In qualche modo Gilroy รจ riuscito dopo 45 anni di film su una guerra civile intergalattica ad offrirci con Andor una visione inventiva e del tutto nuova per il franchise di come sia la vita sotto un regime autoritario.

Andor
Andor (1200ร—675)

Andor ci mostra come una popolazione possa venire assoggettata attraverso lo sfruttamento economico. Come uno stato di sorveglianza strisciante e subdolo unito a una polizia draconiana possa alimentare un gigantesco complesso industriale carcerario. Ma soprattutto vediamo il regime imperiale reinventato come una serie di lotte di potere interne. Un arraffarsi poltrone e scrivanie sul posto di lavoro degno di una serie tv su Wall Street. Anche in questo, forse soprattutto in questo, รจ encomiabile il lavoro di questa produzione: incontriamo i lavoratori e i collaboratori che formano lโ€™impero, non piรน come caschi bianchi incapaci di sparare ad un metro e buoni solo per essere uccisi in uno sparatutto in soggettiva, ma donne e uomini sfaccettati nelle loro personalitร , angosce e viscerali desideri. Da unโ€™ambiziosa supervisore dellโ€™Ufficio di Sicurezza Imperiale (Denise Gough) a un soldato semplice della Sicurezza (Kyle Soller), il cui fanatismo sul lavoro รจ radicato nelle piccole tirannie quotidiane che subisce nella sua vita domestica.

Non piรน vuote comparse sullo sfondo in attesa di essere soffocate da Darth Vader. Questi Imperiali di medio e basso livello sono motivati dallโ€™ambizione, dallโ€™autoconservazione e da profondi risentimenti. La minaccia che rappresentano diventa drammaticamente reale: piรน complessa, insidiosa e riconoscibilmente umana di qualsiasi raggio laser spaziale che distrugga un pianeta o di un roco Signore dei Sith. Quello che Andor ci mostra รจ, nella sua piรน radicata umanitร , infinitamente piรน reale. Proprio per questo riesce a farci empatizzare con i villain: le colazioni passivo-aggressive con il latte blu di Syril Karn (interpretato dal giร  citato Kyle Soller) con la madre sono degne di alcune delle piรน importanti serie tv degli ultimi ventโ€™anni.

Andor

Anche i ribelli sono altro rispetto a ciรฒ che abbiamo visto in precedenza, piรน sfaccettati e variegati sia nelle motivazioni che nelle intenzioni. Ci sono personaggi come Luthen e la senatrice Mon Mothma (Genevieve Oโ€™Reilly), che mantengono le apparenze di ricchi membri dellโ€™รฉlite della galassia mentre segretamente finanziano, gestiscono o alimentano la resistenza clandestina. โ€œHo rinunciato a ogni possibilitร  di pace interiore; ho trasformato la mia mente in uno spazio senza soleโ€ dice Luthen in un monologo mozzafiato che evoca decisamente la scena finale di Rutger Hauer in Blade Runner.

Sostenuta anche da una notevole performance sfumata e a tratti ambigua di Diego Luna, Andor, รจ una serie di prestigio: piena di intrighi di palazzo (ma con meno incesti rispetto a House of the Dragon) dove lo spazio e la fantascienza sono solo un gradevole sfondo. Il fulcro รจ lโ€™individuo con i suoi conflitti e le sue luci e ombre. Quanto cโ€™รจ di Star Wars in tutto questo, anche senza spade laser, Jedi o la Forza. Andor รจ la serie migliore di Star Wars, perchรฉ finalmente, dopo 45 anni, รจ diventata adulta. Senza snaturarsi ma senza vivere nei sogni adolescenziali fuori tempo massimo e che finalmente affronta i temi fondanti della sua narrazione senza impantanarsi in essi, ma con luciditร  e decisione. Forse Star Wars avrebbe dovuto da molto tempo essere cosรฌ. Sicuramente da oggi in poi dovrebbe essere sempre cosรฌ. In fondo nessuno dei personaggi di George Lucas era unโ€™icona quando รจ comparso la prima volta sullo schermo, forse anche un Cassian Andor qualunque ce la potrร  fare. In fondo dipende da noi: may the Force be with you.

Crea un account

Scegli i tuoi interessi e ricevi la newsletter con gli aggiornamenti piรน importanti della settimana.