4) Lupin III
Ma passiamo ora ad un anime da vedere per forza nella vita, tanto iconico che non necessiterebbe nemmeno di spiegazioni.
Parliamo dell’incorreggibile Lupin III, uno degli anime più longevi e iconici di sempre, con una storia che abbraccia decenni di successi. Su Amazon Prime Video potete infatti recuperare senza ulteriori abbonamenti tutta la terza serie (composta da una cinquantina di episodi) a cui potete aggiungere anche la prima e la seconda abbonandovi al canale My anime generation.
Creato da Monkey Punch e andato in onda per la prima volta nel 1971, l’anime segue le avventure di Arsenio Lupin III, il nipote del famoso ladro gentiluomo Arsenio Lupin dei famosissimi romanzi di Maurice Leblanc. Il protagonista, insieme ai suoi fidati compagni, il tiratore scelto Daisuke Jigen, il samurai Goemon Ishikawa XIII e la seducente Fujiko (a lungo nota in Italia come Margot) Mine, compie una serie furti audaci in giro per il mondo, sempre inseguito dall’ostinato ispettore Zenigata.
Ogni episodio presenta una nuova avventura, spesso caratterizzata da ingegnosi e folli colpi di scena che mettono in mostra l’intelligenza e l’astuzia di Lupin.
Non che Lupin sia un genio senza difetti. Dalla sua insaziabile passione per le belle donne agli atteggiamenti infantili che lo fanno essere continuamente sgridato dai compagni, il ladro gentiluomo è un personaggio buffo e divertente che non stanca mai. L’anime è infatti noto anche per la sua capacità di reinventarsi continuamente. La serie passa infatti da storie più leggere e umoristiche a trame più oscure e mature, pur mantenendo intatto la propria attrattiva. Nel corso degli anni, la serie ha generato numerosi film, speciali televisivi e spin-off, ognuno dei quali ha contribuito ad arricchire l’universo espanso di Lupin. Tra le produzioni più celebri, si ricorda Il Castello di Cagliostro diretto da Hayao Miyazaki, che è diventato un classico dell’animazione giapponese.
Insomma un anime da vedere che ha accompagnato tante generazioni e che continua tuttora ad essere considerato un vero e proprio cult.
5) Demon Slayer
Ma passiamo ora a un anime decisamente più recente (e tuttora in corso di svolgimento) tra i più popolari degli ultimi anni. Basato sul manga di Koyoharu Gotouge, Demon Slayer è stato trasmesso per la prima volta nel 2019 ed è attualmente composto da quattro stagioni. Queste contengono anche alcuni film, poi suddivisi in puntate, passati per il cinema, come Demon Slayer: il treno Mugen del 2020.
Protagonista della storia è il giovane Tanjiro Kamado. Trattasi di un ragazzo gentile che diventa un cacciatore di demoni dopo che la sua famiglia viene massacrata da una pericolosa entità e dopo che sua sorella minore, Nezuko, viene trasformata anch’essa in un demone, che però riesce in qualche modo a controllare. Deciso a vendicare la sua famiglia e trovare una cura per Nezuko, Tanjiro intraprende un viaggio epico. Un cammino che lo porta a incontrare altri cacciatori di demoni e a combattere potenti nemici.
Al di là della trama della serie, l’anime ha trovato però gran parte del proprio riscontro positivo anche e soprattutto per la straordinaria qualità delle proprie animazioni, curate dallo studio Ufotable. In particolare, ad aver suscitato grande clamore, sono le scene di combattimento. Sequenze coreografate e animate con una fluidità e un’attenzione ai dettagli che lasciano senza fiato. Non manca poi una regia a dir poco spettacolare che impreziosisce ogni sequenza.
Demon Slayer, in pochissimi anni dalla sua prima messa in onda ha avuto un impatto davvero grandioso sulla cultura pop, diventando rapidamente un fenomeno globale. Il successo dell’anime ha infatti portato alla creazione di un vasto merchandise legato al prodotto. Da, videogiochi, a gadget passando per spettacoli teatrali. Semplicemente une delle serie animate più influenti della sua generazione. Un anime da vedere assolutamente!
6) Lady Oscar, un anime da vedere almeno una volta nella vita
Potevamo parlare di anime iconici senza citare lei, la sola e unica Lady Oscar?
Assolutamente no. Perché Lady Oscar, in originale Versailles no Bara, pur essendo stata trasmessa per la prima volta in Giappone nel 1979 con i suoi 40 episodi, vive ancora e viene ricordata con affetto da tantissimi spettatori italiani di varie generazioni che hanno avuto modo di scoprirla grazie alla sua diffusione capillare ai tempi di Italia1. In Italia, l’anime è stato infatti trasmesso per la prima volta nel 1982 e ha rapidamente conquistato un vasto pubblico.
Oscar divenne un simbolo di forza e indipendenza, influenzando generazioni di spettatrici e spettatori.
Ambientata durante il tumultuoso periodo che precede la Rivoluzione Francese, Lady Oscar segue la vita di Oscar François de Jarjayes. Una donna allevata da suo padre come un uomo per diventare il comandante della Guardia Reale. Oscar è una figura affascinante e ricca di contraddizioni, divisa tra il suo dovere verso la monarchia e la sua crescente simpatia per il popolo francese, che soffre sotto il peso delle ingiustizie sociali. Oscar serve fedelmente la regina Maria Antonietta, sviluppando un’articolata relazione con la sovrana e vivendo una serie di conflitti interiori. Essi riflettono infatti la tensione tra il suo dovere e i suoi sentimenti personali. La storia segue la vita di Oscar, intrecciandola con eventi storici reali (romanzati), come l’Affare della Collana, il matrimonio di Maria Antonietta con Luigi XVI, e infine la Rivoluzione Francese.
Le relazioni interpersonali sono al centro della narrazione. Non mancano storie d’amore tragiche e impossibili, che spesso si scontrano con doveri e obblighi sociali, conflitti interiori, battaglie drammatiche… Momenti emozionanti che ancora oggi non smettono di commuoverci. Ad accompagnare la trama, una bellissima colonna sonora e alcune particolari scelte registiche che ancora oggi sono un caposaldo degli anime. Tra esse spiccano le cosiddette postcard memories, immagini fisse colorate a mano che catturano momenti emotivamente intensi della storia.