Nel corso degli ultimi 5 anni, in particolare a cominciare dallo scoppio della pandemia, il mondo degli anime e (soprattutto) dei manga ha conosciuto una crescita senza precedenti. Le vendite sono schizzate alle stelle e l’attenzione riservata a questo mondo continua a essere notevole. Di fronte alle novità degli ultimi anni occorre dunque tracciare un percorso che ci conduca con la scoperta dei 5 migliori anime, tra quelli mainstream, che sono usciti negli ultimi 5 anni. Questi titoli riserveranno ben poche sorprese per gli appassionati del genere, ma restano delle perle che meritano sempre di essere elogiate. In particolare va sottolineato il livello tecnico di queste produzioni che da anni a questa parte, grazie anche a una modalità di rilascio differente, è cresciuto notevolmente. Il tutto con casi emblematici, come Demon Slayer, che hanno galvanizzato l’attenzione del pubblico, lasciandolo a bocca aperta per l’ineccepibile bellezza visiva.
Andiamo alla scoperta dei 5 migliori anime usciti negli ultimi 5 anni, 5 titoli che ogni nuovo appassionato dovrebbe vedere!
5) Wonder Egg Priority
Inseriamo al fondo di questa top 5 l’unica serie che, probabilmente, desterà una certa sorpresa. L’unico anime della classifica a non essere la trasposizione di un manga. La storia di Ai Ohto e delle tante imprese che deve portare a termine per riportare in vita l’amica Koito Nagase, ci ha conquistato. La serie riesce a essere di grande impatto nei giorni odierni, presentando una storia molto sensibile che parla delle paure, delle ossessioni e dei pericoli che ogni persona – e soprattutto i più giovani – devono affrontare. Salvare il prossimo per salvare una persona cara, nella speranza che ci possa essere davvero qualcosa da fare pur di riportare indietro chi amiamo. Con la consapevolezza che non esiste alcun Wonder Egg nella realtà, e dobbiamo essere noi a fare qualcosa per salvare gli altri dalle proprie paure. Un manifesto che mostra e rammenta i pericoli del nostro animo. Se consideriamo che il Giappone ha un alto numero di suicidi tra i giovani, questa storia rivela tutta la sua importanza sociale sfruttando l’escamotage racconto fantasy e orrorifico.Il tutto, ancora una volta a favore della grande potenza del racconto fantasy che, talvolta etichettato come mero racconto di evasione, in verità rivela la sua forza permettendoci di distaccarsi dalla realtà potendo guardare a questa con occhi diversi, “astrarci dal mondo per trovargli un senso” come dice Daniel Pennac.
4) Made in Abyss
Questa posizione invece desterà ben poche sorprese. Made in Abyss (tecnicamente andato in onda per la prima volta 6 anni fa, ma disponibile in Italia dal 2021 e per questo, con una piccola licenza, inserito in questa classifica) nasce da un manga pubblicato online che ha subito risvegliato una certa attenzione per i suoi disegni accattivanti e un incipit davvero d’impatto. L’anime ha fatto definitivamente esplodere il successo di quest’opera, un prodotto di alto livello tecnico e registico di Kinema Citrus e con un accompagnamento musicale emozionante. La discesa di Riko e Reg nelle profondità dell’abisso ha coinvolto il pubblico: una discesa che diventa sempre più irreversibile. Un viaggio dantesco alla ricerca di una madre che non si sa se sia davvero ancora viva, che non si sa cosa abbia trovato nel livello più basso dell’abisso. Tuttavia, il desiderio di trovarla è più forte di ogni altra cosa. I protagonisti sanno che non torneranno indietro da una simile impresa (sarebbe stato possibile solo dopo i primi livelli), come d’altronde non è mai riuscito a tornare nessuno in precedenza. Eppure non si fermano, facendo sempre nuove conoscenze, scendendo e affrontando le enormi difficoltà che si parano davanti a loro. La seconda stagione, rispetto alla prima, è stata molto più lenta e caratterizzata da meno progressi, ma non per questo è stata meno interessante. La scoperta di spedizioni passate è riuscita ugualmente a catturare gli spettatori, permettendoli di assistere ad altre storie traumatiche ed estremamente commoventi, vero motore della serie. Attendiamo con ansia il seguito che, a causa della lenta pubblicazione della controparte cartacea, difficilmente arriverà a breve. In attesa di vedere che cosa ci attende in fondo all’abisso.
3) Jujutsu Kaisen
Jujutsu Kaisen è il battle shonen del momento, assieme a My Hero Academia, uscito dalla scuderia di Shonen Jump. Il manga ha ben presto conquistato il pubblico, facendo parte di un genere molto amato dai lettori della rivista, anche se non si tratta di un prodotto davvero sorprendente. Narrativamente l’opera non risulta particolarmente originale, eppure questo non è necessariamente negativo, considerato che si tratta di un genere che solitamente ricicla i suoi pattern narrativi e li ripropone con leggere differenze. L’anime, prodotto dallo studio MAPPA, che ormai è quasi una garanzia, risolve alcuni problemi del manga, proponendo bellissimi combattimenti e un prodotto che, in generale, è visivamente di grande impatto. La seconda stagione sta confermando l’ottimo lavoro fatto e si sta introducendo nell’arco di Shibuya, una saga che farà davvero fare il salto di qualità alle vicende di Yuji Itadori. Non vogliamo fare spoiler perché, fino a ora, la storia è stata piuttosto classica, con tradizionali tornei e allenamenti che caratterizzano il genere; l’arco di Shibuya però sarà davvero qualcosa di diverso, un momento nel quale l’autore, come se già non fosse abbastanza chiaro, dà prova di ispirarsi enormemente a Yoshihiro Togashi di Hunter x Hunter, sia graficamente che narrativamente. Ancora le vette dell’opera di Togashi non sono state raggiunte ovviamente, ma le ultime saghe lasciano davvero ben sperare per il futuro di Jujutsu Kaisen.
2) Demon Slayer
Demon Slayer è l’anime che negli ultimi anni ha ottenuto il maggior successo riuscendo, di riflesso, ad alimentare enormemente anche il successo del fumetto. Il manga, infatti, non aveva riscosso un clamore enorme, ottenendo un successo di pubblico poco sopra alla media. Ufotable è stata in grado di prendere Demon Slayer e trasformarlo nel fenomeno che è in seguito diventato, portandolo ad attestarsi tra i manga più venduti di sempre. Il livello tecnico, registico e sonoro di questo prodotto è senza precedenti. Narrativamente continua a non raggiungere livelli di eccellenza assoluta ma l’ottimo lavoro che viene fatto riesce a garantirgli una maggior profondità e un maggior pathos. Oltre al fatto che, in ogni caso, per quanto sia narrativamente piuttosto semplice, la serie ha comunque molti personaggi niente male, e il cammino di Tanjiro alla ricerca di un modo per “riavere” indietro la sorella Nezuko è ugualmente molto emozionante. Attendiamo la conclusione che arriverà prossimamente, fiduciosi che difficilmente saprà deluderci. Pronti ad assistere ad altri combattimenti originali e visivamente di grande impatto nei quali, tecniche, discipline e vere e proprie filosofie differenti si scontrano tra loro.
1) Chainsaw Man
Era difficile non inserire in cima al podio un altro lavoro dello studio MAPPA. Tatsuki Fujimoto è uno degli autori più sorprendenti emersi negli ultimi anni. Recentemente in Italia lo stiamo scoprendo sempre più grazie a quei gioiellini che sono Goodbye Eri e Look Back, ma Chainsaw Man resta il prodotto più celebre. Il manga aveva già conquistato un ampio pubblico, il quale attendeva spasmodicamente l’uscita della serie animata, certo che avrebbe consacrato definitivamente il successo dell’opera. Quando l’anime è uscito, ed è stato all’altezza delle aspettative, pochi ne sono rimasti davvero sorpresi. Un prodotto assolutamente inusuale per le pagine di Shonen Jump, una storia folle che prende a piene mani dal genere horror, senza alcuna paura di mostrare personaggi che non sempre riescono a salvarsi. Denji, persona semplice e dai desideri semplici, deve scontrarsi con un mondo crudele che desidera i suoi poteri, alla continua ricerca di amici sinceri che gli vogliano bene davvero. Ne vedremo delle belle nelle prossime stagioni, raggiungendo livelli di follia che, per un prodotto del genere, sono davvero sorprendenti. Stagioni nelle quali tanti altri demoni verranno squartati dalla motosega del protagonista, con molti nemici sempre più assurdi e una Makima che continuerà a complottare dietro le quinte.