Vai al contenuto
Home » Anime » I 9 anime più dark che siano mai stati realizzati


I 9 anime più dark che siano mai stati realizzati


Death Note

6) Made in Abyss, uno dei migliori anime recenti da vedere assolutamente

I mostri presenti nell'abisso di uno dei migliori anime da vedere

Non fatevi ingannare dai teneri bambini protagonisti perché Made in Abyss è un incubo affascinante che vi traumatizzerà. La storia si svolge in un mondo fantastico al cui centro spicca l’Abisso, un’enorme voragine che si estende nelle profondità della Terra, piena di creature misteriose e artefatti antichi. L’Abisso è diviso in diversi strati, ciascuno dei quali diventa progressivamente più pericoloso e inaccessibile, man mano che si raggiunge il fondo. Gli esploratori della società che vive ai margine della voragine in superficie sono noti come Cave Raiders e si avventurano nell’Abisso alla ricerca di tesori e conoscenze. Ma se scendere nelle profondità dell’Abisso può rivelarsi difficile ma non per forza fatale, risalire è pressoché impossibile.

La protagonista, Riko, è una giovane orfana che sogna di diventare una grande Cave Raider come sua madre, una leggendaria esploratrice scomparsa negli strati inferiori dell’Abisso. Un giorno, Riko trova un robot umanoide di nome Reg, privo di memoria ma dotato di straordinarie abilità. Decisi a scoprire la verità sull’Abisso e sulla madre di Riko, i due si avventurano insieme nelle profondità, affrontando pericoli inimmaginabili e scoprendo segreti sempre più oscuri.

Nella loro discesa nell’oscurità, Riko e Reg affrontano pericoli che mettono alla prova non solo il loro coraggio ma anche la loro innocenza. Ed è questo il vero orrore in Made in Abyss.

L’anime (vi spieghiamo perché è uno dei migliori da vedere e da recuperare) celebra lo spirito dell’avventura e della scoperta, ma lo fa con la piena consapevolezza delle sue pericolose conseguenze. L’Abisso è un luogo di meraviglie e terrore, e ogni strato rappresenta una nuova sfida e un nuovo mistero. La sete di conoscenza di Riko e la sua determinazione a scoprire la verità riflettono il desiderio umano di esplorare l’ignoto. Anche a rischio della propria vita. Come tutti i viaggi agli inferi che si rispettino, tuttavia, anche lei ha al suo fianco un compagno di eccezione. L’amicizia sincera con Reg si rivela infatti fondamentale per la sopravvivenza nell’Abisso portandoli a crescere insieme.

7) Elfen Lied

La fuga di Lucy nel primo episodio

Elfen Lied, creato da Lynn Okamoto, è uno degli anime più controversi e dark mai realizzati e tra i migliori sicuramente da vedere.

Lucy è una giovane ragazza appartenente alla specie dei Diclonius, esseri umani mutati con corna e poteri telecinetici chiamati “vettori”. Questi poteri, invisibili all’occhio umano, sono estremamente pericolosi e rendono i Diclonius capaci di uccidere con facilità. La storia si apre proprio con Lucy che riesce a fuggire dal laboratorio di ricerca dove è stata imprigionata e sottoposta a esperimenti brutali. Durante la fuga, però, una grave ferita alla testa scatena qualcosa nella sua psiche già spezzata portandola a sviluppare una doppia personalità: la dolce e innocente Nyu.

Il contrasto tra Lucy e Nyu è uno degli aspetti più affascinanti dell’anime. Lucy rappresenta la rabbia, il dolore e il desiderio di vendetta, mentre Nyu incarna l’innocenza e la vulnerabilità. Questo dualismo è un riflesso delle tematiche principali dell’anime: l’isolamento e la violenza. Dinamiche che si realizzano perfettamente anche a livello estetico con la presenza di parecchie scene sanguinose e cruente. Fin dal primo episodio, infatti, gli spettatori sono confrontati con immagini grafiche di mutilazioni e sangue, che stabiliscono subito il tono oscuro della serie.

La violenza, tuttavia, non è mai gratuita ma serve a enfatizzare il trauma e la sofferenza dei personaggi in questo che è uno dei migliori anime da vedere in assoluto.

Lucy, in particolare, è vittima di abusi ed esperimenti inumani che la trasformano in una macchina di morte sancendone il destino. Il trauma psicologico riguarda tutti i personaggi, come per esempio anche il protagonista maschile dell’anime. Kouta ha rimosso dalla memoria eventi traumatici del suo passato che sono strettamente legati a Lucy e che vengono man mano rivelati con l’avanzamento della trama.

Isolata e braccata, Lucy trova nella violenza l’unica arma a disposizione per proteggersi da un mondo ostile. Eppure la presenza del suo alterego dimostra anche il desiderio recondito e profondo di scappare da questa strada già tracciata e di poter fuggire dallo stato di isolamento perenne. L’anime esplora dunque anche la difficoltà di accettare la propria identità quando si è costantemente rifiutati dagli altri. Di accettare se stessi per poter trovare il proprio posto nel mondo.

Pagine: 1 2 3 4 5