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I 9 anime più dark che siano mai stati realizzati


Death Note
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8) Chainsaw Man

La prima puntata di Chainsaw Man

Lo sfortunato protagonista di Chainsaw Man è Denji, un giovane che vive in estrema povertà e lavora come cacciatore di diavoli per ripagare i debiti lasciati dal padre. Denji è accompagnato da Pochita, un piccolo diavolo motosega che funge da compagno fedele e strumento di lavoro. Dopo essere stato tradito e ucciso, Denji è costretto a fondersi con Pochita per sopravvivere, ottenendo così la capacità di trasformarsi in un ibrido umano-diavolo con motoseghe che emergono dal suo corpo. Ancora scioccato dal suo nuovo stato, Denji viene reclutato da Makima, una misteriosa e potente figura della Pubblica Sicurezza, che lo integra in una squadra di cacciatori di diavoli. Da qui, ha inizio la storia nuda e cruda di Chainsaw Man che si sviluppa tra battaglie intense e rivelazioni scioccanti.

L’anime, che ha ridato un senso tutto nuovo al concetto di violenza, si fonda sue due capisaldi: l’umiltà e la corruzione. Da un lato abbiamo così Denji, personaggio guidato dai desideri più basilari e dalla voglia di sopravvivere. I suoi sogni sono semplici ma non sono di grandi pretese e contrastano nettamente con la brutalità del mondo in cui vive. Dall’altro lato abbiamo, invece, Makima che utilizza la manipolazione e la coercizione per raggiungere i suoi obiettivi. Proprio attraverso questo personaggio la serie esplora i temi dell’ambizione e della corruzione creando un contrasto interessante con la libertà incarnata dal suo protagonista.

La dinamica tra Makima e Denji li vede agli estremi di una bilancia che pende pericolosamente da un lato o dall’altro.

Chainsaw Man non è solo uno shonen ma un’opera che esplora le profondità della psiche umana e i lati più oscuri della società. Attraverso la sua narrazione intensa e i suoi personaggi complessi, Tatsuki Fujimoto ci offre una visione cruda e senza filtri della vita, sfidandoci a confrontarci con le nostre paure e i nostri desideri più reconditi. Per questi motivi, Chainsaw Man rimane uno degli anime più avvincenti e migliori del panorama moderno da vedere.

9) Monster, ultimo dei migliori anime dark da vedere assolutamente

poster di uno dei migliori anime dark di sempre da vedere

La storia inizia nella Germania degli anni ’80 e segue il dottor Kenzo Tenma, un talentuoso neurochirurgo giapponese che lavora in un prestigioso ospedale a Düsseldorf. Tenma è un uomo di principio, guidato da una forte etica professionale. La sua vita prende una svolta drammatica quando decide di operare e salvare un giovane ragazzo, Johan Liebert, che è stato ferito da un colpo di pistola, anziché il sindaco della città. Questa scelta, fatta per salvare una vita innocente, porta Tenma a essere emarginato professionalmente e a perdere la fiducia della sua fidanzata e dei colleghi.

Anni dopo, una serie di omicidi inquietanti porta Tenma a scoprire che Johan, il ragazzo che ha salvato, è diventato un freddo e calcolatore serial killer. Tenma si sente moralmente obbligato a fermare Johan e intraprende una caccia disperata per mettere fine agli orrori che ha involontariamente scatenato. Johan Liebert è uno dei villain più affascinanti e terrificanti della storia degli anime. La sua mancanza di empatia e la sua capacità di manipolare le persone con facilità mettono in discussione cosa significhi essere veramente malvagi. La serie pone quindi una domanda fondamentale: il male è innato o è il prodotto delle circostanze?

Monster è uno dei migliori anime dark da vedere perché esplora profondamente i lati più oscuri della psiche umana e della società

Tenma è tormentato dalla sua decisione di salvare Johan e si sente responsabile per i crimini che ne sono seguiti. Il senso di colpa lo spinge a intraprendere una missione per fermare Johan, anche a costo della propria vita e sanità mentale. Come lui, moltissimi altri personaggi sono segnati da traumi passati che influenzano le loro azioni e personalità. L’anime esplora come esattamente il trauma possa deformare l’identità e il comportamento delle persone, evidenziando la fragilità della mente umana. Così facendo, Monster ci sfida a confrontarci con le nostre paure più profonde e a riflettere sulle scelte che definiscono la nostra umanità.

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