ll nostro amato chef Bruno Barbieri torna sui nostri schermi con la nuova edizione di Bruno Barbieri 4 Hotel, produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia. Tra magici topper e viaggi alla scoperta della nostra bellissima Penisola, possiamo dire che in questa stagione non mancherà di certo il shale. A partire dall’8 settembre ogni domenica su Sky e in streaming su NOW esploreremo il mondo dell’hôtellerie all’italiana, un topper alla volta.
Proprio in occasione della nuova stagione di 4 Hotel abbiamo fatto due chiacchiere con il buon Bruno Barbieri, il quale ci ha dato un piccolo assaggio di cosa dobbiamo aspettarci da questa promettente stagione.
Ovviamente, da amanti del green quali siamo, non potevamo fare a meno di parlare del ruolo del turismo sostenibile all’interno di un programma influente e famoso come Bruno Barbieri – 4 Hotel.
“Con 4 Hotel abbiamo iniziato una crociata, una lotta. È quasi venuto fuori un movimento, cioè fondamentalmente i clienti che vedono il programma diventano un po’ dei Bruno Barbieri della situazione e questo mi fa anche felice. Sono anche un po’ rompiscatole eh, nel senso che ci siamo resi conto che c’è molto da fare in quel settore lì. Io ho scoperto che in alcuni alberghi abbiamo raccolto in stanza 70-80 pezzi di plastica. L’albergatore deve capire che è arrivato il momento di cambiare davvero per tutto ciò che riguarda l’ecosistema. Ma sono anche le piccole cose che fanno la differenza. […] Quindi abbiamo cercato di fare qualcosa, perché alla fine bisogna parlarne.
L’analisi che facciamo è che tutte queste plastiche ce le ritroviamo nei nostri mari, con l’inquinamento nell’aria. Tante piccole e tante grandi cose, ma si parte proprio da lì, da queste piccolissime cose e da un’attenzione quasi fobica ai dettagli. E vedo che la gente ha recepito questo messaggio, soprattutto quelli che seguono il programma, che vanno in vacanza, in giro per lavoro o per business. La gente mi ferma per strada, mi racconta le cose, mi dice le cose. Questo mi fa piacere, perché se tutti quanti insieme lottiamo per un pianeta più sostenibile, beh, devo dire che alla fine staremo tutti molto meglio.”
Insomma, in qualche modo si può dire che l’attenzione alla sostenibilità stia diventando un piacevole tormentone alla Barbieri, un altro motivo per amarlo alla follia. Lui che di tormentoni leggendari se ne intende e che, in qualche modo, diventa anche un po’ il shale delle nostre Pagelle quando si parla di MasterChef. Se si trattasse di una serie tv entrerebbe di diritto tra i 30 più famosi tormentoni della storia. Sarà per questo che noi di Hall of Series siamo addirittura arrivati a immaginare la recensione di Bruno Barbieri al White Lotus di Taormina.
Ed è proprio di tormentoni che abbiamo parlato con chef Barbieri a proposito della nuova stagione di 4 Hotel.
“Alla fine i tormentoni funzionano, servono. Quello che voglio dire all’albergatore è proprio questo: per prima cosa, quando si entra in una stanza, deve sapere di pulito, deve avere quell’odore che viene dai tendaggi. Oggi, per disinfettare, ci sono dei piccoli macchinari, degli escamotage che disinfettano la stanza in tre minuti. Quindi non è solo una questione di cercare e capire, ma di dare il meglio.”
L‘attenzione ai dettagli e, soprattutto, lo stile sono una vera costante per Bruno Barbieri. Ma, in fondo, lo è anche un amore profondo per la nostra Penisola e tutte e sue bellezze, sia dal punto di vista culinario che paesaggistico. Un amore che più volte è emerso nelle precedenti putate di 4 Hotel, e che si trasforma in una vera e propria missione all’interno di questa nuova stagione.
“L’hôtellerie è il biglietto da visita del nostro Paese. La gente arriva negli alberghi in Italia per amore, per lavoro, per visite, per affari, per scoprire una città. La prima cosa che fai quando arrivi è prendere una camera in un hotel che diventa la tua casa. Però il cliente deve avere anche rispetto, perché in realtà non è casa tua, il giorno dopo in quella stanza ci andrà qualcun altro. Quindi bisogna avere rispetto per chi investe denaro in queste bellissime location. E credetemi, in Italia, nei prossimi anni, l’hôtellerie sarà dominante. Ci vorrà ancora un po’, ma vedremo.”
Sostenibiltà, tormentoni e amore per l’Italia sono le parole chiave di questa nuova stagione di Bruno Barbieri – 4 Hotel.
Ma lo è anche un messaggio improntato al rispetto e alla volontà di fare sempre meglio in un settore tagliato su misura per l’accoglienza all’italiana.
“Vivo più negli alberghi che a casa mia, quindi ogni giorno vivo questa esperienza[…] perché cerco di aiutare sia il cliente, ma soprattutto l’albergatore, a posizionarsi in un panorama rispetto ad altri Paesi del mondo. Quando abbiamo fatto 4 Hotel in Marocco, a Marrakech, ho trovato dei riad gestiti da italiani straordinariamente belli, ma belli belli belli. Un posto che, quando me ne sono andato, ho pensato: “Cavoli, qui ci tornerei!” Ma cosa c’era? Si respirava quell’italianità, quell’artigianalità italiana che noi abbiamo e che gli altri non hanno.”
Insomma, non ci resta che sistemare le valigie e prepararci per lussuose colazioni al buffet, scrupolose ispezioni (e qui Bruno Barbieri ci ha svelato che ci aspettano taaaante interessanti sorprese) e lotte all’ultimo Hotel, partendo dalla nostra meravigliosa Sardegna a cui sarà dedicato il primo episodio.