Si è tenuta ieri 18 gennaio 2023 al The Space Cinema Moderno di Roma l’anteprima della nuovissima serie Sky Original in sei episodi prodotta da Sky Studios e Palomar, remake del cult francese Dix pour cent, Call My Agent: Italia, diretta da Luca Ribuoli e scritta da Lisa Nur Sultan. Una serie che esplora il mondo del cinema da una prospettiva nuova, probabilmente inedita in Italia.
Abbiamo assistito alle caotiche e talvolta mirabolanti avventure di Boris, avventure che ci mostravano il funzionamento di un set in modo decisamente satirico e ironico, ma non avevamo ancora fatto i conti con un’altra fondamentale parte dell’impresa cinematografica, di questa grande macchina in continuo movimento, e – quella parte – è la parte forse che effettivamente mette in moto i meccanismi effettivi di realizzazione di un progetto ed è quella che vede protagonisti gli agenti di spettacolo o, come ci terrebbe a sottolineare il personaggio di Marzia Ubaldi, gli impresari del cinema. Coloro che valutano, scelgono, stilano e curano gli interessi e ogni aspetto della vita professionale degli attori e Call My Agent lo fa in una Roma stupenda e “glam“, presentata in tutto il suo splendore e – come precisa il regista Luca Ribuoli – “è la Città del Cinema e finalmente la si inquadra anche per ricordarci che è questo ed è un titolo che deve portare con orgoglio“
Protagonisti di Call My Agent: Italia sono i quattro agenti di spettacolo Vittorio Baronciani (Michele Di Mauro): ambizioso, sicuro, determinato e freddo; Lea Martelli (Sara Drago): stakanovista, dura, talentosa e appassionata; Gabriele Di Lillo (Maurizio Lastrico): umano, empatico, gentile e buono; e Elvira Bo (Marzia Ubaldi): la più anziana del gruppo, quella che conosce tutti e che ormai si è fatta il suo nome nel settore. Assieme a loro ci sono gli assistenti Monica Ferri (Sara Lazzaro) precisa e organizzata, Pierpaolo Puglisi (Francesco Russo) pettegolo e scaltro, la nuova assunta Camilla Zanon (Paola Buratto) inesperta e curiosa, ma anche tanto volenterosa, la solare receptionist Sofia De Rosa (Kaze) e Luana Pericoli (Emanuela Fanelli), talent davvero particolare dell’agenzia con tanta autostima (praticamente una mitomane), ma poche proposte lavorative.
Un cast certamente ricco quello di Call My Agent che si arricchisce ulteriormente grazie alla presenza numerose di guest: Paola Cortellesi, Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, Matilda De Angelis, Stefano Accorsi e Corrado Guzzanti. Non manca l’intervento di altre star che fanno brevi apparizioni tra cui: Ivana Spagna, Paolo Genovese e Alberto Angela.
Dalla conferenza stampa, a cui ha partecipato il cast, il regista Luca Ribuoli, la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan e la produzione con Carlo Degli Esposti, Antonella D’Errico (EVP Programming Sky Italia) e Sonia Rovai (Senior Director Scripted Productions Sky Studio) è emerso innanzitutto il tentativo di “trasporre uno humor tipicamente francese su uno stile veramente italiano” come ha puntualizzato Antonella D’Errico e allo stesso tempo un tentativo di “radunare per la prima volta uno star system così ampio in un’unica serie“. Questi sono solo due dei motivi per cui questa serie ha tutte le carte in tavola per diventare una serie rilevante.
Sonia Rovai, parlando dell’originalità di questa versione di Call My Agent ha posto l’attenzione e ha dato il merito della riuscita di un prodotto effettivamente trasposto, ma che ha trovato un modo per diventare originale nella “commistione tra giovani esordienti, attori già conosciuti che si mettevano in una veste totalmente nuova e i talent che, grazie ad anni di rapporti consolidati nostri e soprattutto di Palomar si sono fidati e hanno lavorato con Lisa a delle rivisitazioni delle storie che fossero calzanti su di loro. Questo è poi il motivo per cui Call My Agent è un’eccezione che conferma la regola, perché per essere un format di successo è una Sky Original a tutti gli effetti” e ha aggiunto che proprio per questo motivo Palomar, Sky, Luca Ribuoli e Lisa Nur Sultan sono già al lavoro per una possibile seconda stagione.
“Il fulcro del racconto era raccontare un posto di lavoro che diventava famiglia e che aveva a che fare con la possibilità di dare vita a successi, carriere, nuove vite e quindi avere anche un potere sulle vite delle persone” dice Lisa Nur Sultan raccontando Call My Agent “si scommette, si lancia, si affossa, ma nel dubbio di fare sempre la cosa giusta e sbagliata. E tutto questo è molto umano“.
Call My Agent, adattamento italiano della serie francese di successo Dix pour cent andrà in onda dal 20 gennaio su Sky e NOW.