Vai al contenuto
Home » Anteprime

Diversity Media Awards – Il racconto dell’evento e la lista dei vincitori!

diversity media awards
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Noi di Hall of Series siamo stati invitati al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, per partecipare ai Diversità Media Awards, evento benefico organizzato da Diversity e giunto all’ottava edizione, volto a premiare i migliori creator, personaggi, artisti e prodotti che, nel corso dell’anno, hanno abbracciato il tema della diversità nelle proprie tematiche. Prima dello spettacolo, condotto da Matilda De Angelis e Alberto Boubakar Malanchino, abbiamo avuto la possibilità di interagire con i vari ospiti sullo speciale Rainbow Carpet, dove abbiamo potuto intervistare alcuni dei partecipanti alla serata, tra cui gIANMARIA e KAZE, di cui trovate gli interventi sul nostro canale Instagram.

Diversity Media Awards – L’evento

Diversity Media Awards 2023

I Diversity Media Awards, conosciuti anche con il nome di “Oscar dell’inclusione” sono un evento benefico ideato e promosso dalla Fondazione Diversity, basato su una ricerca che coinvolge diverse università italiane. La Fondazione Diversity è stata fondata da Francesca Vecchioni, figlia del cantautore Roberto Vecchioni, con lo scopo di combattere le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. L’edizione del 2023 si è tenuta al Teatro Lirico Giorgio Gaber, ed è stata divisa in due momenti: nella prima parte dell’evento, gli ospiti e i candidati ai premi, insieme ai conduttori e alla fondatrice, hanno sfilato sul carpet di fronte ai giornalisti, rispondendo ad alcune domande riguardanti l’importanza del tema della diversità e del come questa sia ancora da combattere sfruttando la potenza dei media. La seconda parte della stata si è svolta all’interno del magnifico teatro intitolato a Giorgio Gaber, dove Matilda De Angelis e Alberto Boubakar Malanchino hanno premiato i vari vincitori, insieme ad altri ospiti. Tra i candidati figuravano diversi nomi importanti del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, tra cui Mara Maionchi, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, KAZE (Call My Agent Italia), Elena Di Cioccio, Tecla Insolia (5 minuti prima), Caterina Forza (Prisma) e tanti altri.

Tutti i vincitori dei Diversity Media Awards 2023

diversity media awards
Diversity Media Awards 2023

Matilda De Angelis e Alberto Boubakar Malanchino hanno condotto lo spettacolo e, aiutati da alcuni degli ospiti, annunciato i vincitori per le varie categorie. Ogni anno i Diversity si aggiornano, cercando di coinvolgere sempre più categorie mediatiche e premiando l’attivismo sul tema della diversità nella maggior parte degli ambiti possibili. Di seguito trovate l’elenco delle varie categorie con annessi i vincitori di quest’anno:

  • Personaggio dell’anno: winner Ornella Vanoni
  • Miglior Serie Tv italiana: winner Prisma – Prime Video
  • Miglior Serie Tv straniera: winner The Umbrella Academy – Netflix
  • Miglior Serie Tv kids: winner Super Benny – Fresbee, Discovery+
  • Miglior film italiano: winner La Timidezza Delle Chiome – Diaviva, Movieplus
  • Miglior programma Tv: winner ex equo Quelle Brave Ragazze (Sky e Now) e The Voice Senior (Rai 1)
  • Miglior Podcast: winner Storia del Mio Nome – Spotify Studios, Chora Media
  • Miglior programma radio: winner I Miracolati – Radio Capital
  • Miglior prodotto digital: winner Eva Stai Zitta – Diet culture, ripassino smart
  • Creator dell’anno: Aida Diouf Mbengue – @aidaadiouf

Quest’anno, durante la cerimonia premiazione, sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione, indirizzati al mondo della stampa e del giornalismo televisivo. Le categorie prevedevano l’assegnazione di un premio per il Miglior servizio TG, vinto dal TG3 per il servizio intitolato “Ius scholae e diritto alla cittadinanza: a che punto siamo?” di Cristiana Palazzoni, quello per il Miglior Articolo Stampa Quotidiani a La Stampa per l’articolo “Sono stato un bimbo non conforme. Proteggiamo il cuore dei più piccoli” di Jonathan Bazzi, quello per il Miglior Articolo Stampa Periodici al Corriere della Sera per “Leggi, percorsi e il balzo tra gli adolescenti. Tutti i punti che dividono” di Greta Sclaunich, ed infine quello per il Miglior Articolo Stampa Web al sito TheWom per l’articolo “Mai Dati: l’inchiesta che denuncia l’assenza di dati sulla legge” di Francesca Polizzi. I Diversity Media Awards continuano ad accrescere ogni anno la propria notorietà ed importanza. Si tratta di un premio unico, volto a far collaborare le varie personalità del mondo dello spettacolo e dei media in una serata di beneficenza che vuole unire i presenti nel trattare e preservare un tema sempre più importante ed attuale, come quello della diversità. Una diversità che, durante l’evento di ieri, 21 giugno, è stata il fulcro tematico delle varie interviste, con tutti i presenti impegnati nella promozione di ideali che vadano a demistificare l’odio insensato nell’ambito della sessualità, dell’identità di genere e delle diverse etnie.