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Siamo stati alla conferenza stampa con i primi due classificati di Pechino Express

Pechino Express
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Con ancora addosso le tantissime emozioni di questa finale di Pechino Express 2022, abbiamo preso parte alla conferenza stampa con i primi due classificati: I Pazzeschi (Victoria Cabello e Paride Vitale) e Mamma e Figlia (Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni). Qui trovate le nostre Pagelle della finale.

Pechino Express 2022, produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia, è stata un successo incredibile, segnando con la finalissima il miglior ascolto stagionale, con 474.000 spettatori medi e share al 2%.

D’altronde non poteva essere altrimenti, le prove al limite della follia e la determinazione dei concorrenti ci hanno coinvolto sin dal primo momento, dando vita a una gara avvincente e ricca di emozioni. Senza dimenticare la scoppiettante doppia conduzione di Costantino Della Gherardesca e l’inimitabile Enzo Miccio.

A maggior ragione se si tengono in considerazione gli ultimi due anni delle nostre vite, segnati da lockdown e confini barricati. Finalmente si ritorna a viaggiare, a conoscere luoghi, culture e persone incantevoli. Pechino Express è stata la nostra aria di libertà e si è rivelata un’esperienza indimenticabile per i suoi protagonisti, che anche in conferenza stampa non sono riusciti a trattenere qualche lacrimuccia.

Ma la prima domanda che sorge spontanea all’alba della finale è: quanto conta a Pechino Express avere un colpo di fortuna e quanto, invece, contano dinamiche di diverso tipo?

Pechino Express
Pechino Express finale

“Devo dire che il fattore culo, e noi lo abbiamo provato sulla nostra pelle, è forse veramente l’unica cosa che fa la differenza: un passaggio può determinare l’arrivo o non arrivo o un’ indicazione sbagilata.”

Victoria Cabello

“La Cabello non ha capito cosa vuol dire no. […] Ha una determinazione che, insieme al fattore culo e a tante altre qualità che abbiamo ma che noi non conosciamo, credo abbia funzionato”. Ha aggiunto il suo fedele compagno di viggio Paride Vitale.

Estremamente positivo è stato anche il bilancio di Mamma e Figlia, le Valchirie di Pechino Express che attraverso il viaggio sono riuscite a consolidare ulteriormente il loro rapporto.

Pechino Express
Pechino Express

Ho vinto come mamma questa esperienza, perchè non mi aspettavo proprio questo risultato. Avevamo già un bel rapporto con Sasha, però Pechino mi ha fatto scoprire un altro suo carattere. Un’altra Sasha, più vivace.”

“Anche io ho scoperto un’altra mamma perchè quello che abbiamo fatto anche a livello fisico era molto faticoso. Un conto è farlo a 21 anni, un conto è farlo all’età di mia madre”

Non a caso le instancabili Valchirie hanno affermato di sentirsi pronte a qualsiasi cosa dopo Pechino Express. Un’iniezione non indifferente di autostima.

Ci siamo quindi chiesti quanto questa esperienza di viaggio atipico abbia cambiato l’approccio al viaggio dei concorrenti.

Pechino Express

A rompere il ghiaccio sulla questione è stato Paride: “Ti cambia la percezione dei viaggi perchè capisci che le cose belle sono dietro le cose più brutte che vedi. Ci hanno ospitato persone con cui oggettivamente, per una questione culturale, io ci andavo con i piedi di piombo nel parlargli ecc. Invece poi dietro trovavi un’umanità pazzesca, sono stati tutti generosissimi. Io e la Vicky che siamo tornati a Istanbul per Pasqua a trovare Mohammed che ci ha datto una mano per due giorni e anche Tati, il ragazzo che ci ha ospitato la sera. Abbiamo fatto un festino e li abbiamo invitati nel nostro hotel, abbiamo fatto casino fino a sera. Devo dirti che siamo grati e legati a molte delle persone che ci hanno ospitato, perchè sono state veramente una rivelazione e Istanbul l’abbiamo vista con gli occhi di Mohammed. Anzi consiglio a tutti, quando vanno lì, di contattarlo su Instagram e fare il giro con lui perchè non ho preso così tanti tram in tutta la mia vita.”

“Io, invece, forse ho un po’ la sindrome di Stoccolma e a questo punto dopo Pechino Express voglio tornare a viaggiare con lo zaino. Devo dire che anni fa ho fatto un’esperienza, sono andata in Brasile, mi sono presentata a casa di amici a Natale. La casa era piena, vivevano in Bahia. Non avevo prenotato niente, sono arrivata con lo zaino e dei sandali orrendi. Mi ricordo che la prima notte ho dormito fuori sull’amaca perchè non c’era posto e sono arrivata alle quattro del mattino. Non c’era niente e chiedendo sulla spiaggia sono finita a dormire a casa di uno sconosciuto che ha chiesto a loro se fossi una rompico****ni, gli hanno risposto di no e allora sono andata da lui. Sono stata a casa di uno che parlava solo portoghese e poi ha scoperto a verità purtroppo, che sono una rompipa**e.” Ha affermato Victoria Cabello

A noi piace viaggiare, viaggiamo sempre in tre. Però non così, in questo modo estremo. Ma andiamo sempre senza meta, cerchiamo i posti, facciamo ricerche. Affermano le Valchirie

“Non può essere uguale al viaggio che abbiamo fatto. Con papà prendiamo la macchina e senza neanche prenotare dove andare a dormire, andiamo in giro all’avventura. Questo è bello, magari potremmo proseguire in questo modo però con una macchina e una valigia piuttosto che lo zaino” asserisce Shasha.

Senza telefono è diverso anche se ho apprezzato moltissimo perchè mi sono ricordata quando eravamo modelli e dovevamo cercare con la mappe i posti. Senza telefono è davvero interessante, noi tutti siamo sempre stati animali sociali, non social. Quindi questo mi ha arricchito tanto: sei sempre in contatto con le persone che ti sono intorno e ti arricchiscono perchè ci sono tante storie che spesso, e purtroppo, non sono neanche state viste perchè sono tantissime. Ognuno di noi ha trovato delle persone eccezionali e, infatti, con alcuni siamo ancora in contatto.” Ha rivelato Natasha.

Svelando poi che, nonostante per Sasha fosse la prima volta senza telefono, se la sia cavata molto meglio di mamma Natasha, la quale ha scoperto un inedito lato da stratega della figlia.

Infine, non senza commozione Victoria Cabello ha raccontato l’importanza di un’esperienza come Pechino Express nella sua vita, parlando anche un po’ di progetti futuri e della rinnovata voglia di ritornare a fare televisione.

“Io grazie a questo viaggio ho riscoperto me stessa. Perchè probabilmente per la malattia e per tutto quello che era successo, stare ferma per tanto tempo, ha ovviamente modificato in parte il mio carattere e le mie sicurezze. Anche prima di partire io nutrivo molti dubbi, c’è stato dietro tutto un lavoro per riuscire a prendere questa decisione e Paride è stato chiave in questo, insieme alla mia psicologa e al mio agente che mi ha buttato sull’aereo a calci in cu**. Però devo dire che per me è stata una rinascita, mi sento la Victoria di 20 anni fa, quando lavoravo a MTV. Sono entrata in Pechino Express esattamente come nel ’97 quando sono entrata a MTV all’arrembaggio con la gamba rotta, in diretta domenica sera senza aver mai fatto una diretta in vita mia. Ho un po’ improvvisato, quindi quello spirito è stato bellissimo da ritrovare perchè mi ha ricordato anche per quale motivo amo fare questo lavoro, perchè ho iniziato. È stata una rinascita e anche rivedermi ieri mi ha fatto ripensare all’ultimo periodo e agli ultimi anni. Soprattutto alla malattia, avevo in testa delle scene di me a letto immobilizzata per quasi un anno, non riuscire a camminare ecc. e poi fare queste cose a Pechino Express mi sembrava una follia. Avevo questi continui flash tra il presente e il passato, ho lasaciato tutto nello zaino e sono pronta a ripartire.

Ma lasciando da parte i passato, Victoria ci ha raccontato un po’ di più anche in merito ai suoi progetti futuri.

“Sicuramente mi piacerebbe riprendere, ovviamente con Sky stiamo chiacchierando e mi sono trovata benissimo. Sky in qualche modo ha sempre rappresentato una rinascita per me e sono molto legata a loro. Ne stiamo parlando, mi piacerebbe proseguire nel mondo viaggi. Magari con Paride, adesso capiamo cosa succederà se no vado a fare i cappuccini ne bar sotto casa. le colazioni al mattino saranno super divertenti.”

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