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Sconfort Zone – Un Maccio Capatonda come non lo avete mai visto: ecco le parole dei protagonisti della conferenza stampa

Il poster di Sconfort Zone
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Scordatevi il Maccio Capatonda che conoscete. A partire dal 20 marzo vedrà la luce su Prime Video Sconfort Zone (qui potete trovare il trailer) serie tv realizzata dal comico abruzzese con la piattaforma di Amazon. Sei episodi (che saranno disponibili tutti insieme) che ci porteranno nella vita di Maccio, facendocela osservare da un punto di vista unico. Un racconto divertente, ma anche drammatico, in cui il comico sperimenta e lavora su stesso, offrendo una prospettiva su di se, e sul suo personaggio, davvero inedita.

Abbiamo potuto osservare in anteprima la serie tv e partecipare alla conferenza stampa di presentazione dell’opera. Presenti, ovviamente, Maccio Capatonda, assieme al co-regista Alessio Dogana e al resto del cast, da Francesca Inaudi a Camilla Filippi, passando per Valerio Desirò, Edoardo Ferrario, Gianluca Fru e Luca Confortini. Di seguito le parole dei protagonisti della presentazione di Sconfort Zone.

Maccio Capatonda presenta Sconfort Zone

“Sconfort Zone è una serie scritta da Marcello per Maccio. È al 52% autobiografica. È stata la prima volta che facessi qualcosa che mi permettesse di mettermi a nudo. Senza maschere (qui una classifica dei suoi personaggi). Ho deciso di farmi vedere dal pubblico per come sono, come non mi ero mai fatto vedere. Ho fatto un lavoro su me stesso, in questo senso è una serie molto psicanalitica. La serie nasce pure dalla volontà di esplorare nuovi generi. Mi stufo a fare sempre le stesse cose, quindi mi piace fare cose diverse. Ho voluto esplorare nuove strade per far evolvere la comicità, ma ho anche voluto mettermi a nudo e realizzare una serie più realistica e strutturata”.

Nella serie Maccio affronta una crisi creativa e proprio su questo si è soffermato l’attore: “La crisi creativa è una prospettiva sconfortante e che mi perseguita. L’ho avuta alcune volte (anche mentre scrivevo questa serie), è un mio incubo ricorrente. Questa serie è uno spartiacque nella mia carriera? Non lo so. Alcuni giorni ti avrei detto di sì, ma non so. Sicuramente è una direzione diversa, che potrebbe portarmi in direzioni diverse. Un’idea che ho, ad esempio, è fare un horror, aggiungendoci comunque del comico. In fin dei conti credo che non ci siano spartiacque, ma solo evoluzioni e Sconfort Zone è sicuramente un’evoluzione nel mio percorso”.

Maccio Capatonda in Sconfort Zone
Credits: Prime Video

Le parole del cast

A fianco di Maccio Capatonda, in regia, c’è stato Alessio Dogana, che ha così parlato della serie e del lavoro col comico (con cui ha condiviso pure il film Il migliore dei mondi): “C’è tra di noi un grande affiatamento. Realizzare questa serie tv è stata una bellissima esperienza e ci ha fatto immergere veramente in una nostra sconfort zone. Io stesso ho scoperto parti di me che non conoscevo. In realtà penso che il nostro lavoro sia un continuo susseguirsi tra confort e sconfort zone.

Sul set io mi trovo estremamente in confort zone, mentre tutto ciò che riguarda come arrivarci e cosa succede dopo è più sconfort. In questo caso l’esperienza è stata particolarmente impegnativa, perché anche dal punto di vista della regia dovevamo assicurare la massima libertà agli attori e a Marcello. Durante la serie, dunque, sono entrato e uscito dalla confort e dalla sconfort zone, ma in generale il clima che si è creato è stato eccezionale”.

Spazio poi ai commenti dei membri del cast. Da Francesca Inaudi: “Com’è entrare nel mondo di Maccio? Io mi sono lasciata andare, penso fosse l’unico modo per farlo. È stato un grande piacere conoscere l’uomo Marcello dietro il personaggio Maccio e, una volta guidata, è stato semplicissimo entrare nel suo mondo“. A Camilla Filippi: “Nell’arte di Marcello c’è sempre una parte imprevedibile, che si vede. Quando invece giravamo è stato incredibile vedere la sua serietà ed è stato emozionante essere diretta in questo lavoro”.

Spazio pure a Valerio Desirò: “Io sono amico di Marcello nella vita di tutti i giorni, quindi scrivere questa serie è stato come scrivere di me stesso. È stato semplice di conseguenza, le uniche difficoltà sono sorte in fase di scrittura, dove abbiamo avuto un po’ di problemi privati che si sono riflessi nel lavoro. Sul set, però, è stato tutto molto semplice. Io e Maccio collaboriamo da tempo, ma sono stato felicissimo di fare questo lavoro, il mio primo grande lavoro”. E in chiusura il pensiero di Edoardo Ferrario: “Io ho conosciuto Maccio dai video della Gialappa’s ed è stato una grandissima ispirazione. Essere chiamato a fare uno degli amici di Maccio (insieme a Fru e Valerio Lundini ndr) è stato quindi molto emozionante”

Queste, dunque, sono state le parole con cui i protagonisti di Sconfort Zone hanno presentato la serie tv. L’appuntamento, dunque, va al 20 marzo, quando su Prime Video usciranno tutti insieme i sei episodi della produzione. E noi di Hall of Series vi offriremo, come di consueto, la recensione dell’intera serie tv.

E a proposito di Maccio Capatonda, ecco la nostra classifica delle sue migliori Serie Tv