Shantaram è la nuovissima serie tv in arrivo il 14 Ottobre su Apple Tv +, ispirata al romanzo bestseller omonimo di Gregory David Roberts. Il protagonista è Lin Ford, interpretato da un magnifico Charlie Hunnam (che abbiamo amato in Sons of Anarchy), un ex eroinomane e criminale che si trova costretto a fuggire dalla prigione australiana in cui sta scontando la pena, per rifugiarsi latitante in India. Le vicende sono ambientate nella Bombay (ora Mumbai) degli anni ’80, città che ben presto affascina il protagonista, il quale si perde nel variegato caos cittadino con la guida del suo fedele amico Prabhu (Shubham Saraf).
Shantaram è una storia di redenzione e di analisi del genere umano, con tutte le sue sfumature e contraddizioni.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare e fare due chiacchiere con i protagonisti dello show, che ci hanno raccontato qualcosa in più dei loro personaggi, mentre lo sceneggiatore e creatore di Shantaram, Steve Lightfoot, ci ha parlato delle peripezie fatte per mettere in piedi lo show.
Shantaram affronta il dualismo della realtà con spiccato senso critico. Tutti i personaggi, non solo il protagonista Lin Ford, vivono in equilibrio instabile sul confine tra bene e male. Un contrasto che Charlie Hunnam ha già affrontato in passato dovendo interpretare personaggi tormentati come il suo Jax Teller in Sons of Anarchy. Lin Ford è un personaggio fondamentalmente buono che, però, si convince di essere un villain e talvolta agisce come tale. Proprio in questo senso Charlie Hunnam ci ha parlato degli aspetti che più lo hanno affascinato del protagonista della serie di Apple Tv +.
Il dualismo, e le sue manifestazioni nella vita di tutti i giorni, è una delle cose che più affascinano Hunnam, soprattutto quando si tratta di trovare un modo per riconciliare queste forze opposte che si scontrano nelle nostre vite.
Tutti abbiamo dei giorni in cui l’oscurità ha la meglio e giorni in cui, invece, ci sembra di camminare nella luce. Penso che questo sia il tema cardine del viaggio affrontato da Lin.
Charlie Hunnam
La storia di Lin Ford in Shantaram si ispira in parte a vicende realmente accadute nella vita dello scrittore Gregory David Roberts, ecco perché Charlie Hunnam ha passato molto tempo in compagnia dell’autore del libro.
Penso che Greg sia un incredibile pensatore, qualcuno che ha pensato tanto alla teologia, alla filosofia e al cercare di comprendere la natura dell’esistenza.
Charlie Hunnam
Questo coacervo di tematiche, infatti, è ben presente in Shantaram. E dobbiamo ammettere che tutto questo ci riporta alla mente anche Sons of Anarchy, che è stata una delle prime serie tv a portare sul piccolo schermo un prodotto che ci facesse interrogare sulla vita e sulle tante contraddizioni che la caratterizzano.
Al fianco di Charlie Hunnam nell’intervista organizzata da Apple Tv + c’era anche Antonia Desplat, interprete di Karla in Shantaram.
Antonia è un’attrice francese, cresciuta tra la Francia e il Regno Unito, che si è fatta notare di recente per aver interpretato Junkie in The French Dispatch di Wes Anderson. In Shantaram Karla è un personaggio forte e indipendente, una donna dal fascino pericoloso che si fa strada a testa alta in un mondo prettamente maschilista.
La stessa Desplat ci ha detto di ammirare particolarmente Karla per la sua indipendenza e per la sua determinazione. D’altronde, si tratta di un personaggio molto complesso, le cui azioni talvolta risultano ben poco piacevoli e comprensibili agli occhi del pubblico. Karla “si incammina in un viaggio emozionale” che è molto importante comprendere al fine di poter apprezzare e capire fino in fondo il personaggio.
Sai, gli esseri umani sono molto complessi, noi tutti abbiamo un po’ di bene e un po’ di male dentro di noi. Io cerco di rendere il personaggio quanto più reale e di facile immedesimazione possibile.
Antonia Desplat
Empatizzare con un personaggio del genere non è semplice: Karla è una donna ricca di contraddizioni e pronta a tutto per raggiungere i suoi scopi. E anche di questo abbiamo chiacchierato con Antonia.
Io seguo il Metodo Stanislavskij: prima di iniziare cerco di comprendere la psicologia del mio personaggio nella sua interezza. Ovviamente la regola principale è di non giudicare il proprio personaggio. Nel caso di Karla bisogna trovare delle giustificazioni e ricercare il perchè dietro le sue azioni. Lo sappiamo, nella vita di tutti i giorni compiamo scelte che non sempre sono apprezzabili e condivisibili, ma c’è sempre una ragione di fondo. Cercare di comprendere le ragioni del suo comportamento è stato fondamentale per me.
Parlando di personaggi femmili, nella serie di Apple Tv + è impossibile non rimanere colpiti dal personaggio di Lisa: giovane ragazza americana che fa i conti con le sue fragilità a Bombay. A interpretare il personaggio c’è Elektra Kilbey, attrice e musicista Svedese e Australiana che ci ha parlato dei punti di forza e dei punti di debolezza di un personaggio che, per certi versi, risulta quasi l’opposto di Karla. Mentre il personaggio di Antonia è incrollabilmente orgogliosa e cerca di nascondere le sue fragilità, Lisa ci insegna che talvolta chiedere aiuto è una delle azioni più coraggiose che possiamo compiere.
Ritengo che Lisa sia molto più forte di ciò che pensiamo. In confronto agli altri personaggi di Shantaram, Lisa è l’unica a non essere manipolatrice e calcolatrice. La sua più grande debolezza è la sua necessità di amore e approvazione da parte degli altri personaggi, lei non riesce a credere abbastanza in se stessa da poter stare completamente sola.
Elektra Kilbey
Nonostante questo Lisa è una persona buona, forse fin troppo per il mondo che vediamo in Shantaram. Lei vuole credere nell’amore e nella vita.
Lisa vuole vedere il mondo riflesso negli occhi di qualcun altro. Lei vuole bellezza, divertimento, presenza, vuole pensare alla realtà mondana della vita.
Elektra Kilbey
Shantaram è una serie tv che si fa notare anche per come caratterizza i personaggi femminili. Un aspetto che differenzia il libro dalla serie, come specificato anche dallo Showrunner Steve Lightfoot, è proprio il fatto che si passi dalla narrazione in prima persona con il solo punto di vista (maschile) di Lin, a una storia che assume la prospettiva di più personaggi, riuscendo a definire ancora meglio tutte quelle donne che nel libro sono analizzate solo attraverso lo sguardo maschile del protagonista.
Il motivo per cui vediamo tutte queste grandi donne rappresentate in questo modo, è perché lo sceneggiatore Steve Lightfoot ha deciso di eliminare la prospettiva maschile sulle donne. Nel libro i personaggi femmiili sono tutti percepiti attraverso un punto di vista maschile. Nella serie tv abbiamo tutte la nostra storia, il nostro percorso e il nostro spirito di iniziativa.
Elektra Kilbey
Proprio di questo aspetto ci ha parlato anche Steve Lightfoot stesso, dopo averci raccontato le difficoltà avute durante le riprese, dovute alla pandemia e alle volubili (e piovose) condizioni metereologiche in Thailandia (dove è stata girata la serie).
Una delle principali differenze tra libro e serie è che nel romanzo tutto ci viene raccontato da Lin in prima persona: se lui non è presente, non lo siamo neanche noi. Una delle cose che amo particolarmente dello show è che abbiamo esteso il tutto, dando a ognuno il proprio punto di vista. È stato un vero piacere poter portare sullo schermo tutti questi esseri umani molto variegati e questi mondi multiculturali.
Steve Lightfoot
Già, perchè Shantaram è una serie fortemente multiculturale. I personaggi hanno tutti radici e background culturali diversi, e il Reynaldo’s café diventa il punto di incontro di queste anime alla ricerca di se stesse.
A parlarci di un altro tema cardine della serie è stato Shubham Saraf, interprete di Prabhu, fedele amico di Lin Ford. L’attore ci ha raccontato del suo primo incontro con Charlie Hunnam e del rapporto speciale che si è creato tra i due attori anche al di fuori del set.
In realtà non conoscevo Charlie finché non mi sono recato sul set, considerando che mi sono unito alla produzione piuttosto tardi. La prima scena che abbiamo girato insieme è una delle più importanti per il rapporto tra i due personaggi: quando Lin e Prabhu bevono e fumano insieme. Non avevo mai incontrato Charlie prima, entrambi ci siamo presentati cercando di ballare insieme, non sapevamo come sarebbe andata ma è successo qualcosa di magico. Si può dire che Shubham abbia legato con Charlie e allo stesso tempo Prabhu abbia legato con Lin.
Shubham Saraf
Insomma, Shantaram ha tutte le carte in regola per entrare nei nostri cuori e per farci appassionare alle avventure di Lin Ford e compagni. Che siate fan di Sons of Anarchy entusiasmati dall’idea di rivedere Charlie Hunnam in sella a una motocicletta (sì, ci sarà una motocicletta e Charlie a guidarla nel traffico della Bombay degli anni ’80), o che siate fan del romanzo di Gregory David Roberts, penso che la nuova serie di Apple Tv + non vi deluderà.