Il sole, il mare, le notti magiche di Italia ’90, la spensieratezza giovanile. Cosa potrebbe andare storto in un’estate del genere? Un omicidio irrisolto, magari, che trent’anni dopo torna a scuotere Elio, avvocato di successo, destinato a rivivere quell’estate tormentata. Un’estate fa è la nuova serie mistery di Sky che, saltando dagli anni ’90 ai giorni nostri, è pronta a condurre gli spettatori in un viaggio nostalgico e misterioso. Il protagonista è Elio, interpretato nella sua versione adulta da Lino Guanciale, e in quella giovane da Filippo Scotti. La vita dell’uomo viene sconvolta dal ritrovamento del cadavere di Arianna (Antonia Fotaras), la sua cotta estiva, scomparsa in circostanze misteriose l’estate di trent’anni prima. Il rinvenimento certifica che Arianna è stata uccisa e i sospetti cadono subito su Elio, che al tempo fu ritrovato in uno stato di amnesia dopo la scomparsa della ragazza. Per l’avvocato è solo l’inizio di un viaggio incredibile, perché il trauma gli farà vivere un’esperienza suggestiva, col ritorno agli anni ’90 nei panni del se stesso giovane. Saltando da un tempo all’altro, Elio cercherà di fare luce sulla morte di Arianna e di risolvere finalmente, quel mistero durato ben trent’anni.
La serie di Sky ha una marcata impronta nostalgica, che strizza l’occhio a tutti gli amanti delle atmosfere anni Novanta, mantenendo però vivo il focus sul mistero da risolvere. Un fantasy crime con un cast d’eccezione, che conta, oltre Lino Guanciale e Filippo Scotti, anche su Claudia Pandolfi, Nicole Grimaudo, Antonia Fotarasa, Anna Ferzetta, Paolo Pierobon, Alessio Praticò e tanti altri attori. Siamo stati alla presentazione di Un’estate fa a Roma, dove abbiamo assistito alla proiezione del primo episodio della serie (che partirà il 6 ottobre su Sky con il rilascio di due puntate a settimana), e alla conferenza stampa dei protagonisti. Di seguito il racconto dell’evento.
Un’estate fa – Le parole dei registi e dei produttori
Ad aprire le danze sono i produttori di Fabula Pictures, che parlano dello spirito che ha animato Un’estate fa, prima serie realizzata insieme a Sky: “La scommessa principale è quella di trasportare gli spettatori, anche chi non li ha vissuti, negli anni anni ’90 ed è interessantissimo vedere a confronto due generazioni di attori. Un’altra componente importante della serie è sicuramente la colonna sonora, curata ad hoc per costruire l’atmosfera della serie. Le riprese si sono tenute a Ostia, dove abbiamo ricreato il campeggio, in Puglia e in una Roma un po’ diversa, più cosmopolita rispetto ad altre produzioni, in linea col clima europeo della serie”.
A seguire tocca ai registi prendere la parola. Prima Davide Marengo: “Non vedevo l’ora di lavorare con Sky perché ha un approccio produttivo molto internazionale. Ci siamo divertiti molto, la scrittura ci ha ispirato molto e la commistione di genere e di epoche ci ha permesso di scoprire grandi attori. Il momento in cui si sono incontrati nella realtà i giovani e gli adulti è stato davvero emozionante e questo tema del doppio che pervade la serie è sicuramente affascinante”. Poi è il turno di Marta Savina: “Essere coinvolta in questa serie per me è un privilegio, seguire Davide è stato molto interessante. Manipolare e maneggiare tanti registri di tono è stata una sfida stimolante ed è una delle forze del progetto. Questo cast doppio, infine, fatto di attori straordinari è davvero uno dei punti di forza della serie e una delle componenti più interessanti del mio lavoro”.
Parola poi a uno degli scrittori della serie, Valerio Cillio: “Quando mi è stata sottoposta l’idea mi sono subito catapultato in quell’estate, mescolare l’estate magica e il grande dolore è stata la base della serie. Poi abbiamo cercato di mantenere l’equilibrio, far sì che il giallo non si mangiasse l’intero plot e alla fine abbiamo conservato un tono leggero”. In conclusione di questa prima parte, ci sono state anche delle considerazioni, da parte dell’executive di Sky, sul futuro della serie: “Sarebbe bello pensare a un seguito, ma sarebbe tutto da studiare. Sicuramente gli spunti si possono trovare qualora si voglia proseguire la narrazione. La storia di Arianna comunque si conclude in questa stagione, non ci sarà un finale aperto”.
Le parole degli attori
Al centro dell’evento ci sono stati poi, ovviamente, gli attori protagonisti di Un’estate fa, a partire da Lino Guanciale: “A me hanno parlato di questa idea diversi anni fa e ne rimasi conquistato. L’idea di mischiare così tanto le carte m’interessava moltissimo, anche perché credo che il futuro della produzione sia nell’aprire nuove strade, non le battere quelle già note. Ho trovato eccezionale questa disposizione a praticare questa sfida con grandissima abnegazione, senza sentirsi addosso troppo peso, e vedere il piglio di allegria nell’affrontare il lavoro è stato bello. Affrontare una sperimentazione con grande genuinità è ciò che mi conservo di questo lavoro”.
Il contraltare giovane di Lino Guanciale, nel personaggio di Elio, è Filippo Scotti, che ha così parlato della sua esperienza: “Io e Lino ci siamo riconosciuti all’inizio e abbiamo cercato di costruire al meglio il personaggio. Il concetto di tornare nel passato, ma con la mente di un adulto e riscoprire la semplicità e la bellezza dei sentimenti giovanili, è sicuramente molto interessante. Quanto somiglio a Elio? Ci sono dei tratti simili, ma c’è stato bisogno di lavorare su diversi dettagli”.
Spazio poi alle protagoniste femminili di Un’estate fa. A partire da Claudia Pandolfi: “Costanza (il personaggio di Claudia Pandolfi ndr) è un punto di riferimento per Elio, ma suo malgrado. È un personaggio a cui voglio estremamente bene, è una donna fortissima, che ha commesso degli errori, ma ha saputo rialzarsi. Cosa ho in comune con Costanza? Quasi nulla, c’è un percorso di vita vissuto, ma con scelte diverse e situazioni diverse. In fin dei conti, secondo me non è importante per un attore trovare dei tratti in comune col proprio personaggio”.
Infine anche Antonia Fotaras, interprete di Arianna, ha parlato della sua esperienza sul set: “Lavorare sui segreti di Arianna è stato molto interessante. Ciò che mi ha colpito molto della serie è la capacità di raccontare quanto sia doloroso perdere e lasciare andare una persona che amiamo, e ci si pone davanti all’interrogativo se sia giusto lasciare andare una persona amata senza sapere cosa le sia successo. Il mio rapporto con Arianna? Abbiamo in comune la passione per la musica, per il mare e la compagnia degli amici”.
Particolarmente interessante il passaggio sulla nostalgia, tema centrale della serie, su cui gli attori sono stati interrogati. Così Claudia Pandolfi: “Per me non esiste, sto attenta a non aderire a quel sentimento. C’è la piacevolezza di un ricordo, ma il ricordo è per forza di cosa filtrato dalla mente adulta, per cui preferisco aderire alla realtà”. Lino Guanciale ci va più cauto: “Bisogna maneggiare con cura la nostalgia, io devo farci attenzione perché rischio di indugiarci parecchio”. Infine Antonia Fotaras: “Credo che la nostalgia si provi quando si sente la mancanza di qualcosa, io cerco di non indugiarci, ma di prendere qualcosa”.
Si conclude qui, dunque, la conferenza stampa di presentazione di Un’estate fa, nuovo interessantissimo prodotto di Sky che vedrà la luce a partire dal 6 ottobre.