Nel marzo del 2019 Apple ha annunciato la decisione di buttarsi nel mercato delle società di streaming e produzione audiovisiva entrando in aperta competizione con colossi del settore come Netflix e Amazon Prime Video. Da novembre dello stesso anno infatti è nata Apple TV+ e molti sono stati incuriositi dal suo catalogo variegato e pieno di novità: da comedy a serie distopiche, è difficile non trovare un titolo adatto a ogni appassionato di serie tv.
Sono molti infatti i prodotti che si sono distinti per la qualità, la trama, il cast, ma è facile farsi scappare qualche perla durante le infinite sessioni di ricerca all’interno della pagina esplora.
Ecco dunque la classifica delle 5 serie tv migliori che potrete trovare su Apple TV+.
1) Ted Lasso
Dalla geniale mente di Bill Lawrence (sceneggiatore di serie tv cult come Scrubs, La Tata, Cougar Town) nasce una delle comedy più interessanti, originali e appassionanti degli ultimi anni: Ted Lasso (che abbiamo recensito in questo articolo).
La trama in sè è molto semplice. Ted Lasso – interpretato da Jason Sudeikis – è un allenatore di football americano che ha una difficilissima missione da portare a termine: trasferirsi nel Regno Unito per diventare il CT di una squadra di calcio della Premier League. La situazione, di per sè assurda, viene accolta però dal protagonista da un ottimismo contagioso, da una sicurezza capace di ispirare fiducia e portare anche gli antagonisti più diffidenti dalla sua parte. Molto interessante è seguire questa serie in lingua originale: le differenze culturali e linguistiche tra americano e inglese rispecchiano con chiarezza e simpatia la lontananza tra due modi di vedere e vivere molto diversi tra loro. Da un lato gli inglesi, apparententemente freddi e ombrosi, e dall’altro gli americani più gioviali e capaci di nascondere le proprie difficoltà per non rovinare l’umore del gruppo.
Con i primi episodi della seconda stagione in uscita prossimamente, questo è il momento perfetto per recuperare la prima stagione su Apple TV + e addenstrarsi nel mondo ironico e comfortante dell’allenatore Lasso.
2) The Morning Show
The Morning Show è stata per molto tempo il gioiello di punta di Apple TV+: distribuita lo stesso giorno dell’apertura del servizio streaming, ha subito conquistato i propri spettatori diventando un vero e proprio successo.
In seguito al licenziamento del proprio collega di lungo tempo, Alex Levy deve saper riadattare la propria vita mantenendosi alla conduzione di The Morning Show, il notiziario che per oltre quindici anni ha condotto con integrità e ottime recensioni. A sostituire l’anchor-man accusato di abusi nei confronti delle sue giovani stagiste arriva Bradley Jackson, una agguerrita giornalista pronta e idealista che ben presto si trova a sviluppare un’acuta rivalità con la nostra protagonista. In questa serie vengono toccati molti argomenti attuali e importanti: il suo vantaggio è saper raccontare con cruda accuratezza i dietro le quinte più ambigui del mondo televisivo, dimostrando le dinamiche di potere e le ambizioni di chi vive e lavora in questo settore.
Nonostante il finale della prima stagione considerato da molti un po’ piatto e troppo scontato, le performance attoriali – tra cui spiccano quelle delle due protagoniste Jennifer Aniston e Reese Whiterspoon – hanno saputo dare linfa vitale a uno show irriverente e necessario.
3) Defending Jacob
Serie tv tratta dalla penna visionaria di William Landay, Defending Jacob – che si trova su Apple TV+ con il titolo italianizzato “In difesa di Jacob” – è stata una delle rivelazioni del 2020.
A metà tra il legal drama e un racconto familiare, la serie tratta l’implosione della famiglia di un ragazzino di 14 anni accusato di aver ucciso un proprio compagno di classe. Interpretati da Chris Evans e Michelle Dockery, i genitori di Jacob si trovano di fronte a un grande dilemma morale: quanto l’amore per il proprio figlio può durare di fronte alle prove di un crimine così violento? Cosa si è pronti a sacrificare per mantenere alta la fiducia nella sua innocenza? In molti hanno apprezzato anche la capacità di Jaeden Martell nel portare in vita questo ambiguo personaggio: con il suo carattere silenzioso e poco incisivo, più volte nell’arco degli episodi gli spettatori sono portati a credere nella sua innocenza o nella sua colpevolezza.
Questa serie non è certo il tipo giusto di contenuto da guardare in cerca di sonno perchè saprà tenervi incollati allo schermo fino all’ultimo episodio.
4) See
Se fino a questo momento le serie presentate sono comunque nell’ambito della realtà, l’ampio catalogo di Apple TV+ contiene anche prodotti più sperimentali.
See è una serie distopica creata da Steven Knight – autore di piccoli gioielli come Peaky Blinders e Taboo – che vede come protagonista il tanto amato Jason Momoa nei panni del capo-tribù Baba Voss. In un mondo decimato da un virus misterioso ,i pochi sopravvissuti – poco più di due milioni su tutta la Terra – sono ormai ceci da generazioni e hanno ricominciato a vivere in modo più primitivo. Il protagonista della serie si ritrova a soccorrere Maghra, una donna incinta, e decidendo di sposarla adotta i suoi due gemelli come fossero figli biologici. Questi due bambini, figli dell’eretico Jermamarel, ereditano da lui un pericolosissimo dono: sono capaci di vedere.
Il concept è studiato per intrigare e far appassionare i fan del genere e, nonostante un inizio molto discutibile, la serie ha il grande vantaggio di saper subito prendere ritmo, trasformando i propri difetti in veri e propri punti di forza (abbiamo approfondito quest’ultimi in questo articolo).
5) Physical
Ultimo titolo presente in classifica – e anche ultimo in ordine cronologico ad arrivare sulla piattaforma Apple TV+ – Physical è una serie tv anni ’80 che sta lentamente conquistando tutti.
La serie sin dal proprio titolo – ispirato dalla hit di quegli anni cantata da Olivia Newton John – è pesantemente influenzata dalla nostalgia e importanza di quel determinato periodo storico. Sheila è una casalinga annoiata e incapace di supportare Danny, brillante professore e aspirante politico. Nonostante il così grande sforzo di vivere nell’ombra del marito, la nostra protagonista sente di dover coltivare una propria passione e, come un fulmine a ciel sereno, decide di provare a ritrovare se stessa tramite l’ultimo trende del momento, l’aerobica.
Un viaggio di emancipazione femminile che muove tra due modi di vivere apparentemente inconciliabili: da un lato la rigidità e ipocrisia dell’America bene, dall’altro la volontà di seguire gli spiriti più liberi e hippy che ricercano un proprio spazio in un mondo che li vorrebbe invece ai margini. Una storia che continua, settimana dopo settimana, a convincere e appassionare moltissimi spettatori.