4) Silo
Se si parla di Serie Tv Apple Tv+ sottovalutate, non si può non citare la grandissima Silo. Una produzione potente, potentissima, ma ancora troppo nascosta. Composta da una sola stagione e presto in ritorno con un nuovo capitolo, Silo è una perla nascosta, ma di certo una delle migliori degli ultimi anni. Come detto anche qui, la serie racconta un mondo distopico in cui 10.000 persone sono costrette a vivere all’interno di un enorme silo sotterraneo che si estende per 144 piani a causa dell’aria esterna irrespirabile e nociva per qualsiasi essere umano.
Nessuno conosce la causa di questa condizione, e fare delle domande sul passato è severamente vietato. La società protagonista della serie vive infatti in un regime fatto di regole dure da rispettare. Insomma, i poteri forti della serie dicono che non farlo significhi avere a cuore il bene comune. Ma dietro tutto questo sembra nascondersi qualcosa di molto più tetro. Neanche noi siamo a conoscenza della realtà che si celi dietro questo sotterraneo. Quel che sappiamo è che, chi ci abita, è costretto perfino a chiedere il permesso per poter avere un figlio o, addirittura, avere un limite temporale in cui provarci.
Paradossalmente, però, chiunque potrebbe decidere di andare via da lì se lo chiedesse esplicitamente, ma questa è soltanto un’altra delle grandi contraddizioni di questa condizion. Nessuno di loro sa a cosa andrebbe incontro, ragione per cui ponderare le decisioni, se possibile, diventa estremamente complesso. Ed è qui che si concretizza uno degli aspetti principali della serie: la libertà. Esiste davvero la libertà di scelta, o l’unico modo per gestire una collettivà è l’assenza di tale condizione? Silo cerca di rispondere a queste domande proponendo un mondo distopico in cui ogni cosa è una contraddizione, ogni passo un percorso verso l’icognita, che è sia dentro che fuori quel sotterraneo.