Benvenuti amici del bel fusto, a questa nuova ed ultima puntata di questa dolorante quarta stagione. Comincio innanzi tutto col dirvi che diversamente dagli altri season finale, questo è proprio bellino. Ma vediamo il perché, ovviamente. Quindi.. dove eravamo rimasti?
Oh giusto. Darhk entra nel loft Queen dove ci sono Curtis, Felicity e Mama Smoak.
Senza esitare, Curtis si fa avanti per proteggere le donne ma viene subito spostato con poco tatto. Allora Damien al quale non sfugge chi sia Donna, la trae a se con la magia,
e inizia a stringere la presa sul suo collo.
Con un perfetto tempismo il Team Arrow (ovvero Oliver e Dig che saltano fuori a modi personaggi Disneyland con un ‘Benvenuti’) intervengono, liberando Donna.
Piccolo problema, Ollie non è l’unico ad avere portato un pò di supporto. Infatti subito i fantasmi arrivano, pieni di armi. Inizia uno scontro e proprio sul più bello, quando Damien immobilizza Oliver con la magia e voi pensate ‘Eh ma tanto ora lui è positivo’, ma lui non lo è più. ZAN
È solamente l’ingresso di Thea con la figlia di Darhk a riportare un pò di ordine, propone difatti la figlia per lasciare Oliver. Damien accetta, e sparisce con tutti gli altri.
Una volta ripresi tutti, i ragazzi soccorrono Curtis, che è ferito e ha perso i sensi e si accorgono che Darhk ha preso rubicon (con tutti i loro strumenti tecnologici), il sistema che controlla tutti i razzi evitati due puntate fa. Lo portano nel rifugio e mentre i ragazzi si occupano di lui, Felicity cerca in tutti i modi di rintracciare i pc ma senza successo.
Purtroppo quel sistema, finché resta offline non è hackerabile nemmeno da lei. Manda allora i ragazzi ad un segnale gps che indica la posizione degli strumenti di Dhark. I ragazzi vanno ma non appena arrivano tutto prende vita e il conto alla rovescia parte. Hanno solo due ore per salvare il mondo, e un missile da fermare in 45 minuti prima che esso colpisca Star City . Nel frattempo, arriva al rifugio Lance e la ragazza gli chiede data l’imminente catastrofe di portare via la madre in un luogo sicuro.
Tornati anche i ragazzi, Oliver sente che Lyla ha mandato una squadra di uomini al municipio per abbattere Dhark e nonostante Oliver provi a spiegare quanto lui è potente, la donna non ritira l’ordine e in un momenti di combattimento tutti gli uomini vengono uccisi.
Il team e amici sono sotto shock, ma non hanno nemmeno il tempo di pensarci che subito arriva il contro attacco dei fantasmi, che entrano proprio nel rifugio. Dopo scene di combattimento dei nostri Olicity.
così carini,
Merlin arriva per dare un aiuto, si lo stesso che una settimana fa era tutto ‘Benvenuti nel nuovo mondo sotterraneo che sostituirà il nostro’. Proprio lui.
Oliver e il team sembrano un po senza più speranza ma è proprio Curtis (che grazie al trambusto di prima si è ripreso) a dire a Oliver che se la gente si unisce contro il nemico e non perde la speranza, riusciranno ad uscirne tutti vivi.
Allora Oliver fa quello che sa fare meglio, va in una strada piena di caos e parlando agli abitanti riesce a conquistare la loro fiducia e a riunirli nella speranza.Contemporaneamente, Curtis e Felicity, dal tetto di un palazzo riescono a modificare la rotta del razzo, la città è perciò salva!
Quella sera Felicity, Curtis e Thea hanno una missionetutta loro, mentre Oliver non approva. Però dati i tempi, sa che devono.
Così lui va da Darhk e lo fa uscire allo scoperto per la strada. Qui iniziano a combattere ma Oliver ha recuperato la speranza come il gruppo e così quando Darhk lo tocca la sua magia si annulla, e lui combatte con la città giunta per supportarlo.
Ma per nostra sfortuna, anche Darhk ha portato degli amici, e così inizia una vera a propria lotta in strada.
Nel frattempo, Felicity e Curtis raggiungono il luogo dove Darhk ha portato tutte le apparecchiature per fare ripartire Rubicon, e alloro comando c’è Cooper che purtroppo è sotto stretta magia e se anche smetterà di mandare comandi, verrà comunque ucciso.
Felicity però lo convince e non appena lui rimuove le mani Darhk, nonostante sia preso dalla battaglia, si ferma e lo uccide. La bionda riprende i comandi e insieme a Curtis riescono a fermare tutti i missili. In battaglia, Darhk tira una freccia a Oliver ma lui viene aiutato a rialzarsi da Lance, Dig e Lyla che chiedono dove possono aiutare. Oliver li sistema in vari posti e torna al combattimento.questa volta Ollie mette k.o. Darhk, e a differenza dei problemi che si è creato in precedenza sull’uccidere o meno, stavolta non esita. E per vendicare anche Laurel, lo uccide con una freccia.
Benvenuti, feels di gioia.
Tutto è quindi finito. Una volta tornati al rifugio, i vari componenti mettono in chiaro cosa vogliono fare ora.
Lance andrà lontano con Donna per un po’, sia perché gli serve tranquillità che per la faccenda di Laurel, Thea si senta come il padre dopo aver preso una bambina come ostaggio e perciò vuole riflettere bene su cosa essere, perché quello che sta diventando non le piace e sicuramente non sarebbe piaciuto a Laurel.
Rimane ora l’Original Team, ma Felicity capisce subito di dover lasciare i ragazzi soli, e allora apriti cielo.
Dig confessa a Oliver di aver detto la verità a Lyla, che non ha cioè ucciso il fratello per difendersi, ma perché..di si.  Lei allora lo ha supportato ma secondo lui ormai ha perso la strada e deve allontanarsi dal Team e dalla città per ritornare sulla giusta via. Oliver gli dice quanto lui si stato importante, e l’uomo se ne va.Più tardi, vediamo Ollie al cimitero che racconta ciò che è accaduto sulla tomba di Laurel. Felicity lo raggiunge e gli dice che quello che ha fatto è giusto anche se lui lo realizzerà più avanti. Poi il telefono del bel fusto squilla. Il capo del consiglio cittadino deve parlargli.
Stacco.
Vediamo un Oliver in giacca e cravatta entrare nell’ufficio del sindaco, porre giuramento e BAM. Avete appena assistito alla nomina de nuovo sindaco.
Una volta finiti i festeggiamenti e le interviste, Oliver torna al rifugio.
(E qui, questa gif mi sembra davvero perfetta)
Felicity lo raggiunge, non se ne sarebbe mai potuta andare.
Benvenuti in una Star City migliore.
Benvenuti a casa.Â
Fine.