Alfredo James Pacino, famoso al mondo come Al Pacino, è un’istituzione assoluta nel mondo di Hollywood e nel mondo dello spettacolo mondiale. La sua storia cinematografia è immensa, il suo talento ancora più grande. Nonostante il nome possa essere frainteso, l’attore nasce a Manatthan, New York da genitori italo-americani che provengono dalla Sicilia. Una storia decisamente interessante la sua. La vita di Al Pacino è ricca di aneddoti ed esperienze fuori dal comune.
Fin da piccolo fumava, addirittura già all’età di nove anni e a dodici invece aveva problemi con l’alcool. Non è mai stato una cima a scuola, aveva grosse lacune. All’età di sedici anni allora decise di interrompere qualsiasi tipo di studio, contro il volere dei genitori. Molte sono le curiosità che si conoscono dell’attore e prdouttore americano. Lo stesso Pacino ha svelato che per un periodo ha vissuto in Sicilia per poter lavorare e mettersi dei soldi da parte. Il suo obiettivo era quello di entrare alla Actors Studio. Inizialmente respinto, riesce a entrarci alla fine degli anni sessanta.
Tantissimi sono i ruoli iconici che Al Pacino ha ricoperto. Quello che si sa di meno è che ne ha anche rifiutati molti altri, che lo avrebbero reso ancora più famoso. L’attore si rifiutò di essere Han Solo per Guerre Stellari, ruolo poi ricoperto da un altro grandissimo attore del calibro di Harrison Ford. Rifiutò inoltre il ruolo da protagonista in Taxi Driver, Rambo, Kramer contro Kramer, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Apocalypse Now. Insomma se un attore si può permettere di declinare ruoli del genere vuol dire che è davvero uno dei migliori della storia.
Il suo esordo nel mondo del cinema risale al lontano 1969, quando Al Pacino aveva già 29 anni, nel film Me, Natalie. Il suo primo successo epocale non tarda ad arrivare. Nel 1972 infatti entra a far parte del cast del film Il Padrino che vede come protagonista Marlon Brandon. Da qui in poi la carriera dell’attore statunitense sarà ricco di emozioni e incredibili successi, che lo hanno portato dov’è ora. L’anno successivo sarà tra i protagonisti della pellicola Lo Spaventaspasseri. Nel 1974 farà ancora parte del film di Francis Ford Coppola nel seguito de Il Padrino, che nel 1990 avrà un terzo film. Nel 1982 invece si mostra un attore capace di interpretare ruoli diversi dal solito grazie a Papà sei una frana.
Un altro anno fondamentale per la carriera di Al Pacino è sicuramente il 1983, anno in cui viene scelto come protagonista dello storico film che prende il nome di Scarface. Ma la carriera di Al Pacino non è che all’inizio. L’incoronazione del sogno di tutta la vita arriva nel 1992 quando interpreta il protagonista nella pellicola Scent of a Woman – Profumo di donna, film grazie al quale ottiene l’unico oscar fino a questo momento, per un totale di 9 nomination. Un premio che permetterà all’attore di essere felice, un premio per ripagare tutta la sofferenza avuta nei suoi primi anni di vita, con tanto di dipendenze alcoliche. Nel 1996 esce Riccardo III – Un uomo, un re. Questo è il primo film in cui Al Pacino non è semplicemente un attore ma anche regista, produttore e sceneggiatore. L’attore nato da genitori italo americani in quegli anni ha ormai raggiunto una maturità artistica tale da permettergli di essere qualsiasi cosa, anche un regista.
La sua carriera prinicipale resta comunque quella dell’attore prevalentemente cinematografico. Nella prima decade degli anni 2000 ha lavorato a film del calibro di Insomnia (2002) che vede come regista un giovane Christopher Nolan, 88 minuti (2007) e il film di enorme successo Ocean’s Thirteen sempre nel 2007. Ogni ruolo che Al Pacino ricopre ha successo, il suo talento è immenso. Riesce sempre a innalzare il livello di ogni sua pellicola. I doppiatori italiani che lo hanno impersonificato sono molteplici ma per tutti la voce storica dell’attore americano è sicuramente quella di Giancarlo Giannini che ha reso alla perfezione tutto il talento dell’istituzione di Hollywood.
Negli ulitmi anni Al Pacino si è dedicato a molti lavori, uno diverso dall’altro. Si è adatatto a Netflix interpretando uno dei personaggi principali del film Irish Man, insieme a Robert De Niro e molti altri (film che ha ricevuto molte nomination ma zero oscar). Ultimamente si è dedicato anche al mondo della televisione decidendo di interepretare uno dei protagonisti della serie tv Hunters che dal 21 Febbraio 2020 è disponibile su Amazon Prime Video. Il ruolo è quello del leader dei cacciatori Meyer Offerman, un ebreo che vuole uccidere tutti i nazisti rimasti in circolazione. Grazie anche al suo aiuto la serie ha ottenuto una grande notorietà risultando una delle migliori del 2020.
Anche se solo un oscar vinto, i premi durante la carriera per Al Pacino non sono mai mancato. Tra i tantissimi è bello ricordare anche i David di Donatello che ha ricevuto per il ruolo interpretato nella saga de Il Padrino. Al Pacino è coniderato uno dei più grandi attori della storia del cinema. Il motivo di questa supposizione è chiaro a tutti.
