Antonio Catania (Acireale, 22 febbraio 1952) è un attore italiano con quasi quarant’anni di carriera alle spalle, tra teatro, tv e cinema. Lanciato da Gabriele Salvatores, si è fatto conoscere poco alla volta, inizialmente come caratterista in ruoli grotteschi, poi, e sempre di più, con pellicole di tutti i generi, dalla commedia al noir, alle rivisitazioni d’autore. Le sue interpretazioni più famose nel mondo delle serie tv però ricalcano quasi lo stesso personaggio: comico, un po’ guascone, capace di risultare un adorabile farabutto che sa però vendersi benissimo, tanto che non puoi non volergli bene. Stiamo parlando di Uelino, l’assistente del protagonista Diego Abatantuono nelle due stagioni della serie tv Il giudice Mastrangelo, ma soprattutto del personaggio di Diego Lopez, protagonista di tutte le stagioni di Boris.
Negli anni, Antonio Catania si è dimostrato una perfetta spalla comica e caratteristica. Per questo ha lavorato con alcuni dei nomi più importanti del cinema italiano. Del ’98 è l’inizio della proficua collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo, amici di vecchia data, almeno dai primi tempi dello Zelig di Milano. Reciterà in Così è la vita, Chiedimi se sono felice (2000) e in La leggenda di Al, John e Jack (2002). Ben amato dai comici italiani, come dimostreranno le successive interpretazioni in Ogni lasciato è perso (2001, esordio sul grande schermo di Chiambretti) e Bimba, (2001) di Sabina Guzzanti. Catania sarà inoltre presente per Silvio Soldini in Pane e tulipani (2000). In The Bad Guy interpreta Mariano Suro e avrà un ruolo fondamentale nella seconda stagione.