Bob Odenkirk

Data di nascita: 22 Ottobre 1962
Età: 62 anni
Segno Zodiacale: Acquario
Luogo di nascita: Berwyn, Illinois, Stati Uniti
Doppiato da: Pasquale Anselmo
Curiosità: Suo fratello è uno scrittore di commedie
Descrizione
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Famoso soprattutto per aver interpretato l’ormai iconico avvocato Saul Goodman in Breaking Bad e nello spin-off Better Call Saul, Bob Odenkirk è un attore eclettico che si è dedicato nel tempo anche alla sceneggiatura, alla regia e alla produzione di spettacoli televisivi.

Bob Odenkirk ha partecipato a più di sessanta tra film e serie tv, incluse Seinfeld e How I Met Your Mother. Più di recente, invece, l’abbiamo ammirato in un iconico episodio di The Bear, grazie al quale ha ottenuto una candidatura agli Emmy. E gli Emmy, purtroppo, rappresentano un tasto dolente della sua carriera.

Gli Emmy, e non solo: Bob Odenkirk, pur essendosi distinto nel tempo per alcune interpretazioni memorabili, memorabili al punto da essere affiancabili a quelle dei migliori interpreti televisivi della storia, non ha mai ottenuto un riconoscimento in tal senso. Non agli Emmy, non ai Golden Globe. Non una volta, pur avendo interpretato Saul Goodman per oltre sei stagioni di Better Call Saul tra le voci entusiaste della critica e del pubblico. Ciò non è mai bastato, tuttavia. Così come la candidatura da guest star per la seconda stagione di The Bear non ha portato alla vittoria dell’agognato premio.

Quando c’è un attore del genere di mezzo, tuttavia, episodi del genere sembrano rimandare solamente l’imponderabile.

Bob Odenkirk è, d’altronde, uno dei migliori attori della sua generazione. Un attore completo che, come molti altri componenti del Breaking Bad Universe, affonda le radici su un background di stampo comico (vedasi Bryan Cranston, per anni “il padre di Malcolm”) per poi trovare un ulteriore consacrazione nell’arcigno registro drammatico. Niente di più complesso: gli attori comici sono spesso accolti con diffidenza quando si mettono alla prova con un ruolo drammatico. Così è stato anche per lui, ma l’intensa interpretazione di Saul Goodman, portata avanti per un decennio tra quattro stagioni di Breaking Bad e sei di Better Call Saul, ha smentito tutti. Anche i più critici.

Un ruolo complesso, a dir poco. Mentre il Saul Goodman di Breaking Bad si presentava con tratti più tipicamente ironici e a tratti clowneschi, la straordinaria avventura di Better Call Saul ha mostrato sfaccettature inaspettate del suo carattere. Un carattere che abbina un’ironia comunque presente alla profonda introspezione di un animo frammentato. Un animo protagonista di apparenti contraddizioni che si combinano nel tempo, manco fossero parte di uno straordinario mosaico. Da Jimmy McGill a Saul Goodman, passando per Gene Takovic e le numerose altre maschere del personaggio, Bob Odenkirk si è così reso protagonista di una prestazione attoriale eccelsa in cui ha mostrato tutte le sue qualità. E l’ha fatto, in sostanza, con decine di personaggi diversi, racchiusi in un solo volto.

Come tutto ciò non sia mai valso un Emmy, è un mistero che nessuno saprà mai risolvere, ma tant’è.

In ogni caso, la sua carriera non è stata solo Breaking Bad o Better Call Saul, pur essendone parte integrante con una certa predominanza. Tra i ruoli da doppiatore e quelli da attore brillante in decine di film e serie tv, l’attore cercava da anni un’opportunità che scoprisse fino in fondo il suo gigantesco potenziale. Anche passando, purtroppo, attraverso episodi spiacevoli. Nel corso delle riprese dell’ultima stagione di Better Call Saul, Bob Odenkirk ha infatti subito un importante attacco cardiaco, rischiando concretamente di morire. Per fortuna, tutto è andato per il meglio e l’interprete è riuscito a completare le riprese della serie. E il futuro cosa dice? Dopo la sfortunata parentesi di Lucky Hank, serie AMC cancellata dopo una sola stagione, l’attore è pronto a nuove importanti sfide personali? Dove lo porteranno?Una certezza l’abbiamo: a prescindere da tutto, ci fideremo di lui.

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