Giampaolo Morelli è un artista a tutto tondo. Nato a Napoli il 25 Novembre del 1974, è un attore, regista, scrittore, sceneggiatore e conduttore televisivo. La sua carriera è infatti ricca di successi, in ogni ambito. Vive un’adolescenza tranquilla. Studia e si diploma, per poi iniziare l’università scegliendo la facoltà di giurisprudenza. A pochi esami dal conseguimento della laurea decide di cambiare facoltà e passare a psicologia.
É in questo momento che l’attore napoletano decide di iniziare a intraprendere la strada per entrare nel mondo dello spettacolo. Inizia così la sua carriera in teatro. Inoltre partecipa a spettacoli di cabaret, dove si esibisce tra le altre cose anche come prestigiatore. I talenti di Giampaolo Morelli infatti sono molteplici, come scoprirà la televisione italiana nel corso del tempo. L’attore decide così di lasciare gli studi, trasferirsi a Roma e intraprendere una vera e propria carriera.
Il suo esordio lo abbiamo nel 1999 quando prende parte alla miniserie di Carlo Vanzina intitolata Anni ’60. Nel mondo del cinema invece l’esordio arriva nel 2001, con il film South Kensington, sempre per la regia di Vanzina. Un regista che sicuramente gli ha portato fortuna, poichè da quel momento in poi la carriera di Giampaolo Morelli è tutta in discesa. Il suo anno di gloria, quello della sua consacrazione, è sicuramente il 2006. Prima di arrivare a quel punto però l’attore parteciperà in maniera più o meno importante a lavori cinematografici e televisivi. Lo troveremo infatti in un episodio di Sei forte Maestro nel 2000, sarà un personaggio di Distretto di polizia nel 2005. Morelli però non è solo televisione. Nel 2003 infatti partecipa al film Dillo con parole mie, per la regia di Daniele Luchetti, o Piano 17 nel 2005.
Come detto il suo anno migliore è sicuramente il 2006, anno in cui viene scelto per essere l’ispettore Coliandro nell’omonima serie tv targata Rai e che ha raggiunto ormai la settima stagione e che è ancora attiva. Coliandro è sicuramente il fiore all’occhiello di Giampaolo Morelli. Nonostante la sua carriera sia una splendida carriera ricca di lavori importanti con attori importanti, il ruolo che interpreta dal 2006 è sicuramente quello che gli ha fornito fama e gloria. Grazie a Coliandro infatti Morelli ha mostrato tutto il suo talento. Il ruolo dell’ispettore non è affato semplice, è ricco di insidie e sfacettature. Grazie alla sua ottima intepretazione però la fiction Rai ha ottenuto e ottiene ancora un grande successo.
C’è da dire però che Giampaolo Morelli non è solo Coliandro, anzi. La sua filmografia è piena di ruoli, sia in televisione che sul grande schermo. A livello cinematografico lo troviamo nel 2010 nell’opera di Ferzan Özpetek Mine Vaganti, oppure farà parte del cast di Stai lontana da me nel 2013, o ancora Song’e Naupule nel 2014 e Babbo Natale non viene da Nord del 2015. Sicuramente Carlo Vanzina ha sempre mostrato molto interesse per l’attore napoletano, tanto che lo ha scelto anche nel 2016 per il film Miami Beach. Più recentemente troviamo Morelli in A casa tutti bene del 2018, film di Gabriele Muccino e in 7 ore per farti innamorare del 2020 (prima opera in cui Morelli è anche il regista). Il suo fiore all’occhiello cinematografico però è sicurmamente la saga di Smetto quando voglio. Lui apparirà infatti nel secondo e nel terzo (e ultimo) film della saga.
Morelli però non è solo cinema, anzi. In televisione l’attore dà il meglio di sé. Nonostante il ruolo di Coliandro sia piuttosto iconico, questo non gli ha proibito di andare avanti nella sua carriera e interpretare molti altri personaggi, sempre con un ottimo risultato. Nel 2007, l’anno successivo all’inizio di Coliandro, partecipa alla miniserie Il Capitano. Successivamente lo troveremo nei film Codice Aurora (2008) e Un paradiso per due (2009). Nel 2011 prende parte alla miniserie Baciati dall’amore, dove lavora al fianco di Pietro Taricone, che da lì a poco sarebbe venuto a mancare. Una tragedia che ha colpito tutto il cast della serie, compreso Giampaolo Morelli, che aveva molto legato con il ragazzo romano.
Nel 2013 prenderà parte anche alla miniserie che vede regista Walter Chiari intitolata Volare – la grande storia di Domenico Modugno, opera in cui potrà lavorare con Peppe Fiorello, da cui si può sempre apprendere molto. Il 2014 è un anno molto pieno per Giampaolo Morelli. Prenderà parte infatti a Braccialetti Rossi, Una ferrari per due e Una villa per due. L’opera televisiva più recente dell’attore napoletano è Imma Tataranni – Sostituto procuratore che ha esordito nel 2019 e che è ancora in corso.
Oltre a fare l’attore però Giampaolo Morelli si è dilettato anche a essere un doppiatore, tanto che ha prestato la sua voce a Flynn Rider in Rapunzel – L’intreccio della torre. Nella versione originale Flynn ha la voce di un attore famoso nella serialità mondiale, ossia Zachary Levi. Un degno rivale dunque, ma Morelli ha saputo dimostrare anche in questa occasione tutto il suo talento.
L’attore napoletano è sicuramente una pietra miliare della televisione italiana. Se tutto questo non bastasse infatti ha anche condotto il programma Le Iene al fianco di Frank Matano e Ilary Blasi.
