Josh Holloway è un attore statunitense, conosciuto principalmente per aver interpretato il personaggio di Sawyer in Lost.
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Ci ha provato. Ci ha riprovato e ci proverà ancora. In parte, c’è pure riuscito. L’ombra degli attori ingabbiati in un personaggio iconico ha rischiato di coinvolgere anche Josh Holloway, ma l’attore ha fatto di tutto per portare avanti una carriera di successo dopo i fasti di Lost. Inevitabile, visto che la sua interpretazione gli è valso un posto speciale nel cuore del pubblico. E a un certo punto sembrava essere proiettato verso lidi ancora più ambiziosi. Considerato per anni uno degli uomini più belli del mondo (così lo elesse, almeno, la rivista People nel 2005), Josh Holloway è un attore vero che ha dato fascino e carisma a un personaggio, quello di Sawyer, tra i più suggestivi della serie tv, e ha saputo riposizionarsi con discreta efficacia dopo il 2010.
Dopo gli esordi e la gavetta, caratterizzata fino al 2004 da piccoli ruoli in serie tv importanti (CSI, Walter Texas Ranger, Angel e NCIS, giusto per citare alcune tra le più note) e da film di secondo piano, arriva il successo mondiale con Lost. Il ruolo, portato avanti fino alla conclusione della serie, gli ha garantito la possibilità di partecipare ad alcuni importanti film (Mission Impossibile nel 2011, per esempio, Il potere dei soldi nel 2013). Josh Holloway, tuttavia, non replicherà mai i successi di Lost. Negli ultimi dieci anni, in particolare, è sparito dai radar cinematografici e si è dedicato prevalentemente alla tv. Con alcuni ruoli molto ambiziosi. Buona la partecipazione a Yellowstone, l’importante serie western con Kevin Costner. Meno fortunate le esperienze con Colony e Intelligence, serie nelle quali ha avuto grande centralità senza però avere un buon riscontro di pubblico.
Josh Holloway è sarà sempre Sawyer. Ma non manca il tempo per ritagliarsi altre soddisfazioni.
