Un talento indiscusso della televisione americana: Justin Roiland, autore, doppiatore, sceneggiatore, produttore e regista, ha dato vita ad alcuni tra i titoli più intriganti dell’animazione negli ultimi anni. Uno, su tutti: Rick and Morty. La serie, creata in tandem con un altro mostro sacro (Dan Harmon, già autore di Community), lo vede impegnato anche doppiatore e non solo come autore. Sua, infatti, la voce prestata ai due personaggi principali, Rick Sanchez e Morty Smith.
L’idillio, però, si è concluso nel 2022: Justin Roiland, infatti, è stato accusato di reati gravissimi ed è stato escluso per questo da Rick and Morty (distribuita da Adult Swim).
Non solo: Justin Roiland ha perso anche le collaborazioni con 20th Television per altre due importanti serie tv ideate da lui (Koala Man e, soprattutto, la sottovalutatissima Solar Opposites).
Una battuta d’arresto importante che sta condizionando fortemente la sua carriera, e che ha privato alcune importanti produzioni televisive della propria anima creativa.
Una carriera importante, fino a due anni fa: oltre alle numerose serie di successo create, Justin Roiland vanta decine di film e serie tv doppiate. Tra queste, non possiamo non menzionare Community, I Simpson e Diabolical (spin-off di The Boys), oltre alle pellicole Smallfoot e Megan. Diversi, inoltre, i videogame da lui doppiati: citiamo, tra questi, Multiversus e l’opera ispirata dalla stessa Rick and Morty.
Non si segnalano, al momento, nuovi progetti lavorativi che lo vedano coinvolto: le accuse non sono ancora cadute e sembra difficile immaginare una svolta di qui a poco. Parliamo di un talento che ha segnato significativamente la storia recente delle serie tv con grande ironia e uno spiccato acume, ma le controversie rendono il suo futuro artistico a dir poco incerto.