Katherine Heigl ha conosciuto rilevanza internazionale grazie al ruolo di Isobel ‘Izzie’ Stevens in Grey’s Anatomy. Ruolo che peraltro le è valso un Emmy (2007), uno Screen Actors Guild Award e due nomination ai Golden Globes. Quella parte è stata il trampolino di lancio della sua carriera, poi continuata al cinema con ruoli da protagonista in pellicole come Molto Incinta, Tre All’Improvviso, 27 Volte In Bianco, Killers. È poi tornata con un ruolo di rilievo sul piccolo schermo nell’ottava stagione di Suits, in sostituzione della neo duchessa di Inghilterra, Meghan Markle, nei panni di Sam Wheeler, nuovo avvocato dello studio legale Specter Litt. Di recente, Katherine Heigl è tornata a parlare del suo rapporto con Hollywood: «Potrei aver detto cose che non sono piaciute».Â
Parlando con il Washington Post, la Heigl ha ammesso che le immense critiche, in passato, l’hanno fatta sentire come se “era meglio essere morta“. Nel corso dell’intervista l’attrice ricorda come l’impressione che il pubblico aveva di lei è cambiata nel momento in cui ha iniziato a dire la sua sui progetti su cui ha lavorato. Più Katherine Heigl si scusava per aver parlato negativamente della sua esperienza da protagonista in progetti come Knocked Up e Grey’s Anatomy, “più mi sono imbattuta come se avessi fatto davvero qualcosa di orribilmente sbagliato.”
“Potrei aver detto un paio di cose che non sono piaciute, ma poi sono aumentate a ‘lei è ingrata’, poi a ‘è difficile’ e poi a ‘non è professionale’… Qual è la tua definizione di difficile? Qualcuno con un’opinione che non ti piace? Ora, sono abbastanza grande, e questo mi fa incazzare.“