Martin Freeman è uno degli attori britannici più importanti degli ultimi venti anni negli Stati Uniti e soprattutto dentro Hollywood, insieme sicuramente al suo amico e collega Benedict Cumberbacht, con il quale condivide uno dei suoi lavori più importanti.
La carriera di Martin Freeman è mediamente lunga ma soprattutto intensa. Quei lavori svolti lo rendono iconico e indimenticabile. Sia a livello cinematografico, sia in televisione e più precisamente nel mondo seriale.
Figlio di una famiglia che si separò presto. Lui rimase con il padre fin quando quest’ultimo mori per infarto quando Martin Freeman aveva solo 10 anni.
Inizia la sua carriera sul piccolo schermo nel 1997, anno in cui partecipa a un episodio di The Bill e a un episodio di This Life. Procederà con piccoli ruoli fino al 2001, anno in cui parteciperà al suo primo lavoro importante. Si tratterà della serie tv The Office, la versione britannica. Questo prodotto gli farà ottenere una notevole fama all’interno del suo Paese, venendo riconosciuto come uno dei migliori attori britannici. Poco e altro in tv fino al 2010. Lo troveremo in prodotti minori come Carlo II – Il potere e la passione e Hardware. Come detto il 2010 è il suo anno più importante se si parla di serie tv. Viene scelto infatti per interpretare il Dottor Watson nella serie tv Sherlock, serie tv britannica che vede come protagonista proprio Benedict Cumberbacht. I due insieme formeranno una coppia devastante, che donerà allo show un successo infinito.
Martin Freeman infatti qui darà il meglio di sé, consacrandolo come uno degli attori più bravi in circolazione, con la capacità inoltre di variare le sue interpretazioni. Da personaggio comico a quello drammatico, senza perdere assolutamente un colpo. Sulla scia di Sherlock infatti, il successo di Martin Freeman spiccherà il volo quando verrà scelto nel 2014 per interpretare uno dei protagonisti della prima stagione della serie antologica Fargo, scritta da Noah Hawley e ispirata al film dei fratelli Coen del 1996.
I suoi ultimi lavori a livello televisivo sono quelli in Startup e Breeders.
Sul grande schermo la carriera di Freeman rimane altrettanto iconica, soprattutto negli ultimi anni. Infatti nel suo primo periodo artistico ci saranno quasi esclusivamente lavori come personaggio secondario o comunque non da protagonista. Il suo debutto è nel 2002 con Ali G. Il 2003 è già il suo anno fortunato poichè prenderà parte a un film con un cast stellare: Love Actually – L’Amore davvero. Parteciperà successivamente a L’alba dei morti demente, a Guida Galattica per autostoppisti, The Good Night, Hot Fuzz e Wild Target.
Il suo anno fortnuato è però il 2012, anno in cui ottiene la selezione per interpretare il suo personaggio più iconico in assoluto: Martin Freeman sarà Bilbo Baggins nella trilogia cinematografica Lo Hobbit. Un ruolo che ovviamente l’attore ha interpretato alla grande e che gli è valsa quel pizzico di notorietà e fama che ancora gli mancava. Il suo ultimo ruolo di grande successo sarà quello di Everett Ross nei film Captain America: Civil War e Black Panther, entrando così anche nel mondo dei supereroi targato Marvel Cinematic Universe e Disney. Freeman può essere assolutamente soddisfatto della sua carriera.