Marzia Ubaldi (Milano, 2 giugno 1938 – Narni, 21 ottobre 2023) è stata un’attrice e doppiatrice italiana. Ha fatto parte del cast fisso di Call My Agent – Italia. Dopo un’intensa carriera teatrale, condita anche da una comparsata nel canto (con un testo scritto appositamente per lei da Fabrizio de Andrè!) approda, seppur con ritardo viste le sue notevoli doti recitative, alla moderna serialità.
Call My Agent – Italia è, infatti, l’ultima serie tv importante che l’ha vista protagonista prima della sua morte all’età di 85 anni. Prima aveva recitato anche in L’allieva e Grand Hotel. Ma il suo primo ruolo importante nelle serie tv è stato in una serie amatissima circa vent’anni fa. Infatti Marzia Ubaldi ha avuto il ruolo di Amelia nelle prime due stagioni di Elisa di Rivombrosa. Prima è la balia del conte Ristori, poi diventerà una fedele amica di Elisa. L’attrice ha poi avuto ruoli anche nei Cesaroni e in Suburra.
Lunga anche la sua carriera nel cinema: al cinema Marzia Ubaldi è apparsa nei film “Il medico delle donne” (1962) di Giorgio Simonelli, “Controsesso” (1964) di Renato Castellani, Marco Ferreri e Franco Rossi, “Una moglie giapponese” (1968) di Gian Luigi Polidoro (1968), “E cominciò il viaggio nella vertigine” (1974) di Toni De Gregorio (1974), “La svastica nel ventre” (1977) di Mario Caiano (1977). Tra i titoli più recenti: “The House of Chicken” (2001) regia di Pietro Sussi, “Non c’è campo” (2017) di Federico Moccia, “Euforia” (2018) di Valeria Golino, “I predatori” di Pietro Castellitto (2020).
Infine Marzia Ubaldi è stata doppiatrice di grandi donne del cinema, come Judi Dench, Maggie Smith, Anne Bancroft, Gena Rowlands, Vanessa Redgrave, Jeanne Moreau.