Michael Emerson è un attore statunitense, conosciuto soprattutto per aver interpretato il personaggio di Benjamin Linus in Lost.
Lost, ma non solo Lost. Michael Emerson, forse del grandissimo successo di una delle serie tv più popolari di tutti i tempi, ha saputo valorizzare al meglio la visibilità con un talento vivido. Un talento emerso anche in altre produzioni. Su tutte la fortunatissima Person of Interest, serie nella quale Michael Emerson ha un ruolo da protagonista e rappresenta, dopo Lost, l’altro apice della sua carriera. Ma anche The Practice – Professione Avvocati, grazie alla quale si è aggiudicato l’unico Emmy finora vinto in carriera (nel 2001, come miglior guest star in una serie tv drammatica). Lost resterà sempre la serie delle serie nel suo lungo e fruttuoso percorso, ma l’attore ha saputo mantenersi al top nel tempo con interpretazioni variegate. Spesso nel solco di Linus di Lost, mettendo in evidenza luci e ombre di personaggi quasi sempre ambigui e naturalmente fascinosi.
L’elenco dei ruoli si spreca, negli ultimi anni. Da Arrow a Mozart in the Jungle, passando per X-Files e le più recenti Evil (per 45 episodi) e Fallout, nel quale compare per un solo episodio lasciando tuttavia una traccia importante per tutta la stagione, Michael Emerson è onnipresente in tv. E lo è stato persino in Italia in una serie tv Rai di cui si parlò parecchio al tempo dell’uscita. Recita, infatti, nella serie tv Il nome della rosa, tratta dal celebre romanzo di Umberto Eco.
Meno attivo al cinema, dove ha lavorato soprattutto tra il 2004 e il 2005. Si ricorda, in tal senso, Saw – L’enigmista e The Legend of Zorro. L’ultimo ruolo finora accreditato è del 2008, col film semisconosciuto Ready? Ok!. In ogni caso, è sempre un piacere ritrovarlo. I tempi di Lost sono ormai lontani, ma Michael Emerson resta. Sempre. E da lui non sappiamo mai aspettarci.