Affetto da nanismo acondroplasico, Peter Dinklage è conosciuto principalmente per aver vestito i panni di Tyrion Lannister nella serie tv Game of Thrones, interpretazione che gli è valsa la bellezza di 4 Emmy, uno Scream Award (2011) e un Golden Globe (2012).
Peter Dinklage è sposato con due figli e prima di fare l’attore a tempo pieno ha lavorato per sei anni in una società informatica di elaborazione dati. Un attore versatile che affonda le radici su una matrice drammatica molto chiara. Chiara, ma non unica: la verve comica, infatti, emerge a più riprese nel corso delle sue interpretazioni. Peter Dinklage ha affrontato un percorso attoriale molto particolare, prima di arrivare a Game of Thrones. Pur essendo quello il ruolo che ha indubbiamente segnato la sua carriera più di ogni altro, le sue qualità sono emerse a più riprese.
Molto attivo con più ruoli nel mondo dei cine-comics, Peter Dinklage ha lavorato con registi del calibro di Bryan Singer e dei fratelli Russo. Aveva esordito al cinema nel 1995, con un ruolo nel film Si gira a Manhattan. Degno di nota il ruolo nel film Le Cronache di Narnia – Il principe Caspian, dove ha interpretato con successo il personaggio di Trumpkin. Interessante anche il suo percorso televisivo, piuttosto variegato e ricco di ruoli più o meno estesi nel corso del tempo. Peter Dinklage è presente, seppure non accreditato, in una puntata del capolavoro OZ, ha avuto un ruolo interessante anche in Nip/Tuck. Ha recitato, inoltre, in una puntata della celebre sit-com 30 Rock.
Recentemente, Peter Dinklage ha avuto una parte nel film Unfrosted, prima pellicola da regista di Jerry Seinfeld. Tra l’altro, aveva lavorato come doppiatore in una puntata dell’omonima serie che ha reso celebre Seinfeld. E ha curato, per Netflix, una particolare docuserie incentrata sul mondo dei grandi gangster della storia. La sua voce, unica, valorizza un prodotto decisamente sui generis.