Nata in Virginia, Rhea Seehorn è cresciuta tra Giappone, Arizona e Washington.
Ha studiato pittura, disegno e architettura fin da giovane, seguendo le orme di suo padre. Attrice in diversi film, è conosciuta principalmente per aver interpretato Kim Wexler, compagna di Jimmy McGill nello spin-off di Breaking Bad Better Call Saul. Una carriera da underdog, in tutto e per tutto. Rhea Seehorn ha infatti ottenuto una popolarità all’altezza del suo luminoso talento solo dopo i 40 anni. Prima di allora, pochi ruoli e quasi mai d’alto profilo. Un peccato, ma anche un’opportunità: la sua straordinaria prestazione in Better Call Saul, infatti, è stata una piacevolissima sorpresa per tutti. Il pubblico la ama, la critica pure: le belle parole, però, non hanno mai trovato espressione in occasione della consegna dei premi più importanti. Al pari del collega Bob Odenkirk, infatti, la sua interpretazione di Kim non è mai stata celebrata con la vittoria di un Emmy e di un Golden Globe.
Un’assurdità, se si considera lo straordinario valore mostrato. Ma ciò non toglie niente alla sua esperienza, segnante come solo le migliori avventure sanno essere. E ora? Ora tornerà al lavoro con l’uomo che ne ha mostrato il talento al mondo, l’autore Vince Gilligan. Il duo, infatti, si unirà per una nuova importante serie tv, da realizzare per un alfiere della qualità del calibro di Apple Tv+. Riusciranno a eguagliare i fasti di Better Call Saul? Non lo sappiamo, ma le premesse ci sono tutte. Con la speranza che il mondo di Hollywood, spesso ingeneroso nei suoi confronti, smetta di dimenticarsi di lei. Non possiamo accontentarci in alcun modo, d’altronde, del ruolo nel sequel di Bad Boys. Da una che ha interpretato come ha interpretato Kim Wexler, ci aspettiamo sempre il massimo. E in futuro, un premio. Un premio che sarebbe a dir poco sacrosanto.