Attore poliedrico e straordinario imitatore, Simon Helberg è conosciuto da tutti per la sua interpretazione dello strampalato Howard Wolowitz nella comedy The Big Bang Theory.
Simon Helberg è apparso anche in sette episodi di Arrested Development e nel film Un’impresa da Dio. Nel 2017 ha ricevuto la nomination ai Golden Globe come miglior attore non protagonista per il film Florence. Basta quest’ultimo elemento per capire che non abbiamo a che fare con un attore “solo” comico. I ruoli brillanti sono sicuramente il suo punto forte, ma non è indubbiamente l’unico. Oltre ai ruoli già citati, Simon Helberg ha lavorato nel tempo con registi del calibro dei fratelli Coen, Leos Carax e George Clooney. È stato diretto, inoltre, da Bob Odenkirk, il celebre Saul Goodman di Breaking Bad e Better Call Saul, all’interno del cortometraggio The Pity Card.
Tra le serie si segnalano, oltre alle menzionate in precedenza, Sabrina – Vita da Strega, Joey (lo sfortunato spin-off di Friends), Unscripted e Drunk History. Ha recitato anche in due webserie, Dr. Horrible’s Sing-Along Blog (opera particolarissima) e The Guild. Insomma, un talento poliedrico che ha valorizzato a fondo il particolare personaggio di Howard Wolowitz. Qui Simon Helberg ha meritato di raggiungere la platea internazionale che avrebbe meritato di raggiungere in precedenza, dando vita a un personaggio sfaccettato. Immediatamente comico, ma anche malinconico, problematico e dai tratti drammatici, con uno spazio notevole riservato alle sue straordinarie doti da imitatore e rumorista, più volte evidenziate all’interno della serie.
Insomma: se da un lato Simon Helberg ha sicuramente beneficiato dell’interpretazione del ruolo in una delle sit-com più viste degli ultimi vent’anni, dall’altra sarebbe stato quasi impossibile trovare un attore che avrebbe interpretato Howard meglio di così. Di talenti del genere, d’altronde, non ne nascono tutti i giorni. E chi ha visto e amato The Big Bang Theory lo sa bene.