Attenzione! Il seguente articolo su Casey Gardner contiene spoiler sull’ultima stagione di Atypical
Quando è stata rilasciata la prima stagione di Atypical, nel 2017, non pensavamo che la serie avrebbe dato tanto spazio anche a personaggi che non fossero il protagonista, Sam Gardner. Già dai primi episodi, tuttavia, ci siamo resi conto che a essere atipico non era soltanto il ragazzo, ma anche tutta la sua famiglia! Chi più, chi meno, tutti andavano incontro a dei cambiamenti e si preparavano a intraprendere un incredibile e tortuoso viaggio alla ricerca di sé stessi. Casey Gardner, la singolare sorella minore di Sam, non faceva di certo eccezione.
Casey ci viene presentata immediatamente come una ragazza forte, decisa nelle sue scelte e molto affezionata a suo fratello. Nonostante spesso lo prenda bonariamente in giro, infatti, vuole molto bene a Sam e in più di un’occasione l’abbiamo vista aiutarlo a superare le difficoltà dettate dalla Sindrome di Asperger e, soprattutto, dai pregiudizi e dai comportamenti non esattamente amichevoli che ha la gente nei suoi confronti. Si prende cura di lui, riesce a capirlo e soprattutto riesce a calmarlo anche nei momenti più difficili: molte volte abbiamo visto Sam rasserenarsi e capire che va tutto bene soltanto dopo una semplice conversazione avuta con sua sorella.
Ma Casey Gardner, come ben sappiamo, non è soltanto una sorella: è anche una figlia. E, se da una parte ha un meraviglioso rapporto con suo padre Doug, dall’altra non riesce a entrare completamente in sintonia con sua madre Elsa. Quest’ultima, infatti, è molto diversa da Casey e nonostante provi in tutti i modi a entrare nelle sue grazie, sembra non riuscirci mai completamente. Nell’ultima stagione, tuttavia, le abbiamo viste un po’ più unite: d’altra parte, il viaggio che hanno intrapreso all’inizio le ha fatte crescere e maturare, e hanno imparato a conoscersi meglio e soprattutto ad accettarsi per quel che sono. Ciò che ha unito maggiormente Casey a sua madre è sicuramente la scoperta graduale della sua identità sessuale: se all’inizio la vediamo fidanzarsi con un ragazzo, infatti, a poco a poco inizia ad avvicinarsi a una sua compagna di scuola. Alla fine, dopo un po’ di titubanze iniziali, Casey capisce che è in realtà innamorata di lei. A starle accanto – seppur con un po’ di distanza – in questa scoperta non è suo padre, bensì Elsa. Infatti, dove quest’ultimo è un po’ restìo ad accettare la relazione delle due ragazze, la donna dà subito la sua benedizione sostenendo che non ci sia assolutamente nulla di strano e rimproverando Doug a causa del suo comportamento. Ed è proprio da questo momento in poi che, tra le due, ci sarà sempre una sorta di complicità silenziosa a tenerle unite.
Casey Gardner è dunque una sorella e una figlia, ma anche e soprattutto un’atleta.
Ci viene immediatamente presentata come una vera e propria promessa dello sport. Corre nella squadra della scuola ed è molto più brava delle sue compagne, tanto da essere persino ammessa in un istituto molto prestigioso grazie alle sue incredibili capacità. Ciò che nessuno nota, tuttavia, è che dietro lo scudo di forza, ironia e battute pungenti che Casey si è costruita nel corso degli anni, sempre all’ombra di suo fratello Sam, c’è una ragazza sostanzialmente infelice e persino un po’ insicura.
Casey corre, perché è ciò che sa fare bene e soprattutto perché è ciò che tutti si aspettano che lei faccia. È brava, è veloce, può aspirare a essere la migliore e non c’è motivo per cui non debba provarci. A poco a poco, però, il viaggio intrapreso all’inizio di Atypical arriva a farle capire che – forse – tutto ciò non è ciò che vuole realmente. Le aspettative dei suoi genitori e dei suoi insegnanti l’hanno sopraffatta a tal punto da essere un peso praticamente insostenibile sulle sue spalle. Ed è per questo che, durante quella che poteva essere una delle gare più importanti della sua vita, Casey si blocca e non riesce a correre. Tutta la tensione accumulata negli anni, la voglia di mostrarsi sempre forte agli occhi degli altri e invincibile sul campo, sono arrivati a spingerla a un punto di non ritorno.
Ed è a questo punto che la ragazza si ritrova a prendersi una pausa da sé stessa: ha bisogno di staccare un po’, di allontanarsi dall’ansia della perfezione per ritrovare un po’ di equilibrio mentale. Nonostante la pausa dallo sport, però, la vediamo ancora lottare ferocemente per la sua relazione con Izzie, interrotta a causa di suo padre che ha accusato quest’ultima di essere la causa del cambiamento di sua figlia. Ancora una volta, Casey Gardner si batterà per ciò in cui crede davvero e farà in modo di regalarci una delle storyline più dolci, spontanee e ben riuscite di Atypical: l’amore tra le due ragazze è tenero, spontaneo e ci fa sorridere al tempo stesso e porta Casey a fare finalmente chiarezza con sé stessa. Alla fine dell’ultima stagione, infatti, la ragazza arriverà finalmente ad ammettere di essere bisessuale: una conclusione a cui erano arrivati tutti già da un pezzo – come ci tiene a farle notare Sam – ma che ammettere a voce alta ha dato una spinta in più alla ragazza per ammettere finalmente chi è e ciò che vuole davvero.
Alla fine della serie, Casey Gardner non è più una ragazza infelice e sopraffatta dalle aspettative degli altri. Decide di ricominciare a correre, ma non perché i suoi genitori e insegnanti si aspettano che lo faccia e che sia la migliore: lo fa perché le piace, perché è ciò che vuole davvero. Senza aspettative impossibili, senza attacchi di panico dettati dall’ansia di essere perfetta in tutto ciò che fa. Nell’ultima stagione di Atypical, Casey è stata il personaggio più presente – quasi più di Sam – e ci ha aiutati a comprendere che l’impeccabilità, a volte, è un peso insostenibile da reggere e che, almeno ogni tanto, bisognerebbe prendersi “una pausa” anche da sé stessi e dalle proprie aspettative, pur di ritrovare la felicità e l’equilibrio.