2) La ‘gravidanza’ di Virginia
Virginia è incinta, forse. Non ha fatto ancora un test di gravidanza ma in cuor suo lo sa, ha un ritardo serio e non potrebbe essere altrimenti.
Con queste confuse parole figlie di un italiano precario, Virginia cerca di comunicare a Niccolò le sue intenzioni di intraprendere una relazione più seria, e quale miglior occasione per farlo se non con un bambino in arrivo?
‘Hai fatto il test?‘ – ‘Non ancora, l’ho comprato però ho paura da sola’.
Beh, Virginia, fallo sto test, dai!
Virginia va in bagno, prende il test, lo guarda e lo rimette subito in borsa. Tira l’acqua, esce, e dopo quelli che ho contato essere 22 secondi di silenzio esordisce finalmente con un ‘È positivo!’ detto tra le lacrime commosse di lei, perse in quelle sconvolte di lui.
Ora io non sono un medico, ma sono abbastanza sicura che un test di gravidanza riveli il suo esito dopo 3-5 minuti, e pur contando i lunghi secondi di silenzio non siamo comunque giunti a neanche un minuto di attesa. Tolto il fatto che il test in realtà non è mai stato fatto, Niccolò avrebbe potuto farsi due domande.
Niccolò però è un uomo di poche parole, e anche una volta scoperto ‘l’esito’ del test dà per assodata quella verità senza chiedere nemmeno di visionarlo.