Siamo a fine maggio, l’estate è alle porte, quindi perché non iniziare a pensare a spiagge chilometriche, mare cristallino e sexy guardaspiaggia pronti a soccorrerci? Ciò equivale a ricordare Baywatch, serie tv americana andata in onda dal 1989 al 2001 che fu un successo straordinario in tutto il mondo. Non tutti sanno, però, che dopo la prima stagione della serie con David Hasselhoff e Pamela Anderson la NBC decise di interrompere le riprese perché non c’era stato un riscontro abbastanza positivo. La rete non era sicura che ci fosse molto da dire su un gruppo di bagnini di Los Angeles, e la serie rischiava di essere ripetitiva.
In realtà quando il prodotto fu venduto all’estero fece un boom di ascolti, soprattutto in Germania e nel Regno Unito. Questo diede speranza al creatore della serie che, grazie alla collaborazione di Hasselhoff (che rinunciò a parte del compenso per finanziare la produzione), riuscì a dare seconda vita a Baywatch (che infatti divenne un successo stratosferico, nonostante fosse un po’ trash, e durò per altri 10 anni).
Perno della serie è di certo il bagnino Mitch Buchannon che, con i suoi pettorali da macho, e con il suo animo sensibile ha conquistato tutte le giovani spettatrici (e qualche spettatore) figlie degli anni ’80 e ’90.
Come dimenticare le mattine estive passate sul divano a guardare Mitch salvare delle vite, correre sulla sabbia e scambiarsi sguardi appassionati con il flirt di turno. Il personaggio è anche uno dei più longevi della serie, perché è rimasto tra i protagonisti per ben dieci stagioni. Le ultime due hanno visto un’imponente recast, soprattutto a causa del cambio di location delle riprese. A causa dei costi di produzione, infatti, la troupe si dovette spostare alle Hawaii. Per poter usare le spiagge dell’arcipelago, cambiò anche il nome in Baywatch Hawaii.
Alla fine della decima stagione però Hasselhoff decise di abbandonare lo show e il nostro amato Mitch fu dato per morto.
Ed è proprio qui che inizia la confusione per noi spettatori italiani. Cosa è successo dopo la morte di Mitch? Abbiamo un ricordo lontano di un film su un matrimonio che coinvolge anche personaggi sconosciuti… perché è tutto così poco chiaro? Perché tra la stagione numero 10 e il film c’è un’intera numero 11 di cui noi non sappiamo nulla! L’Italia, infatti, non ha mai acquisito i diritti della stagione finale della serie e quindi non l’ha mai doppiata e mandata in onda. Non ci spiegheremo mai il motivo di questa scelta. Baywatch era un successo, anche dopo tutti quagli anni. C’era il timore che con la morte del protagonista le cose sarebbero cambiate? Molto probabile, visto che poi il film del 2003, apparso due anni dopo il vero season finale, è uscito anche da noi nell’estate del 2004. Eh sì, perché nel film si scopre che Mitch non è morto. Mica scemi…
Il problema è che, come detto prima, nel lungometraggio logicamente appaiono molti personaggi introdotti proprio nell’undicesima stagione. Come si potevano aspettare che noi ci capissimo qualcosa? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, mettendo momentaneamente da parte il film e parlando di questa stagione fantasma.
Mitch, prima di morire, si era trasferito alle Hawaii con i colleghi J.D. e Jessie per aprire una scuola di addestramento per bagnini provenienti da tutto il mondo. Alla sua uscita di scena ovviamente è dovuto subentrare un nuovo capo del centro di addestramento: il bagnino Sean Monroe (interpretato da Jason Brooks). L’uomo è tormentato dalla morte del figlio ed è ancora innamorato della ex. Ad aiutarlo c’è la nuova collega Leigh Dyer, che ben presto perde la testa per lui ma non riesce a conquistarlo.
Nell’ultimo episodio di Baywatch si ribaltano le carte in tavola.
Sean riconosce di essere innamorato di Leigh, ma lei ormai è stanca di aspettarlo e decide di sposare il fidanzato di sempre, il militare Sam Parks. Distrutto, Sean decide di accettare un’offerta di lavoro in Australia, ma prima di partire vuole dire addio all’amata e si presenta al suo matrimonio. In realtà le nozze non ci saranno: Sam è chiamato per una missione urgente e deve partire. Sean coglie quest’occasione per dichiararsi di nuovo a Leigh, ma lei lo rifiuta. Ormai è troppo tardi.
Come vedete, quest’ultima stagione è stata incentrata quasi totalmente sui nuovi personaggi, dando alla serie un finale un po’ deludente. Forse per questo dopo due anni è uscito il film con un Mitch redivivo. Cosa succede nella pellicola? Baywatch – Matrimonio alle Hawaii è concepito come il vero finale della serie e parla del matrimonio tra l’ex guardaspiaggia e Allison, una donna stranamente identica a Stephanie (protagonista della serie morta nella stagione 7 e con cui l’uomo aveva avuto una relazione). Al matrimonio ci saranno C.J., che ora ha un chiosco sull’isola, Leigh e J.D. (che si sono fidanzati) e anche il figlio di Mitch, Hobie.
Sfortunatamente il rapporto tra Mitch e Allison è basato su un inganno: la donna infatti lavora con l’acerrimo nemico del bagnino, Mason Sato. Il giorno delle nozze gli scagnozzi del criminale iniziano a rapire gli invitati e ci sarà anche uno scontro diretto tra lo sposo – che era stato avvertito del pericolo dalla ex fidanzata Neely – e Sato. Mitch, eroicamente, riesce a sconfiggere il nemico che, per giustizia poetica, muore annegato nell’oceano. A quel punto il protagonista può salvare tutti i suoi amici e familiari che erano in una situazione di pericolo.
La storia di Baywatch ha quindi un lieto fine.
C.J. sposa il cameriere del suo chiosco Lorenzo, si formano nuove coppie di innamorati e Mitch e Neely si riavvicinano, dopo il loro passato burrascoso. Tutto è bene quel che finisce bene. Questo finale conferma che il protagonista assoluto della serie è Hasselhoff. L’attore, affiancato da altri volti a cui il pubblico è affezionato (come quello della Anderson), ha portato a termine il lungo percorso della serie sui bagnini su cui nessuno avrebbe scommesso una lira. Commettendo un grave errore.
Baywatch non sarà una serie dalla sceneggiatura machiavellica, con colpi di scena e dialoghi costruiti in modo magistrale, ma ha fatto compagnia al pubblico di ben 44 paesi per un decennio. A modo suo ha fatto la storia. Per cui tutti ci meritiamo di conoscerne il finale, quello vero. Oggi, noi speriamo di aver colmato qualche lacuna!