Vita da strega e il set cancerogeno
Cambiamo totalmente atmosfera e passiamo dalle assolate spiagge di Baywatch alla stregoneria di quasi vent’anni più vecchia. La serie Bewitched, in Italia straconosciuta come Vita da Strega, è una sitcom americana di fine anni ’60. Prima dell’arrivo delle sorelle Halliwell di Charmed, la strega più famosa d’America era Samantha, interpretata da Elizabeth Montgomery, alle prese con il marito, Darrin Stephens e una vita apparentemente normale. La serie era molto divertente, dai toni scanzonati e ricca di siparietti comici dovuti soprattutto alle fatiche di Darrin nel nascondere al mondo i poteri da strega della moglie.
Per gli interpreti è stata invece un incubo. Dick York, che interpretava il marito di Samantha, soffriva di un forte stress per i ritmi delle riprese e spesso aveva svenimenti sul set. In più si infortunò alla schiena, ma non potendo rallentare il ritmo delle riprese, iniziò ad abusare di potenti farmaci antidolorifici, fino a esserne completamente assuefatto.
Perché il set ha questo tremendo soprannome? Tutti i protagonisti, a eccezione di Dick York che morì comunque giovane, ma di problemi respiratori, si ammalarono e morirono di cancro.
La serie in ogni caso non lasciò un buon ricordo nella sua protagonista, Elizabeth Victoria Montgomery. Già attrice affermata del grande schermo, al termine delle riprese tornò a recitare in ruoli drammatici e rifiutò categoricamente e in più occasioni di rivestire i panni della strega o anche solo di arricciare il naso, come faceva il suo personaggio nella serie quando usava i suoi poteri.
Come ho già specificato non mi piace l’aggettivo “maledetto” né trovo sia così corretto alimentare le superstizioni, ognuno creda quello che ritiene corretto. Anche se forse aveva capito tutto il grande drammaturgo Eduardo De Filippo quando diceva che essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
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