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Come inzia Beautiful?

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Ci sono domande a cui la scienza ha saputo rispondere negli anni. Quesiti esistenziali che hanno portato alla caduta dei pilastri sociali e a volte anche morali delle società a noi precedenti. Ogni giorno che passa tutto sembra avere sempre meno segreti. Abbiamo scoperto che la risposta alla domanda fondamentale sull’universo, la vita e tutto quanto è 42, eppure ci sono ancora misteri che non hanno risoluzione. Buchi conoscitivi incolmabili che sembrano quasi attanagliare la nostra bramosia di conoscenza in un buio sgabuzzino. Oggi, però, sono qui per scansare la nebbia dell’ignoranza e rispondere a uno degli interrogativi che più ha segnato la nostra generazione: ma come è iniziata Beautiful?

Già, come si è arrivati a creare quel mostro televisivo che si è imposto nelle nostre vite per più di 30 primavere?

Spesso si ironizza su come questa soap sia pressoché infinita. Ma nel fare ciò si tralascia un aspetto fondamentale, perché – parafrasando Italo Calvinoci sono un’infinità di modi per iniziare ma uno solo per concludere. Se c’è un motivo dietro l’eterna fortuna di Beautiful è anche da ricercare nelle sue prime puntate. Quelle con cui si abbozza la storia della famiglia più promiscua di tutta Los Angeles.

Il primo episodio dura – come tutti gli altri a venire – circa 20 minuti, secondo più secondo meno. In tutta onestà: non succede assolutamente niente di interessante. L’unica cosa? Il finale rimane lì, appeso, come una cornetta del telefono abbandonata dalla fretta.

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Vengono presentati i personaggi principali della soap. Alcuni sono ancora adesso in auge, altri sono morti e sepolti, altri invece si sono fatti una nuova vita (giustamente direi).

Il primo ad apparire è ovviamente Ridge Forrester, giovane rampollo ribelle di una delle case di moda più famose e importanti di Los Angeles. Qui è ancora – fortunatamente – interpretato dall’iconico Ron Moss, la mascella più prorompente del piccolo schermo dal Big Bang a oggi. Ridge in questa puntata fa le classiche cose da “figlio di…”, un po’ un Lapo Elkann con qualche scandalo in meno.

Ovviamente non è assolutamente d’accordo con suo padre – che poi si scoprirà non essere il suo padre biologico – riguardo la nuova collezione. Lo scontro generazionale si infrange contro il muro del marketing: è meglio vendere di più conformandosi a uno stile più classico o innovare, stravolgendo il mondo della moda e rischiando anche di perdere qualche cent? La lotta padre-figlio in questo caso diventa proclama di intraprendenza, voglia di rischiare e di cambiare le carte nell’Haute Couture. Ridge Forrester, come Coco Chanel, vuole distruggere i dettami precedenti e portare al mondo una nuova versione di donna più sensuale e grintosa.

Attenzione a non confondere però il desiderio del giovane Forrester in un proclama di femminismo, si tratta infatti puramente una trovata di marketing diversa. Mentre Eric si focalizza solo sulla figura femminile, Ridge sposta il fulcro sugli uomini, volendo portare avanti l’immagine di una donna decisamente sexy. Beautiful, ancora oggi, è lontana dall’essere un manifesto di autodeterminazione femminile.

Ci riuscirebbe anche a cambiare il mondo della moda – in meglio o in peggio, ai posteri l’ardua sentenza – se solo non fosse troppo impegnato a guadagnarsi la fama di donnaiolo.

E così ci troviamo davanti alla prima storia d’amore impossibile di Beautiful, prima di una lunga serie. Qui Ridge è ostacolato dal Bill Spencer Senior – padre di Bill Spencer II, personaggio chiave dei più recenti episodi di Beautiful – nella sua relazione con la figlia di quest’ultimo, Caroline. La signorina Spencer è la classica ragazza di buona famiglia, con un padre eccessivamente presente, tutta casa e chiesa. Nonostante la fama di Ridge, è follemente innamorata di lui (povera ingenua), per questo il suo arcigno genitore vuole proteggerla.

Si va quindi a creare un meraviglioso siparietto ricco di tensione dove, tra zoom esasperanti sulla faccia dei due combattenti a duello, Bill minaccia Ridge intimandogli di sparire dalla vita di sua figlia e il signor Spencer si guadagna il posto come miglior supercattivo di sempre, dopo il Goblin. A Ridge, ovviamente, le minacce entrano da un orecchio ed escono dall’altro – come si suol dire – tanto da chiedere a Caroline di sposarlo.

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Cambiando un attimo scenario ci troviamo a casa Logan, in una scena ricca di tensione. Qui fanno la loro apparizione la più piccola delle tre sorelle, Katy, alle prese con l’acne adolescenziale, e la maggiore, Brooke, distrutta da un avvenimento traumatico.

Brooke infatti rientra a casa con gli abiti completamente dilaniati, tutta spettinata e ricoperta di lividi. Negli attimi concitati mentre cerca di riflettere sull’accaduto, viene raggiunta qui da un suo caro amico nonché agente di polizia, Dave. Se in un primo momento rimane restia, successivamente racconta di essere stata quasi violentata da parte di un gruppo di uomini mentre usciva dall’università. A detta di lui, questi ultimi, sono stupratori seriali. Così la giovane studentessa di biologia decide di aiutare la polizia per proteggere le sue sorelle minori e salvare Los Angeles.

Il primo episodio di Beautiful si conclude con la sopracitata proposta di Ridge a Caroline, all’oscuro del cattivissimo signor Spencer, e la risoluta decisione di Brooke.

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Come pilot si poteva fare sicuramente di meglio. Nonostante tutto il cliffhanger finale fa venire voglia di andare avanti, almeno per sapere se Ridge Forrester subirà o meno la castrazione chimica da parte del signor Spencer. E sappiamo tutti che se fosse andata così avremmo avuto un problema in meno. Purtroppo (o per fortuna) non è successo. Così è da circa tre generazioni che all’ora di pranzo ci becchiamo Beautiful con i suoi intrallazzi sociali e sessuali. Intrallazzi che dal 1987 sembrano interessare milioni di persone, sia nel continente europeo che oltreoceano.

Ancora non siamo riusciti a scoprire i segreti della sua longevità (anche se qui abbiamo fatto un po’ di illazioni), ma bisogna sempre ricordare che il progresso scientifico non si fermerà mai. Così, un giorno o l’altro, avremo la risposta anche a questo ennesimo interrogativo: come e quando finirà Beautiful?

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