ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Before 1×01/1×02, i primi due episodi del thriller psicologico di Apple TV+!!
Il processo di negazione aiuta a nascondere momentaneamente i traumi. È un meccanismo di difesa che scatta quando l’individuo è sottoposto ad emozioni forti dalle quali non saprebbe difendersi con le proprie forze. La negazione porta a vivere in maniera disfunzionale la realtà, a percepirla attraverso uno spettro distorto. Negare che qualcosa ci sia accaduto per davvero ci salva dalle emozioni che quel determinato evento comporta. Desideri, bisogni, disperazione rimangono sospesi in un limbo, cristallizzati in una sezione del subconscio temporaneamente messa in disparte. Ma la negazione non è la realtà e, più passa il tempo, più si avvicina il momento di farci i conti. Il protagonista di Before 1×01/1×02 sta vivendo il processo di negazione.
Si tratta di uno psichiatra infantile che ha appena subito un lutto ed è in pausa dal lavoro. Sappiamo solo che sua moglie Lynn (Judith Light) è morta in circostanze che in Before 1×01/1×02 non sono ancora chiarissime, ma sappiamo anche che l’impatto dell’evento nella vita di Eli è devastante. Lo psichiatra va in terapia, tenta di farsi aiutare da amici e colleghi, ma fa fatica ad elaborare la cosa. La serie tv Apple TV+ parte da questi presupposti, sulla carta molto interessanti. Uno psicoterapeuta emotivamente incasinato prova a riprendersi da un lutto terribile e l’incontro con un paziente problematico accelera il suo ritorno al lavoro. La piattaforma ha appena distribuito i primi due episodi di Before. Stiamo parlando di un thriller psicologico (ecco i migliori 8) che avrà in totale dieci puntate con distribuzione a cadenza settimanale.
Before 1×01/1×02, i primi due episodi appena rilasciati, sono quindi solo un piccolo assaggio di un prodotto che sembra essere quel tanto inquietante che basta per attirare l’attenzione degli utenti.
Proprio mentre va in onda la seconda stagione di Shrinking, Apple TV+ ci propone un’altra serie tv a tema psicologico. Ma mentre lo show con Jason Segel ed Harrison Ford è giocata tutta sul tono della comedy, questo prodotto qui ha tutt’altra impostazione. È disturbante, soffocante e cupo e intavola una storia capace di mettere i brividi, già in questi primi due episodi. Protagonista di Before 1×01/1×02 è Billy Crystal, un attore molto versatile ma che siamo abituati a vedere nelle vesti di comico. Non sappiamo se riuscirà a mantenere alto il livello della sua performance nel resto degli episodi, ma in Before 1×01/1×02 la sua interpretazione è stata piuttosto convincente. La profondità degli sguardi, le esitazioni, il misto di terrore e osservazione analitica che gli si dipinge sul volto rendono Billy Crystal un personaggio molto credibile. Eli è tormentato da visioni, incubi e ricordi.
Si sveglia di soprassalto dopo aver fatto sempre lo stesso tipo di sogno: lui che intravede sua moglie, sente la sua voce, cade nella vasca e si fa molto male. Il sangue è un elemento molto ricorrente nelle sue allucinazioni. Il solo nome fa riaffiorare ricordi che sta cercando di sommergere in qualche strato nascosto dell’incoscienza. Ma qualsiasi riferimento al sangue e al tragico evento della morte di sua moglie, lo fa sprofondare in uno stato di semincoscienza per il quale non distinguiamo più cosa sia reale e cosa invece no. Eli ha preso una pausa dal lavoro, come spetta a tutte le persone che hanno subito un lutto. Però l’incontro fortuito con un bambino che si presenta davanti la porta di casa sua cambia tutto. Noah sembra un ragazzino molto problematico. Eli non capisce perché si sia presentato alla porta di casa sua. Prova a fargli qualche domanda, ma il bambino non risponde.
Non passa molto tempo però, che Noah si ripresenta di nuovo a casa, spaventandolo nel cuore della notte un’intrusione improvvisa e silenziosa.
Lo riaccompagna a casa, dove conosce Denise, la madre affidataria. Noah è un bambino orfano, delle cui origini si sa poco, almeno per quello che abbiamo visto in Before 1×01/1×02. Ha cambiato molte famiglie affidatarie per i suoi problemi comportamentali. Quando Eli fa la sua conoscenza, il bambino soffre di mutismo. Ha vissuto un trauma, e questo è abbastanza chiaro. Ma guardando Before 1×01/1×02 capiamo subito che c’è qualcosa di più. Tra Eli e Noah c’è una misteriosa connessione. Il bambino è il nuovo caso che la collega di Eli voleva affidargli. Perché proprio lui? Si tratta solo di una curiosissima coincidenza? Perché Noah si è presentato due volte a casa dello psichiatra? Before 1×01/1×02 solleva subito le prime domande, quelle che ci spingeranno a guardare anche il resto degli episodi. Qual è il trauma che ha subito il bambino? Esiste davvero una connessione con Eli? La psiche di Noah sembra molto più contorta di quanto potrebbe essere quella di un bambino qualsiasi. Ma si tratta di qualcosa di segretamente legato ad Eli e al suo trauma?
Before 1×01/1×02 è ambientata tra realtà e subconscio.
I sogni giocano un ruolo importante all’interno della serie e probabilmente spiegheranno anche il rapporto tra i due protagonisti. C’è qualcosa di assolutamente inquietante in questa serie. Non sappiamo ancora bene cosa aspettarci dal resto degli episodi, ma la sceneggiatura sembra molto sottile e, come ogni buon thriller psicologico, immaginiamo che ogni pezzettino verrà svelato un poco per volta. Quello che ha colpito in Before 1×01/1×02 è, per il momento, la grande performance dei suoi due protagonisti. Billy Crystal, come abbiamo detto, è risultato molto convincente in questo ruolo drammatico. Se riuscirà a mantenere alto il tenore della sua interpretazione, avremmo scoperto un altro tassello del poliedrico talento di Crystal.
Ma è anche Jacobi Jupe a stupire per la sua precoce bravura. Interpretare un bambino divorato dalle visioni, spaventato dalla realtà e da se stesso, da attacchi di violenza improvvisa e momenti di inquietante calma, non è un lavoro facile neppure per attori esperti. Lui invece riesce a stupirci, almeno per quanto visto in Before 1×01/1×02. Le atmosfere di questa serie tv sono un po’ quelle de Il sesto senso, in cui la percezione della realtà è molto più flessibile che in una serie tv standard (ecco le serie tv da evitare se siete paranoici). C’è un sottile confine tra ciò che accade nella dimensione reale e ciò che succede invece solo nella testa dei suoi personaggi. Immaginiamo che il resto della serie sarà strutturato un po’ su questo tono narrativo.
In attesa del terzo episodio, ecco dei consigli sulla perfetta terapia da divano!