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Gustavo Fring e Saul Goodman
Da Mike a Jimmy McGill, il futuro Saul Goodman, il passo è breve. Better Call Saul potrebbe essere l’occasione giusta per vederli insieme in scena. In Breaking Bad, infatti, i due hanno sempre comunicato via telefono, mai di persona. Almeno davanti ai nostri occhi. Non abbiamo alcun riferimento, tranne uno: in virtù di quanto detto nel punto precedente, probabilmente sarebbe Mike l’anello di congiunzione tra i due.
Anche in questo caso, non mancherebbero i punti di domanda: l’ingresso di un personaggio così imponente all’interno di una serie tv incentrata sulla vita dell’avvocato, implicherebbe per forza di cose lo sviluppo di un rapporto diretto tra i due.
In assenza dell’elemento chiave, l’introduzione del cileno nella storia non avrebbe alcun senso. Un po’ come succederebbe con Skyler, Jesse o Hank, per esempio, difficilmente introducibili in uno spin-off che fa da prequel a Breaking Bad. Qualora le ultimi stagioni virassero sul sequel, finora appena accennato nei primi minuti della 1×01 e della 2×01, il discorso cambierebbe, almeno per Skyler e Jesse. Ma Fring è un altro mondo. Fring porta con sé un’altra storia. Una storia nella quale Saul Goodman dovrebbe avere un ruolo importante.