Introduzione
Con Better Call Saul 6 Vince Gilligan e Peter Gould caleranno il sipario su un mondo corrotto, ambiguo e avvincente e che noi fan abbiamo imparato a conoscere già con Breaking Bad. In entrambe le serie, disponibili su Netflix, assistiamo alla degenerazione dei valori e della morale dei personaggi che, tuttavia, impariamo ad apprezzare proprio per questa loro indole confusa. Kim Wexler (Rhea Seehorn), Chuck McGill (Michael McKean), Howard Hamlin (Patrick Fabian), Nacho Varga (Michael Mando) e più di tutti Jimmy McGill/ Saul Goodman (Bob Odenkirk) non rappresentano sempre il polo positivo, pur battendosi per chi ne ha bisogno e non necessariamente per chi è innocente. Tutti loro nella serie scendono quindi a compromessi per raggiungere il successo, per difendere chi si ama, per vendetta, per provare anche solo qualcosa di diverso.
Gli spettatori che hanno seguito anche Breaking bad e guardato El Camino sono consapevoli che questo percorso di degenerazione e cambiamento lo hanno affrontato anche Jesse Pinkman (Aaron Paul) e Walter White/Heisenberg (Bryan Craston), personaggi che molti fan sperano di rivedere nella stagione finale di Better Call Saul 6. Tuttavia ormai abbiamo la certezza che il loro cameo non ci sarà, infatti sebbene Gould e Gilligan abbiano dichiarato in un’intervista per Deadline il loro desiderio di riaverli anche per poco, è probabile che non accada perché entrambi gli attori sono tra i più impegnati nell’industria del cinema nel 2020. Sempre per Deadline hanno rivelato le intenzioni sulla realizzazione di nuovi spin off su altri personaggi conosciuti in Better Call Saul.
Sicuramente vorrò provare qualcosa di diverso, provare un altro show; qualcosa al di fuori da questo universo. […] penso che lavorare su qualcosa di diverso mi permetterà di portare qualcosa di fresco, se ci fosse l’opportunità.
Peter Gould
Questo non significa che entrambi i capolavori di Gilligan e Gould cadranno nel dimenticatoio, sarebbe impossibile considerando che hanno riscosso un notevole successo. Sara Barnett, presidente di AMC Network e AMC Studioso, ha dichiarato:
Grazie al genio creativo di Vince Gilligan e Peter Gould, la serie è stata anche una delle più gratificanti. Collaborare con il team talentuoso di Better Call Saul è stata una vera gioia. Dopo cinque stagioni, [la serie] continua a offrire alcune delle migliori interpretazioni e a raccontare alcune delle storie più belle in televisione oggi. Ci congratuliamo con Vince, Peter, i nostri produttori, sceneggiatori e attori per il percorso straordinario: non vedo l’ora di condividere questo capitolo finale con i fan
Sara Barnett
Dunque dopo Better Call Saul 6 sembra che potremo attendere solo un’altra tipologia di show televisivo con un’atmosfera diversa da quella avvertita nelle due serie e nel film. Prima che ciò avvenga abbiamo comunque una nuova e intera stagione da guardare e riguardare su Netflix, seguendo anche l’ordine della classifica delle stagioni più belle, prima di giungere al grande finale di questo universo creato mattone dopo mattone da due menti geniali a partire dal lontano 2007. Certo, sarebbe interessante se a distanza di qualche anno uscisse un nuovo film al cinema basato su un altro personaggio oppure su un ulteriore tassello non ancora spiegato.
Quando arriverà Better Call Saul 6 e dove potremo guardarla.
Ufficialmente non è stata ancora rivelata una data di rilascio poiché a causa dell’emergenza Covid-19 anche per il team di questa serie le difficoltà da affrontare sono state e saranno molte. Sappiamo tuttavia che a gennaio 2020 gli sceneggiatori avevano dichiarato che grazie all’AMC network e alla Sony stavano già iniziando a lavorare alla sesta stagione il cui copione non è mai stato abbandonato. Infatti nonostante la quarantena e il blocco di tutte le strutture gli sceneggiatori hanno continuato a scrivere e a confrontarsi tramite le conferenze online. In questo modo non hanno perso tempo garantendo la possibilità di iniziare subito le riprese ad agosto dopo aver ottenuto il via libera come è accaduto con il team di The Witcher.
Nonostante queste news, sono state introdotte delle nuove misure di sicurezza che hanno comportato la riduzione del numero del team, la divisione in gruppi più piccoli e l’alternarsi di questi ultimi sul set. Questi cambiamenti hanno determinato e determineranno un evidente rallentamento sulla tabella di marcia. La nuova routine ha cambiato molti piani tra cui anche quello di rilascio, infatti la serie non sbarcherà sulle tv americane e poi su Netflix a febbraio 2021, bensì verrà rilasciata nella seconda metà dell’anno prossimo.
A livello internazionale la serie sarà disponibile su Netflix a rilascio settimanale poiché ogni episodio andrà in onda di lunedì su AMC network in America, proprio come è accaduto per la quinta stagione andata in onda a febbraio 2020.
Trama ed episodi di Better Call Saul 6.
Non è stata ancora rilasciata una sinossi ufficiale, tuttavia possiamo ben immaginare cosa i personaggi affronteranno. Essendo la stagione finale dovremo dire addio a molti volti amati che sappiamo non esistere in Breaking Bad. Uno dei tanti è il volto di Ignacio Varga (Michael Mando), che dovrà di certo affrontare l’ira e la vendetta di Lalo Salamanca (Tony Dalton), villain spietato e ormai consapevole di essere stato tradito dal proprio pupillo che ha causato la morte della sua famiglia e la distruzione della sua casa dopo aver lasciato la città di Albuquerque, New Messico.
Consapevoli delle azioni che i Salamanca hanno compiuto in Breaking Bad, nello specifico sulla scia delle azioni di Tuco Salamanca (Raymond Cruz) e Hector Salamanca (Mark Margolis), sappiamo quanto questa famiglia possa essere spietata. Ecco perché molti di loro rientrano nella classifica dei villain peggiori di Better Call Saul, ed è dunque probabile che Varga debba affrontare la morte, sebbene tutti sperino in una sua fuga lontano dalla vita condotta sino a quel momento.
Un altro personaggio di cui temiamo la fine è Kim Wexler che, più di ogni altro, ha dimostrato nella quinta stagione quanto sia disposta a superare facilmente la linea che divide il suo mondo da quello di Saul. Nella sesta stagione dovrà inoltre affrontare Howard Hamlin che con molta probabilità avrà più minutaggio rispetto alle scene girate per la quinta stagione.
Ci chiediamo tuttavia quale sarà la fine che le menti geniali dietro il progetto hanno scritto per lei, poiché negli ultimi minuti dell’ultima stagione sembrava più Kim il personaggio ad aver aderito alla vita spericolata e imprevedibile del Cartello. L’unica certezza che abbiamo è che gli sceneggiatori non ci deluderanno poiché, sebbene Rhea Seehorn abbia dichiarato di non sapere cosa accadrà al suo personaggio, Vince Gilligan e Peter Gould hanno assicurato di avere in mente tantissime idee.
Tra Lalo e Kim ci sarà Saul Goodman (Bob Odenkirk), il protagonista desideroso di tenere da un lato al sicuro la sua amata ma dall’altro consapevole di essere impotente dinnanzi alla forza di volontà di lei e del Cartello. Parallelamente agiranno invece Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks) e Gus Fring (Giancarlo Esposito) per poter terminare la costruzione del laboratorio dove cucineranno in futuro Jesse e Walt e per consolidare ancora di più il dominio sul territorio in modo da potersi concentrare anche sulla vendetta nei confronti di Hector.
Nonostante le ipotesi, grazie a Gilligan e Gould sappiamo che questa stagione sarà fantastica poiché hanno dichiarato:
Ci sono delle cose in ballo nella stanza degli sceneggiatori per le quali siamo davvero esaltati.
Peter Gould
Poiché tutto deve essere trattato con minuzia, la sesta stagione di Better Call Saul sarà composta da 13 episodi.
Gli attori che rivedremo nella sesta stagione.
Ritorneranno tutti gli attori del cast principale, dunque rivedremo Bob Odenkirk nei panni di Jimmy McGill/Saul Goodman, Rhea Seehorn nei panni di Kim Wexler e Jonathan Banks come Mike Ehrmantraut. Tra gli attori che hanno interpretato i villain più spietati ritroviamo Tony Dalton come Lalo Salamanca e Giancarlo Esposito nelle celebri vesti di Gus Fring. Ritroveremo inoltre Patrick Fabian come Howard Hamlin, Mark Margolis nei panni di Hector Salamanca e Michael Mando nei panni di Nacho Varga.
Durante l’edizione del 2020 dei Teen Choice Award sono state rilasciate su Twitter alcune dichiarazioni da AMC Network, che ha sia elogiato Dean Norris per il suo ritorno nella quinta e nella sesta stagione della serie, sia dato il benvenuto a Robert Forster che nell’ultima stagione interpreterà nuovamente Ed Galbraith. Il fatto che nella serie apparirà Ed è un dettaglio fondamentale ai fini della trama poiché sarà il perfetto collante tra Better Call Saul e Breaking Bad. La sua presenza potrebbe ricondurre la storia di Saul al finale della serie ufficiale e quindi permetterci di capire cosa accada dopo la sua fuga da Albuquerque e, specialmente, come si spieghino le scene in bianco e nero che hanno aperto ogni stagione di Better Call Saul sino alla quinta. Per scoprire tutto questo dovremo però aspettare il 2021.
È certo invece che il ritorno di Aaron Pau e Bryan Cranston nei panni di Jesse Pinkman e Walter White/Heisenberg non avverrà, lo hanno affermato gli stessi sceneggiatori. Non si tratta di una scelta casuale poiché con El Camino hanno chiuso definitivamente la storia di Jesse e sarebbe altrettanto controproducente inventarsi una nuova scena di Walter White da dover incastrare nella storia di Saul quando tutte quelle che sono state girate per Breaking Bad si incastrano alla perfezione. Questa scelta non impedisce alla regia di chiudere la storia con le voci dei due protagonisti pronti ad entrare per la prima volta nello studio di Saul. Un altro dubbio riguarda invece l’apparizione di altri personaggi conosciuti nella serie precedente, come Skyler White (Anna Gunn).