2) Elliot Alderson (Mr. Robot)
Un artista incompreso? Sul serio? Beh, in un certo senso sì, se ci riflettiamo attentamente. Elliot Alderson, il protagonista di Mr. Robot, è un personaggio con indiscusse abilità informatiche e una personalità articolata di difficile lettura. Il talento nell’ambito dell’hacking lo rende una risorsa preziosa sia per l’azienda in cui lavora, la Allsafe, sia per il movimento della fsociety. Le sue competenze vanno ben oltre quelle di un semplice ingegnere informatico, considerando ciò che Elliot è in grado di fare con un computer e una connessione a Internet. Quando si tratta di creare o modificare codici, è il Michelangelo delle nuove tecnologie!
Nonostante le sue indiscusse capacità, a primo impatto nessuno immaginerebbe mai cosa Elliot è in grado di fare, a causa del carattere goffo, ansioso e introverso del personaggio. Difatti, il protagonista della serie è affetto da ansia sociale, depressione, paranoia e da un disturbo dissociativo dell’identità. Inoltre, fa spesso uso di droghe, e in ogni episodio comunica con lo spettatore in una serie di dialoghi introspettivi. Per tutte queste ragioni, pur essendo geniale, Elliot risulta più simile a una bomba ad orologeria: imprevedibile, difficile da gestire e, per la maggior parte delle persone, troppo strano per essere compreso. Ma si sa, l’arte non è per tutti.