5) Saul Goodman (Better Call Saul)
Eccoci infine a Saul Goodman o, se vogliamo, “l’arte di saper mentire”. Lo abbiamo visto per la prima volta in Breaking Bad, approfondito la sua conoscenza nello spin-off Better Call Saul, e qualcosa su di lui lo abbiamo imparato: è l’avvocato del diavolo per antonomasia. Se in Better Call Saul possiamo ancora riconoscere un Jimmy McGill socievole e genuinamente buono, pian piano assistiamo al crollo di ogni suo scrupolo morale. Ma la verità è che una parte di Saul, o Jimmy, è da sempre propensa alla slealtà e alle menzogne, e che quando lo ritroviamo in Breaking Bad tutta la sua vita è ormai divenuta una farsa.
Insomma, se si tratta di mentire, Saul Goodman è un vero e proprio maestro, esperto nella corruzione e nella difesa di criminali incalliti. Non esiste nulla (o quasi) che non farebbe in nome del dio denaro, e ogni sua bugia è così ben congegnata e ricca di dettagli da oscurare la verità in modo pressoché infallibile. Anche dopo la vicenda legata a Walter White, Saul si costruisce intorno una nuova menzogna per potersi nascondere in Nebraska, sotto la falsa identità di Gene Takavic. Disprezzato e incompreso, persino il suo vero nome finisce per lungo tempo nel dimenticatoio, ma le sue abilità (per quanto poco ortodosse) non si possono nascondere altrettanto facilmente.