5) Me and Bobby McGee – Janis Joplin
Me and Bobby McGee è una canzone interpretata da Janis Joplin che racconta di un viaggio e dei suoi imprevisti. Un’avventura che inizia da un’auto rotta e un autostop fortunato. Una storia on the road di capelli sparsi nel vento della libertà, senza regole.
Un’allegoria delle afose strade del New Mexico. James McGill tra incidenti, delusioni e prese di coscienza inizia il suo viaggio con Saul Goodman. Insieme sperimentano una libertà fugace, colorata, sregolata. Manipolano la realtà come cartapesta, infrangono gli schemi e le leggi come conviviali amanti avvolti da passione e istinto.
Freedom’s just another word for nothin’ left to lose
Nothin’, don’t mean nothin’ hon’ if it ain’t free, no no
And, feelin’ good was easy, Lord, when he sang the blues
You know, feelin’ good was good enough for me
Good enough for me and my Bobby McGee
Ma ogni viaggio che si rispetti giunge poi a una meta. Le strade si dividono, gli amanti si separano. Tutto si ferma. Jimmy smette di essere Jimmy, smette di essere Saul, si maschera da Gene. Bobby (Saul) rimarrà sempre con Janis (Jimmy) nell’anima, nei ricordi, nella nostalgia caustica di quella libertà tanto densa da sembrare quasi concreta, solida.
He’s lookin’ for that home, and I hope he finds it
But, I’d trade all of my tomorrows, for a single yesterday
To be holdin’ Bobby’s body next to mine
“Spenderei tutti i miei domani per un singolo ieri“.
Non sappiamo quale sarà l’epilogo di Better Call Saul, non sappiamo la destinazione finale di quel Gene che nel grigiore della normalità porta dentro di sé un passato da showman e che ora gioca a fingersi spettatore mentre nella sua anima giacciono imprigionati e annoiati Slippin’ Jimmy e Saul Goodman.