4) Hector Salamanca
Nonostante la disabilità, di cui ora conosciamo l’origine, Hector Salamanca si è sin da subito dimostrato un uomo amorale e brutale. Lo ha dimostrato in Breaking bad durante il flashback del primo incontro con Gus Fring, e lo ha dimostrato anche in Better Call Saul attraverso le minacce e gli omicidi commissionati ai suoi scagnozzi o commessi da lui stesso.
Hector Salamanca passa in secondo piano in Better Call Saul solo dopo l’arrivo di Lalo.
Eppure prima e dopo l’inganno di Nacho Varga, Hector resta uno dei nemici più temuti e a cui solo Gus e Mike hanno saputo tener testa.
3) Gus Fring
Ogni azione che Gus Fring porta a termine è caratterizzata da un’innata calma ed eleganza che, nonostante la brutalità interiore che è stato costretto a sviluppare per contrastare nemici come i Salamanca, portano lo spettatore ad amarlo. Ciò che lo distingue dai tanti bruti del cartello della droga è la consapevolezza di poter essere clemente talvolta, affinché gli altri imparino a fidarsi di lui e a temerlo in specifiche occasioni. Gus da un lato è un predatore costantemente in agguato e pronto a gettarsi sulla sua preda una volta giunto il momento, su Hector, dall’altro appare paradossalmente come un padre difensore dei più deboli. La realtà, invece, è che lui ghermisce la mente di coloro che gli sono utili facendogli credere di essere importanti e indispensabili. Questo – credere di essere indispensabile – è stato l’errore di Walt e in minima parte anche dell’operaio tedesco Werner Ziegler.