2) Terza stagione
La terza stagione si guadagna il secondo posto poiché chiude un capitolo fondamentale della storia e della vita di Jimmy: Chuck McGill. Ciò a cui assistiamo è uno scontro che ben si potrebbe riassumere con il famoso verso di Morgan ma tu sai solo coltivare invidia, sentimento che per troppo tempo è stato soffocato e che è arrivato a corrodere e distruggere il rapporto tra i due fratelli. Ecco dunque che il fatidico momento del processo diventa ipnotico per gli spettatori che finalmente possono provare un concreto senso di soddisfazione dopo aver vissuto con Jimmy tutte le angherie e tutti i sotterfugi organizzati da Chuck.
Un altro motivo che eleva la terza stagione di Better Call Saul è l’arrivo di Gus Fring.
Personaggio amato, odiato e ammirato, Fring è l’imperatore del mondo che Heisenberg non è riuscito a dominare e dunque non sorprende che il suo arrivo fosse molto atteso in Better Call Saul, nello stesso modo in cui nella quinta stagione tutti hanno aspettato con trepidazione l’apparizione di Hank.