1) Quinta stagione
Tutto cade a pezzi nella quinta stagione, il mondo di Breaking Bad non è più un’idea lontana ma è la trappola tangibile che sapevamo prima o poi avrebbe chiuso in una morsa il nostro protagonista. Eppure a sorprenderci non è quella faccia della medaglia su cui è inciso Saul Goodman, bensì il ruolo attivo giocato da Kim Wexler in questa rapida degradazione dei valori e della legge. Kim diventa, specialmente nelle ultime due puntate, la protagonista della stagione trasformandosi in Saul prima di Saul stesso. La storia è un susseguirsi ininterrotto di vicende che hanno come comune denominatore Lalo Salamanca.
Egli crede di avere in pugno Nacho e Gus Fring, ma è ignaro del piano e della strategia che l’imprenditore di Los Pollos Hermanos sta architettando. Inoltre è nella quinta stagione di Better Call Saul che assistiamo allo stremante e determinante viaggio nel deserto di Mike e Jimmy, un luogo che in queste puntate è diventato tanto presente quanto in Breaking Bad, dimostrando quanto siamo sempre più vicini al traguardo.