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Cosa dobbiamo aspettarci da Walter White e Jesse Pinkman nell’ultima stagione di Better Call Saul?

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Better Call Saul è finalmente tornata con la prima parte della sesta e ultima stagione; le premesse sono ottime, le aspettative altissime.

Questa stagione appena lanciata, non solo segna la fine di Better Call Saul, ma anche, cronologicamente parlando, includendo anche “El Camino“, la fine dell’universo “Breaking Bad” creato da Peter Gould e Vince Gilligan. Ma non rattristiamoci.

Better Call Saul nasce per svelarci come un avvocato truffaldino ma simpatico si sia trasformato in uno spietato avvocato dei criminali, l’uomo dietro la maschera rumorosa e colorata di Saul Goodman. Nel corso delle stagioni ci ha fatto incuriosire e ci ha portato a domandarci come fosse riuscito a trascinare in questo processo di trasformazione la donna della sua vita, Kim Wexler, ma negli episodi finora rilasciati Jimmy sembra ancora più lontano dall’essere Saul Goodman di quanto non lo sia mai stato; sia nell’incipit che in una successiva scena ambientata in tribunale, è come se vedessimo gli abiti di Saul separati dal corpo di Jimmy pertanto è lecito chiedersi se questo cambiamento così netto possa essere attribuito a un evento traumatico specifico, a un insieme di circostanze che lo hanno trasformato o se questo momento in cui è avvenuta la trasformazione in realtà non è mai esistito ( qui trovate delle riflessioni su quanto di Jimmy sia rimasto in Saul e quanto di Saul è sempre stato In Jimmy).

La nuove puntate di Better Call Saul sono attese trepidamente da tutti non solo per scoprire come e quando avviene il suddetto switch da Jimmy in Saul ma anche perché è stato annunciato che nella nuova stagione appariranno Walter White e Jesse Pinkman.

La conferma è arrivata dai social, dall’account Instagram ufficiale di Better Call Saul,  che postando una foto della celebre coppia, ha scritto: “Stanno tornando”.

L’occasione, tanto attesa, di rivedere una delle coppie delle serie tv più amate di tutti i tempi è proprio la sesta stagione di Better Call Saul, spin-off della serie creata da Vince Gilligan, dove Walter White e Jesse torneranno come guest star. Il co-creatore della serie, Peter Gould, ha raccontato: “La prima domanda che ci siamo posti quando abbiamo iniziato Better Call Saul è stata: “Vedremo Walt e Jesse nello show?“. Invece di eludere la domanda, risponderò semplicemente di sì”.

Jesse e Walter appariranno nello spin-off della serie che li vede protagonisti ma non si sa in che modo; nel frattempo stiamo tutti fantasticando sul come e quando.

Sappiamo che l’astuto avvocato interpretato da Bob Odenkirk ha fatto il suo debutto nella seconda stagione di Breaking Bad, che si è svolta dal 2008 al 2013, quando ha aiutato il celebre duo a uscire da un pasticcio legale, continuando poi a svolgere un ruolo molto importante; è infatti Saul che introduce Walter e Jesse all’ex poliziotto, trasformatosi in un uomo fondamentale per il cartello della droga, Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks), e al boss della droga e ristoratore Gus Fring (Giancarlo Esposito).

Sappiamo anche che Better Call Saul 6 è divisa in due parti composte complessivamente da 13 episodi, e che quest’ultima stagione è ancora lontana di circa quattro anni dalla linea temporale di “Breaking Bad” in cui è avvenuto l’incontro tra Saul e i due personaggi interpretati da Bryan Cranston e Aaron Paul.

Non sappiamo ancora se questa apparizione avverrà attraverso flashforward o se, il tutto avverrà nella timeline principale di Better Call Saul, e soprattutto se i due personaggi appariranno insieme o separati, in quanto la loro storia si conclude in maniera molto differente nella serie madre.

La chiave potrebbe essere inserire Jesse e Walt nella timeline corrente, pur mantenendo l’integrità dello spettacolo. Se da un parte c’è il timore che un cameo possa distogliere l’attenzione dalla serie e che la nostalgia fine a sé stessa non funziona quasi mai per uno spin-off, dall’altra la comparsa dei due personaggi sembra necessaria a chiudere il cerchio dell’universo “Breaking Bad“.

La cosa più ovvia è che questa ultima stagione si sovrapponga direttamente alla seconda stagione della serie madre, mostrando il primo incontro di Walt e Jesse con Saul Goodman, questo creerebbe però qualche piccolo intoppo con l’età degli attori che apparirebbero comunque assai invecchiati rispetto a quanto mostrato in precedenza.

Walter potrebbe apparire nella linea temporale del 2008 di Better Call Saul, quando è solo un insegnante di chimica, magari solo incrociando Jimmy o intrattenendo una breve conversazione con Kim Wexler/Nacho Varga/un altro personaggio che non vediamo in “Breaking Bad“.

La seconda opzione potrebbe essere invece quella che vede Walter White unirsi a Jimmy McGill dopo la fuga dal New Mexico; Walter potrebbe fermarsi in Nebraska e incontrare Gene Takovic (la nuova identità di Saul). La coppia potrebbe quindi godere di un ultimo incontro prima della morte imminente di Walter White; una possibilità per Jimmy di correggere alcuni errori, o per Walt di fare ammenda anche se l’invecchiamento di Bob Odenkirk per impersonare il manager di “Cinnabon” sembra far pensare che in realtà sia passato più tempo dai momenti che precedono la morte di Walter.

Un’altra ipotesi plausibile è che Walter White venga semplicemente presentato come ricercato nel corso di un notiziario, anticipando quello che sarà il suo destino o ancora potrebbe apparire in un flashback della quinta stagione di “Breaking Bad” quando Saul si rifiuta di proseguire la “relazione professionale” con lui, una volta scoperto che il professore lo aveva usato nel suo piano diabolico per avvelenare il piccolo Brock e attirare nuovamente dalla sua parte Jesse. In questa scena si rivedrebbe anche un po’ di umanità nello spregiudicato Saul.

Al contrario, una elegante soluzione per reintrodurre Jesse nella continuità di “Breaking Bad” sarebbe l’uso di un flashforward, durante il suo “cammino” verso la libertà potrebbe incontrare Gene e non ci sarebbero i problemi dovuti al fatto che Aaron Paul non sia più giovanissimo.

Oppure Jesse potrebbe apparire da ragazzino quando prima di diventare produttore di metanfetamine era solo un furfantello, magari difeso pro bono da Kim.

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Quello di Walter White e Jesse Pinkman non è il primo ritorno (ma certo è il più importante) crossover tra i due show: nella quinta stagione di Better Call Saul erano già tornati Dean Norris e Steven Michael Quezada, rispettivamente Hank Schrader e Steven “Gomey” Gomez.

Bob Odenkirk ha detto a Variety : «Personalmente penso che le due serie siano legate più che mai nella stagione finale. E penso che sia qualcosa di sorprendente e molto figo… che spingerà a rivedere tutto Breaking Bad».

Non sappiamo davvero in che modalità i due appariranno in Better Call Saul, quello di cui siamo certi è che non vediamo l’ora di scoprilo.

Voi che idea vi siete fatti?

Leggi anche: Better Call Saul – La fine della serie cambierà il modo di vedere Breaking Bad