Che Heisenberg sia uno dei più pericolosi criminali oramai è un dato certo. Anche i più spietati, in qualche modo, cercano di evitare di avere contatti con lui. Non perché non pensino di poter reggere, ma perché è certo che – se gliene dai la possibilità – qualcosa della tua vita la rovina. Forse poi si fa anche uccidere, ma solo dopo essersi assicurato di averti disintegrato comunque. Per lo stesso motivo sono tutti divisi in due fazioni: c’è chi spera di poterglisi alleare tanto da diventare anch’esso intoccabile, e chi invece spera di non averci mai a che fare, convinto che non sia sicuro neanche lavorarci insieme. Jesse è la prova schiacciante di quanto detto, d’altronde. Intoccabile, ma a che prezzo? Nessuno, accanto a lui, ha avuto il privilegio di potersi considerare al sicuro, e Jane ne è stata la prova. I suoi occhi, sempre gonfi e grondanti di disperazione, fanno percepire l’avvilente atmosfera di quel laboratorio, restituendo a molti la consapevolezza che forse la vera protezione si ottiene soltanto se Heisenberg disconosce la tua esistenza. Chiunque faccia parte del giro evita di far troppo rumore o di imbatterglisi, ma alla fine – in qualche modo – lui viene sempre a conoscenza di quel che non dovrebbe. Eppure, da qualche tempo, qualcuno lo minaccia più di quanto Heisenberg, o Walter White, avrebbe mai potuto pensare. Il suo nome è Gustavo Fring, il proprietario di una catena di fast food che gli permette di vivere una vita criminale ben nascosta e priva di qualsiasi tipo di dubbio. Nessuno sospetterebbe mai delle sue attività criminali, nessuno – con la sua apparente tranquillità – lo penserebbe capace di uccidere qualcuno. La guerra tra Gus e Heisenberg va avanti oramai da tanto, troppo tempo. Come un gatto e un topo, i due si danno la caccia in modo a volte anche silenzioso. L’apparente tregua non vuole mai dir nulla, non conferma che la pace sia giunta e la loro voglia di farsi fuori diminuita. Perennemente, i due si cercano con un’unica pretesa: far fuori l’altro. E’ necessario che questo avvenga per far sì che Heisenberg possa continuare la propria attività criminale senza più sentire quell’unica e imponente minaccia che – ogni giorno – lo costringe a far cose come dormire con un coltello sotto al cuscino per qualsiasi evenienza. Il momento di capire come agire è oramai giunto. Insieme a Jesse, Walter si reca nello studio di Saul Goodman per sentire la nuova proposta del suo avvocato – Saul Goodman – per far fuori, una volta e per tutte, Gus Fring.
<<Allora, vado subito al sodo>> comincia Saul <<c’è un tipo disposto ad aiutarci a far fuori Gus Fring>> <<Chi sarebbe? E perché dovremmo contare sull’aiuto di qualcuno che potrebbe rovinare tutto?>> Chiede White con il suo solito fare sospettoso. <<Perché questo è in grado di salvarci davvero il c**o ,Walt>> Risponde Mike.
Il silenzio cala in stanza, ma solo per un attimo. Saul si alza dalla poltrona e, con aria assolutamente certa, inizia a raccontare di questo nuovo criminale. <<Lui viene da Ramacca, un paesino italiano. E’ qui da qualche anno dopo una carriera in televisione nel suo paese d’origine. Quando ha fallito è andato a insegnare alla Moordale e, qualche anno dopo, si è trasferito in America cambiando di nuovo totalmente vita. Da un po’ di tempo lavora come esecutore, un po’ come Mike ma in modo ancor più silenzioso. Mike è conosciuto nel giro, non possiamo forzare troppo la mano con chi è già fonte di sospetti. Includiamo nel nostro piano questa nuova presenza, e lasciamo che sia lui a porre fine a questa storia.>> <<No. Voglio essere io a far fuori Gus Fring>> Dice Heisenberg con voce sicura <<Non lo hai fatto fino ad adesso perché non hai trovato l’occasione giusta, il modo per colpire senza essere colpito. Lascia che almeno lui ti aiuti in questo. Non sto parlando di una persona qualunque, ma di un vero e proprio pezzo grosso della criminalità. Guardati, sei Heisenberg, uno dei più temuti criminali, ma non conoscevi la sua esistenza. Capisci quanto può tornarci utile?>> Dice Saul Goodman con tono certamente ancor più deciso e convincente. <<E com’è che si chiama, questo criminale così temuto?>> Chiede Jesse <<Cristiano, Cristiano Malgioglio>>.
Dalla porta entra un signore che sembra avere la stessa età di Mike, forse qualcosa in più. Chiunque non sapesse ciò che Heisenberg ha appena scoperto non penserebbe mai che quel tipo possa essere uno dei criminali più potenti mai visti prima. Il motivo per il quale nessuno abbia mai pensato che ciò potesse essere reale è oramai palese agli occhi di White e Jesse che, per la prima volta, capiscono che Saul forse potrebbe avere ragione. <<Allora, lui è Cris…>> <<No, desoro, ci penso io a presentarmi. Mi chiamo Cristiano Malgioglio. Tu devi essere Heisenberg, ti facevo un tipo più curato. Ma guardati amore, ma che criminale rappresenti? Ho conosciuto alcuni dei più podendi ed erano vesdidi in un certo modo, in nero possibilmente. Tu invece sei un condadino desoro. E tu devi essere Jesse, mamma mia amore, ma anche tu, ma come fai? Sei nel fiore dei tuoi anni, cosa vuoi fare? Spaventare tutte le ragazze che ti passano davanti amore? Sei un criminale, mica un con condadino anche tu>>.
Jesse e Walter sono palesemente sconvolti, ma il loro sguardo è assolutamente nulla rispetto a quello di Mike. Sbigottito e infastidito, il sicario prende la parola e interrompe lo sproloquio di Cristiano <<Se hai finito, chiuderei il salone di bellezza per passare ad altro>> <<Aspetta Mike, un secondo solo>> afferma Saul Goodman <<Che ne pensi invece di me? Guardandomi pensi immediatamente che io sia un avvocato, no? Guarda che cravatta!>> <<Ora basta, tutti e due. Passiamo alla questione per cui siamo qua. Sarò chiaro: non voglio che tu uccida Gus, voglio essere io a farlo. Il tuo compito sarà quello di permettermi di agire. Resta da capire come, ma i ruoli sono già stati assegnati. Non ucciderai nessuno. Ci siamo intesi?>> Impone Heisenberg con la sua solita autorità <<Si, desoro, lo show è dutto tuo. L’impordante è essere pagato per me. Dopo di che, fai quello che devi.>>
Jesse non è convinto che sia la scelta migliore, ma Saul Goodman lo convince. Il volto sconosciuto di Cristiano, unito alla sua abilità, può essere la chiave giusta per mettere fine all’era di Gustavo Fring. Tentar non costa nulla, ora più che mai.
Cristiano entra in azione dopo circa un mese dall’incontro. In quel tempo si è dimostrato fedele e un buon collaboratore per Gus, spingendolo a farlo diventare uno dei protagonisti del suo piano contro Heisenberg. Con astuzia e maestria, Malgioglio è riuscito nell’arduo compito di far fidare di sé il Re del pollo, un’operazione non semplice per molti altri criminali che hanno cercato di entrare nelle sue grazie. La reputazione e il suo stesso non star in vista cercando di farsi vedere il più possibile hanno però contribuito nel far credere a Gustavo che i due avessero molte cose in comune e che dunque insieme avrebbero potuto creare un team infallibile. Con questo doppiogioco, Cristiano ha sempre riferito tutto a Walter White, rendendo Saul Goodman fiero del piano ideato.
<<Desoro, oggi sarò a Los Pollos Hermanos come avevamo previsdo. Gostan non sospetta nulla. E’ il momento di agire>> dice Cristiano in chiamata <<Gostan?>> chiede White un po’ allarmato <<Come si chiama quesdo amore?>> <<Gustavo, Cristiano. Come pensi che lui si fidi di te se lo hai chiamato per un mese intero in modo sbagliato?>> <<Ma che ne so amore, qua vi chiamate tutti in modo sdrano. Heisenberg, Gus. Se foste nati in Sicilia mi sarei dovuto preoccupare di chiamarvi Carmelo o Giuseppe>> <<Lasciamo stare. Attaccheremo intorno alle 14:00, durante la pausa pranzo di Gus>>.
Jesse e Walter si avviano, come previsto, alle 13:30 per essere da Los Pollos Hermanos alle 13:45. Una volta giunti sul posto si avviano dentro il locale e, in attesa che si sfolli, piazzano una bomba che deve essere soltanto attivata. Dopo quel momento, Gustavo Fring sarà soltanto un ricordo.
Il locale è oramai vuoto. Gus sta chiudendo per la pausa prima della riapertura delle 17:00. Sul posto ci sono solo lui e Cristiano o, almeno, questo è quel che lui pensa. Dietro una delle mura si nascondono Heisenberg e Jesse, e sono pronti alla fase conclusiva del piano. Gus parla con Cristiano mentre è di spalle, così da permettere ai due di agire senza essere visti. <<Desoro, ti ho mai detto di quella volta in cui ho messo KO il criminale più forte che io abbia mai visto in tutta la mia vita?>> <<Non so, Cristiano. Conosco diverse storie che ti riguardano di questo genere. A chi ti riferisci? Ma voglio dirtelo fin da subito: la tua vera vittoria arriverà quando faremo fuori Heisenberg, colui che non solo espanderà la tua collezione di criminali fatti fuori, ma la avvalorerà. Dopo di lui, tu diventerai davvero un mito, il sicario più indimenticabile della storie. Mike Ehrmantraut sarà nulla al tuo confronto.>> <<Ne sono cerdo amore>> afferma Cristiano mentre si dirige verso la porta <<ma il criminale fatto fuori di cui stavo parlando, in realtà, sei tu. Non voglio che tutto ciò finisca senza però averti prima detto una cosa: la tua cravatta blu con quella camicia gialla è un pugno in un occhio amore>>.
Con la corsa meno criminale della storia, Cristiano lascia Los Pollos Hermanos chiudendo Gustavo Fring lì dentro. Walter e Jesse hanno ideato un marchingegno che intrappolerà Fring all’interno: come finirà non si sa, ma Cristiano ha fatto il suo dovere. Cristiano continua la sua corsa a rallenty verso la libertà ascoltando una delle sue canzoni – Mi sono innamorato, ma di tuo marito – con delle cuffie. Il momento che sta vivendo è uno dei più pericolosi mai collezionati, ma questo non farà altro che appagare ancor di più il suo ego. Cristiano Malgioglio si sente come un eroe, colui che ha aiutato Heisenberg a far fuori il più grande nemico di sempre.
I tre sono adesso finalmente riuniti mentre Gus è vicino alla sconfitta. E’ a quel punto che, dai cespugli, si affaccia Saul che – con aria soddisfatta – afferma: <<Avete visto? Ve lo avevo detto: era meglio chiamare Cristiano.>>