Peter Gould, co-creatore di Better Call Saul ha rilasciato nei giorni scorsi alcune interessanti dichiarazioni sulla quinta stagione della serie tv spin off di Breaking Bad. Durante un’intervista uscita su Entertainment Weekly, Gould ha dichiarato che nella prossima stagione di Better Call Saul verrà scandagliato il dualismo Jimmy-McGill/ Saul Goodman e verranno analizzate le modalità mediante le quali il “passaggio” si è manifestato.
Sembra che la prima mossa di Jimmy sarà quella di cercare di sfruttare le sue conoscenze nel mondo dei telefoni usa e getta. Ma tra i suoi contatti c’è anche il veterinario Caldera, che è una sorta di Craig’s List del mondo criminale di Albuquerque. Jimmy dunque ha molti assi nella manica.
Sappiamo che con tutta probabilità la quinta stagione di Better Call Saul verrà rilasciata entro il 2019.
Stando alle ultime indiscrezioni, le riprese di quella che sarà probabilmente l’ultima stagione della meravigliosa serie di Vince Gilligan inizieranno il prossimo aprile. Secondo Peter Gound, infatti: “siamo più vicini alla fine che all’inizio“. Dunque sarà forse con il film su Jesse Pinkman, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, che si concluderà anche la vicenda di Saul.
Secondo Gould tuttavia, è ancora da chiarire qualche passaggio riguardo il futuro di Jimmy McGill.
La vera domanda è: come sarà possibile per Jimmy (che alla fine della quarta stagione ha espresso la volontà di iniziare ad esercitare la professione con il nome di Saul Goodman N.D.R.) crearsi una reputazione non solo come avvocato penalista ma anche come avvocato criminale? Perché determinate situazioni potrebbero imporgli di compiere gesti che Jimmy non farebbe mai!
In effetti la domanda ha solide basi. Benché l’identità di Jimmy McGill abbia sempre vissuto di un forte dualismo tra la sua natura di saltimbanco e i suoi codici morali, non è ancora chiaro come le due diverse componenti della sua personalità conviveranno nell’uomo che abbiamo conosciuto nella 2×8 di Breaking Bad. Episodio in cui, lo ricordiamo, Saul si era in un primo tempo rifiutato di accettare il tentativo di corruzione posto in essere da Walt.
Insomma, le domande sono ancora numerose, la chiave di volta sarà probabilmente la fine che farà Kim Wexler in Better Call Saul ma ciò che sappiamo con certezza (ed è solo apparentemente un azzardo) che il finale di questa serie tv sarà estremamente soddisfacente. Come suggerito anche da Peter Gould in chiusura della sua intervista:
Il mio sogno è dare a Better Call Saul una chiusura soddisfacente così come fu per Breaking Bad. Ero così orgoglioso di aver preso parte al modo con cui abbiamo chiuso la serie principale. In effetti il mio timore nel portare avanti Better Call Saul era solo questo, di offuscare Breaking Bad.
Siamo sempre più vicini alla fine di questo meraviglioso viaggio, dunque.