6) Chuck
“[Assassini] con carenze che li perseguitano per tutta la vita, che esprimono anche impulsi psicopatici e sono inclini alla rabbia”, 13.
Non propriamente un assassino. La Legge è tutto per lui e la sua morale è intransigente e irreprensibile. Non riconosce il valore del perdono e non crede nel cambiamento del fratello. Ha evidenti carenze affettive accresciute dalla preferenza che le persone a lui più care hanno spesso rivolto a Jim, nonostante i suoi intrallazzi. Rabbioso in più di una circostanza in un crescendo di ostilità che sfocia nello sfogo contro il fratello nell’episodio 3×05. Nel corso delle stagioni ci rendiamo conto di quanto sempre più sia disposto a ricorrere a tutto pur di compromettere la carriera di Saul, senza farsi scrupolo di affossare anche persone innocenti come Kim.