4) After Life
Un’altra serie tv che, proprio come Good Omens, è stata incomprensibilmente dimenticata è After Life. E pensare che al momento della votazione Ricky Gervais non aveva ancora regalato a tutto il mondo uno dei più epici discorsi della storia della televisione. Quello dopo il quale Hollywood potrebbe aver messo da parte la sua simpatia per l’attore. Certo anche molto prima di allora Gervais era già maestro di irriverenza. Ma ciò non toglie che la serie Netflix che lo vede protagonista sia una delle migliori mai prodotte dalla piattaforma.
Profonda, commovente, equilibrata come l’adorabile accento inglese del suo protagonista. Brillantemente interpretata da un attore conosciuto per lo più per ruoli comici e stand-up show che ha dato incredibile prova delle sue doti drammatiche. Una serie che ha saputo trattare in modo evocativo quanto ruvido, estremamente realistico, il lutto, la sua elaborazione e il dolore che ne proviene.
Messa in disparte come Gervais ha fatto con i toni politically correct.