2) La morale del male
In BCS c’è anche la malvagità di chi ha scelto una strada diversa. Di chi ha preferito l’affermazione personale e la ricchezza a ogni altro stimolo interiore. È il caso di Gus Fring, solo apparentemente l’innocuo e premuroso titolare di una catena di Fast Food. Dietro questa maschera d’integrità si nasconde il freddo e vendicativo boss della droga che aspira al successo. Lo stesso Hector Salamanca ha fondato sul ricatto e sulla violenza la sua morale. Non si lascia impietosire da nulla, non è mosso da alcuna remora. Persevera, incrollabile, verso l’obiettivo di affermazione personale. Ma accanto a queste figure totalmente negative viene a prendere corpo un vasto corollario di altri personaggi, su tutti Nacho, che mostrano a più riprese la loro volontà di redenzione e compromesso.